ARTICOLO – COME TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTO BLOG – RIVOLTO A VITTIME DONNE E VITTIME UOMINI, MA PER COMODITA’ GRAMMATICALE ED INCIDENZA MAGGIORE (MA ASSOLUTAMENTE NON ESCLUSIVA) DI NARCISISTI UOMINI, USERO’ IL MASCHILE PER IL NARCISISTA ED IL FEMMINILE PER LA VITTIMA. 

Continuano gli articoli della sezione “Campagna diffamatoria”, della quale avevo avvisato ci sarebbero stati svariati articoli. La campagna diffamatoria è una cosa seria, e le diffamazioni buttate qua e là lo sono altrettanto, in quanto, come gocce, vanno a creare, nel tempo, un oceano di percezioni sbagliate di tantissime persone nei confronti della vittima. Questa diffamazione che propone il titolo è un’altra delle più pronunciate dal narcisista, in TUTTE le fasi del ciclo di abuso narcisistico nei confronti della donna. Il narcisista dice che LA VITTIMA E’ FALSA. Si potrebbe pensare: “certo che un uomo che dice della propria donna che è falsa, dovrebbe essere un uomo di non così tanto valore”, eppure, nella maggior parte dei casi in cui questa diffamazione viene pronunciata (in svariate modalità, e toni di voce, e contesti) il narcisista VIENE CREDUTO CIECAMENTE, perché con la sua arte oratoria e con la sua capacità manipolatoria innata SA essere CREDIBILE (se hai letto altri miei articoli sulla diffamazione, saprai quanto io tenga all’aggettivo “CREDIBILE”: è impressionante quanto anche il peggior narcisista maligno/psicopatico sappia essere CREDIBILISSIMO agli occhi di tutti coloro che ascoltano le sue parole totalmente menzognere e che vedono le sue azioni malevole. E’ incredibile. Scusa il gioco di parole.

PERCHE’ IL NARCISISTA, TRA LE VARIE DIFFAMAZIONI/BUGIE/GIUSTIFICAZIONI/SCUSE USA TANTO QUELLA DEL DIRE CHE LA VITTIMA E’ “FALSA?”

Per rispondere a questa domanda, uso un elenco di punti, di modo da essere più chiara e soprattutto esaustiva nello spiegare ogni ragione. Ci tengo ad essere precisa perché dietro a semplici frasi (non vere), buttate lì, e ripetute, come “è falsa”, “non stare tanto a crederle”, “Lo so io, lo so. Com’è realmente”, c’è una graduale mutazione di percezione nei confronti della vittima che poi porterà tutti coloro che ascoltano il narcisista, nella fase di campagna diffamatoria post scarto vera e propria, a renderli convintissimi che sì, la donna (o uomo, in caso di vittima uomo) è davvero falsa, non vera, costruita. Ed il progetto di diffamazione, da che era iniziato senza che la donna ne fosse del tutto consapevole, trova una soddisfazione piena nell’opera conclusiva dello scarto.

  • Il narcisista invidia a livello patologico la partner. L’invidia è una delle caratteristiche peculiari del disturbo narcisistico di personalità, e l’invidia di un uomo per la propria partner sa arrivare a livelli altissimi. Il narcisista ha scelto la donna PROPRIO PER le caratteristiche e qualità che il narcisista NON HA, ovvero per l’anima, per la sensibilità, per l’empatia ovviamente, per la premura che ha per gli altri, per l’integrità morale, per il senso di rispetto per gli altri, quindi il narcisista per quanto consciamente non sappia che ha scelto lei per tutte queste ragioni, SENTE, percepisce, che lei è nettamente migliore di lui. Ed è terrorizzato dal fatto che anche gli altri si rendano pienamente conto di ciò e considerino lei “superiore” a lui. Ho scritto già, in tutti gli articoli precedenti sulla diffamazione, che il narcisista, poichè strumentalizza la sua partner sempre per elevare se stesso, vuole da una parte che l’opinione della partner sia alta, di modo che gli altri invidino ed apprezzino lui, in quanto uomo fortunato da essere stato scelto ed amato da una meraviglia simile, e dall’altra bilancia questa opinione meravigliosa che gli altri hanno di lei con diffamazioni (più o meno sottili) per fa sì che l’opinione verso la donna non sia tanto alta da superare quella che tutti hanno di lui. Ecco perchè appena c’è un grosso entusiasmo nelle persone a lui vicine su quanto sia stupenda questa donna – soprattutto agli inizi della relazione – lui si allarma ed affina il tiro con sottili diffamazioni, o manipolazioni per distorcere la personalità della donna agli occhi degli altri.
  • Il narcisista ha terrore di perdere la vittima nella misura in cui tutti vedono effettivamente il suo valore. Questa ragione si collega in parte al punto precedente, ma va oltre. Il narcisista dice che la vittima è falsa non solo per proteggere l’opinione di se stesso che deve essere eccelsa sopra ogni altra opinione circa altre persone (specialmente la vittima) ma anche e soprattutto perchè sente una minaccia nel vedere che gli altri potrebbero “rubarle” la vittima, soprattutto quando ancora le serve, o nel vedere gli altri che potrebbero schierarsi dalla sua parte quando ci sono attriti (basti pensare alle scimmie volanti che potrebbero simpatizzare per la vittima, per carità! Da neutralizzare subito l’opinione!). Qui la componente è la gelosia, e l’insicurezza del narcisista emerge ai massimi livelli: il narcisista sa di valere umanamente poco come persona, lo percepisce inconsciamente anche se coscientemente pensa di essere la persona migliore al mondo (è il suo ego che parla in questo caso), e quando la donna è troppo esposta nella sua meraviglia, c’è anche più rischio che sia apprezzata, che sia appetibile (sentimentalmente, amichevolmente) e l’unicità del narcisista vacilla. Ecco perchè poi, in generale, il narcisista svaluta la donna con anche tutte le altre armi di svalutazione e manipolazione, non solo con la diffamazione: un oggetto splendido c’è più possibilità che venga desiderato dagli altri, e, siccome è suo, per rimanere suo e per avere lui la tranquillità che sia sempre suo, deve renderlo scheggiato e non desiderabile agli occhi degli altri. In questo caso specifico, dire che la partner è “falsa” riesce quel quanto basta a far allontanare gli altri quel poco che serve a farlo stare tranquillo, e quel poco che basta agli altri per far mettere loro la pulce nell’orecchio che di quella donna poi non c’è così tanto da fidarsi come loro inconsciamente percepivano stando con lei e parlando con lei.
  • Il narcisista percepisce di non meritare la vittima, ma a livello cosciente non è cognitivamente disponibile ad accettarlo ed a elaborarlo. Come vedete voi stessi, i punti sono tutti piuttosto collegati tra loro. Ho messo questo concetto in un punto a parte perchè questo concetto di “non meritare la vittima” è alla base di tutta l’opera di distruzione della relazione da parte del narcisista: il narcisista non solo vuole inglobare la vittima, ma vorrebbe ESSERE la vittima. Il narcisista non solo vuole conoscere da vicino le qualità nobili della vittima, ma vorrebbe AVERLE e rubarle. Ma poichè lui non ne è dotato, e la vittima invece sì, può solo togliere DAGLI OCCHI DEGLI ALTRI la vista di quelle qualità della donna, per far sì che almeno, se loro non le vedono, lei per gli altri non ce le ha, e lui può placarsi almeno del confronto. Un uomo sano è felice se si sente fare i complimenti per quanto sia meravigliosa la sua donna, un narcisista SI AGITA tantissimo interiormente, anche se, A VOCE, dirà: “Sono solo che contento se a voi piace la mia donna”, “Sono solo che contento se avete un buon rapporto con lei”: CAZZATE. Quando il narcisista, con aplomb, pronuncia queste parole, MENTE, perchè è PREOCCUPATO. Dire della sua donna che è “falsa” o “falsetta” (il “falsetta” ho scoperto essere molto comune!) è per il narcisista un modo per proteggersi dal confronto, di modo da rimanere nella sua posizione di superiorità intoccabile, e soprattutto è una DIFESA della propria personalità disgregata: il narcisista non può combattere contro una meraviglia spontanea come è una donna empatica, e per uscirne vincitore può solo RINNEGARE a parole che questa meraviglia esista, e così gli altri lo guarderanno, a specchio, così come lui vuole e così come lui è salvo. Poi, della realtà vera e cruda al narcisista non interessa, e cioè che lui la donna non la merita proprio per niente, perchè per lui la realtà è solo ciò che gli altri vedono e la conferma esterna che gli altri gli danno: se gli altri pensano che la partner è falsa, va bene così, la sua maschera è salva ed i ruoli anche.
  • Il narcisista sa che questa è una diffamazione non dimostrabile coi fatti e che se lui, CHE E’ IL PARTNER DELLA DONNA E QUINDI TEORICAMENTE CONOSCE BENE E MOLTO MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO LA DONNA, afferma questo, è perché è proprio così, e la donna indossa maschere con gli altri ma nella natura è ben altra cosa. D’altronde, per quante persone si possano basare sulle proprie sensazioni, e vibrazioni positive quando stanno con la vittima empatica, e opinioni positive circa la sua natura limpida, è chiaro che se PROPRIO IL SUO UOMO, che sarà anche amico di queste persone, o conoscente, dice IL CONTRARIO, affermando che è falsa, perché mai non dovrebbero credergli? Chi mai penserebbe che un uomo voglia “denigrare” la sua donna? Sarebbe follia pensare qualcosa del genere. Invece non è follia per chi sa cos’è il narcisismo patologico e conoscesse che quella persona in questione è un narcisista patologico ed attua comportamenti di questo tipo costantemente con la sua donna, come copione psichico costante. Nessuno mai arriverebbe a mettere in discussione una diffamazione del genere, da parte del partner della donna. La famosa pulce nell’orecchio viene instillata, inevitabilmente, e queste persone che ascoltano la diffamazione saranno indotte a guardare, anche solo per dei momenti, ed anche solo non del tutto consapevolmente, la vittima con occhi differenti, e soprattutto LEGGENDO la sua gentilezza nei modi, il suo garbo, la sua frizzantezza, con gli occhi del “ma allora fa così perché è falsa, non perché è davvero così naturale, spontanea, pura di animo. Me lo ha detto N, che è il suo uomo” (N. sta per narcisista, per intenderci!).
  • Il narcisista fa PROIEZIONE – se vuoi approfondire questa tecnica manipolatoria dei narcisisti ti lascio il link qui di seguito PROIEZIONE: tutto ciò che c’è da sapere – Le voci di Eco – e ciò si ricollega al punto precedente: il narcisista accusa la vittima di ciò che E’ ESATTAMENTE LUI e FA ESATTAMENTE LUI. Il narcisista legge la realtà con gli occhi di come lui LA VIVE e di come LUI SI COMPORTA. E’ come se guardasse la realtà con i suoi occhiali da vista che gli fanno leggere le azioni secondo il modo che lui conosce e che lui quotidianamente ripropone nelle SUE azioni. Una persona carina nei modi non per forza si sforza di farlo per piacere agli altri, ma semplicemente ama stare in mezzo alla gente, e sorridere, ed empatizzare, senza pensarci troppo, senza avere doppi fini, senza la necessità di manipolare. Ecco, questo concetto per il narcisista NON E’ CONCEPIBILE, perchè lui mai lo attua e quindi, quando vede quella gentilezza della partner, quel garbo, quella disinvoltura di stare in sintonia con gli altri, legge queste componenti con la chiave di lettura delle ragioni per cui lui stesso agisce così, ovvero mostrarsi convincente, essere ammirato, essere creduto, essere compiacente, piacere, innescare giudizi positivi negli altri, ottenere qualcosa, fare una buona impressione. Nelle azioni del narcisista è TUTTO pensato, mai agito spontaneamente. Mai. Il narcisista, dunque, pronunciando la diffamazione del “è falsa” non fa altro che accusare la vittima di ciò che fa lui stesso costantemente, quotidianamente. Non ammetterebbe mai di agire così, e quindi non solo lo nega, ma lo attribuisce agli altri e sposta la modalità di azione sull’altro, nella fattispecie sulla sua partner. E’ un meccanismo di difesa, come i tanti altri che il narcisista usa per svalutare e soprattutto per SFUGGIRE ALL’INTROSPEZIONE CHE E’ INABILE A PORTARE AVANTI ALL’INTERNO DI SE STESSO. Un bambino dentro ad un corpo di uomo.
  • Il narcisista, come tante altre diffamazioni, diffama partendo da un dato certo, visibile a tutti, e poi lo distorce e lo manipola, ovvero parte da ciò che gli altri da fuori vedono. Cioè, la donna, esternamente, è vista da tutti come gentile, affabile, empatica, umana, esattamente come è ed esattamente come quasi tutte le vittime di abuso narcisistico sono. Del resto, è proprio per queste caratteristiche che le vittime sono state scelte dal manipolatore. Mi spiego meglio. Il narcisista parte dal dato oggettivo esterno: fuori si vede che la partner è carina con tutti, gentile, sa mettersi nei panni degli altri, ha sempre una parola carina per tutti. Bene, come può il narcisista distorcere questa percezione? DICENDO CHE E’ FINZIONE. Dicendo che lei RECITA quando si mostra accogliente, interessata agli altri, e che lei FA la carina e non E’ carina con tutti. Perché non credergli? Il narcisista del resto non sta negando un dato palese, che la donna è carina, ma lo sta SPIEGANDO secondo la sua menzogna per far cambiare l’opinione che tutti hanno di lei. Il dato oggettivo non viene mutato, il dato oggettivo non viene negato, il dato oggettivo non viene travisato: il dato oggettivo viene spiegato attraverso la spiegazione (scusa il gioco di parole, e a questo punto chiamiamola anche proprio MANIPOLAZIONE), che il narcisista srotola per far sì che gli altri arrivino ad avere la stessa credenza. Il narcisista non dice agli altri: “non è vero che è gentile e carina con voi e con tutti”, il narcisista dice agli altri: “è vero che è carina e gentile con voi e con tutti, è vero che la vedete carina e gentile con voi e con tutti, MA lei lo fa apposta per farsi piacere, quindi è falsa”. Quindi agli occhi degli altri, il narcisista descrive la stessa realtà che vedono loro, ma dà a loro la (sua) chiave per leggere tali comportamenti e tali sensazioni che prima erano positive (e VERE) che loro avevano sempre avuto riguardo alla meraviglia che la povera donna è sempre stata e che ha dimostrato semplicemente parlando ed avendo a che fare con loro, e non attraverso voci. Perchè non dimentichiamo un fatto basilare: le persone con cui il narcisista diffama la donna – siano esse scimmie volanti buone o scimmie volanti cattive, o semplici conoscenti – sono persone che, FINCHE’ HANNO CONOSCIUTO DIRETTAMENTE LA DONNA hanno avuto un’alta considerazione umana di lei, del suo valore umano, del suo animo, della sua integrità personale, MA poi, QUANDO HANNO ASCOLTATO LE PAROLE DEL NARCISISTA – ripeto PAROLE, non fatti come erano quelli del conoscere concretamente la donna – sono state CONTAMINATE ed hanno cambiato percezione. La percezione è cambiata a causa di PAROLE e non di conoscenza reale, come avveniva quando loro si rapportavano alla donna in maniera diretta, senza filtri di opinioni del narcisista e di “è falsa, è falsa, è falsa” dalla bocca del narcisista, anche tra una risata e l’altra, anche tra una battuta e l’altra, anche tra una parola buttata lì e l’altra.

Ovviamente questa diffamazione dell’ “è falsa” non è presente solamente nella fase dello scarto e del post scarto della vittima da parte del narcisista, nella quale fase lui deve demolire l’opinione che tutti hanno di lei in quanto se ne deve celermente liberare, MA ha inizio sin dal love bombing, sin dai primi momenti in cui intercetta la vittima e lavora la vittima. Qui di seguito spiegherò, per ogni fase dell’abuso, la valenza ed il significato che questa diffamazione ha all’interno di ognuna.

LA DIFFAMAZIONE DEL “LA MIA PARTNER E’ FALSA” in tutte le fasi dell’abuso narcisistico:

  1. QUANDO NEL LOVE BOMBING DICE A TE E AD ALTRE PERSONE CHE TU SEI FALSA. Partiamo con il quando il narcisista dice A TE che hai dei comportamenti “falsi”, anzi “falsetti” (è comune questo appellativo). Quando lo dice a te lo fa per addomesticarti (ovvero sempre per manipolarti e plasmarti verso come lui vuole che tu sia): se tu fai la carina e lui ti dice che si vede che lo fai apposta, tu ti poni la domanda se sia vero che trapeli a tutti che tu lo fai apposta, ci rifletti, rifletti sul fatto che forse il tuo modo di agire così SPONTANEAMENTE gentile, affabile ed empatico possa venir visto come finzione dalle altre persone, e quindi TI LIMITERAI NELL’ESSERE CARINA, ci penserai su quando ti comporterai in maniera carina, mentre prima – ripeto, spontaneamente ed in maniera naturale – semplicemente agivi come ti sentivi, e cioè con energia, empatia, ingenuità, trasparenza, bene verso tutti. Il narcisista ti ADDOMESTICA, mette a te la pulce nell’orecchio, attuando una vera e propria svalutazione, mascherata da consiglio bonario, o piccolo appunto, della serie: “Te lo devo dire, secondo me trapela proprio che tu lo faccia apposta a fare la carina. Che pensi, che la gente non se ne accorge che fai così la costruita? Magari non te lo dicono apertamente, ma questa è l’impressione che tu dai. Ed io te lo devo dire, perché sono il tuo uomo, e penso al tuo bene”. Il narcisista, anche qui, innesca una modificazione di te, e facendo ciò, vuole ottenere l’essere più tranquillo e meno in pericolo, perché così sarà più benvoluto e benvisto LUI di TE, visto che IL NARCISISTA INVIDIA TERRIBILMENTE, TERRIFICATAMENTE LA SUA PARTNER EMPATICA. E’ nella natura del suo disturbo. E così, si difenderà ancora una volta. La manipolazione è una difesa. Poi, per quanto riguarda quando, i questa fase, il narcisista dice AGLI ALTRI che sei falsa, parti dal presupposto che tu non ti accorgi di nulla, e neanche LO INTUISCI, perché sei totalmente imbevuta nel nettare di manipolazione positiva che lui ti sta propinando nel love bombing. Sono tante le dinamiche esterne alla relazione delle quali la vittima non si rende minimamente conto, come ad esempio le descrizioni su di lei che il narcisista fa altrove, o come la OMISSIONE della sua presenza ad altre ex, ad altre donne, o a determinate persone che devono mantenere intatta la percezione del narcisista come single. Insomma, nel primo periodo della relazione che coincide con il love bombing, il narcisista tiene nascosto tanto di te a prescindere, perché ancora, per vario tempo, deve studiarti come preda, e perché non è detto che il mostrare te come tua donna sia propedeutico ed utile a tutte le persone che lui conosce. Tra le varie omissioni e diffamazioni, questa di dire agli altri che sei falsa è senza dubbio la diffamazione più diffusa. Il narcisista dice ciò agli altri, mette in guardia, sottilmente, e spesso “scherzosamente”, facendo la battuta, che tu non sei oro quel che luccica. Potrebbe dire: “sì, è benvoluta da tutti perchè fa la gentile con tutti, ma è falsetta”, oppure “con gli altri è diversa da quando è con me. E’ più cordiale, fa così perchè vuole farsi piacere”, oppure “è insicura, fa la carina con gli altri perchè vuole essere accettata”, oppure “non ti credere, fa la carina perchè è molto egocentrica, è tutta scena”. Queste frasi sono COMUNISSIME, anche se la vittima non ne ha idea e non ne avrà mai idea, a meno che non sente queste voci di fronte a lei, ad esempio davanti ad una telefonata in cui il narcisista parla con un suo amico che lei ha conosciuto da poco e al quale dice: “Sì, lei è qui davanti a me, mi chiede di salutarti, ma lo fa per fare la falsetta, per fare una buona impressione”. La donna, un po’ incredula, la prima volta farà finta di nulla, perchè del resto lui “la ama così tanto”, la seconda volta pure, e la terza volta dirà: “Ma perchè dici così agli altri? Perchè hai detto così al tuo amico? Ed anche l’altra volta a tua zia?”. Il narcisista il più delle volte risponderà: “STAVO SCHERZANDO!”, oppure “Questo mio senso dell’umorismo ancora non lo conosci a fondo. Il mio amico sì, lo sa che quando dico così scherzo e mia zia anche, sì, capisce che sto scherzando, anzi capisce che quando scherzo così è perchè ci tengo davvero” (what?). Follia? Sì, e manipolazione. I primi zampilli di manipolazione nella quale la vittima vede il suo cervello totalmente imbevuto come una spugna. Battute, su battute, ed incredibili verità. Anche in questo caso, in cui il narcisista dice agli altri che sei falsa GIA’ nel love bombing, la matrice fondamentale e alla base è la sua INVIDIA PATOLOGICA che parla, un’invidia che esige il fatto che tu sia sufficientemente una figura positiva per far sì che il narcisista sia invidiato perchè sta con te, MA e ripeto MA che tu debba essere assolutamente percepita come INFERIORE A LUI, e non una minaccia alla sua perfezione e soprattutto una minaccia per lui che ha così tanto da perdere, cioè TE, che sei tanto, e lui lo sa. E non vuole che lo sappiano del tutto gli altri. La bellezza esteriore ed interiore della vittima è per il narcisista UNA MINACCIA, che va NEUTRALIZZATA già da subito con pillole di svalutazione (nella quale svalutazione è inglobata ovviamente la diffamazione) che poi, nelle successive fasi della relazione diventeranno una vera e propria campagna di distruzione della vittima. La gente che ama così tanto la vittima non deve stare troppo serena che sia così vero che lei sia meravigliosa: il narcisista prepara nelle loro menti il terreno di uno scarto della donna che SEMPRE, PRIMA O POI, ARRIVA. Il narcisista, già dal love bombing SA che ti scarterà, ne è certo, vede la scadenza anche se non ne legge bene la data di scadenza, ma sa profondamente che questa volta andrà come tutte le altre, e non può farsi trovare alla sprovvista. Deve sempre vincere lui. Deve sempre avere il controllo di tutto, di se stesso, della vittima e dell’opinione degli altri su di lei e su di lui. E’ per questo che inizia la diffamazione nel love bombing anche se non te ne accorgi.
  2. QUANDO NELLA SVALUTAZIONE DICE A TE E AD ALTRE PERSONE CHE TU SEI FALSA. In questa fase, il narcisista usa questa diffamazione per accentuare il gaslighting sulla donna, e per preparare il terreno dell’imminente campagna diffamatoria vera e propria e scarto. E’ questa la fase dell’inizio della tragedia, nella quale la donna comincia a riscontrare tutti i problemi che poi in seguito la annienteranno: paranoia, ossessione per le sparizioni del narcisista, messa in discussione di tutte quelle che erano le sue qualità ed ora dal narcisista sono screditate, triangolazioni spinte, tecniche manipolatorie a gogo, dalla proiezione, all’intromissione di scimmie volanti, al silenzio punitivo in presenza ed in assenza. Insomma, la vittima inizia ad essere debole, e questa diffamazione del “sei falsa” non fa altro che potenziare il suo crollo dell’autostima e soprattutto a potenziare il gaslighting che il narcisista ha già da un po’ messo in atto su di lei, ovvero IL CAMBIAMENTO DI PERCEZIONE DELLA REALTA’ E DI COME LA VITTIMA VEDE SE STESSA. La vittima non riconosce più il mondo a lei circostante e non riconosce più chi ella stessa sia, come sia, cosa prova, cosa vuole, e cosa debba fare per essere felice/rendere felice il narcisista. In questa fase, quando il narcisista dice alla vittima: “Sei falsa”, la vittima CI CREDE, inizia analisi di coscienza su analisi di coscienza, si sente in colpa, fa di tutto per migliorare e non essere più “carina con tutti” perché ciò significa essere falsa (ormai la mente della vittima pensa COME pensa la mente del narcisista), ed insomma il suo assetto psichico comincia a diventare seriamente compromesso. Quando il narcisista esclama questa diffamazione con gli altri è perché vuole tranquillizzare SE STESSO che più gente possibile cominci pian piano a storcere il naso sulla vittima: è tutto egoriferito, ovvero il narcisista si comporta così perché vuole usare il disprezzo degli altri verso la vittima per placare la sua paura di, a breve, lasciare qualcosa di prezioso agli occhi degli altri. La donna non deve valere nulla, per lui e per gli altri, e soprattutto gli altri devono camminare su un terreno di manipolazione che faccia pensare loro: “Lei non mi convince, forse è falsa come dice lui, se le cose non vanno forse E’ COLPA SUA”, e quindi, nell’imminente scarto, il narcisista DIVENTA ESENTE DALLE COLPE CHE INVECE SONO SOLAMENTE, PALESEMENTE, IN MANIERA INQUIETANTE, SUE. In questa fase, questa diffamazione non sarà l’unica, ovviamente, ma sarà anche accompagnata dalle altre svariate diffamazioni create su misura sulla vittima, per far sì che sia percepita e vista in maniera meno pura di come lei effettivamente è.
  3. QUANDO NELLA CAMPAGNA DIFFAMATORIA SCARTO E POST SCARTO DICE AGLI ALTRI CHE TU SEI FALSA. Qui c’è l’apoteosi della campagna diffamatoria e di questa specifica diffamazione dell’ “E’ falsa”. Le motivazioni di questa diffamazione che ho già citato sopra, in questa fase si moltiplicano esponenzialmente e diventano ancora più convincenti di prima, in quanto, ora, il narcisista NON HA PIU’ DUBBI che voglia sbarazzarsi della partner (forse perché ne ha un’altra già comprovata e degna di diventare la nuova fonte primaria), quindi nello spingere crudelmente sulle diffamazioni non ha nulla da perdere: ora la partner va distrutta agli occhi degli altri, il resto è fuffa. E tutti devono avere una percezione orribile di lei. Il narcisista, a proposito di questa diffamazione, in questa fase, potrebbe dire: “E’ la persona più falsa che io abbia mai conosciuto. Si è mostrata ai miei occhi per una donna che in realtà non era” (= tecnica manipolatoria della proiezione), oppure “Ve lo dicevo io, da tanto tempo, che era un po’ falsetta, ma mai avrei pensato che arrivasse a livelli simili. E’ ipocrita, è bugiarda”, oppure “E’ falsa dentro. Con voi faceva la carina, ma solo io so ciò che diceva di voi. Faceva la carina perchè sapeva che siete amici miei e che doveva farsi benvolere. Ma non vi sopportava” (bugia patologica, o più semplicemente bugia, senza scomodare il patologico), oppure “Non mi sono perso niente, meno male che l’ho capito ora di che pasta è fatta, ho scansato un fosso. Una persona così falsa meglio perderla. Povere le altre persone, che si fanno abbindolare da lei, dai suoi modi gentili e falsi, così come siete stati abbindolati voi. Voi a cui lei piaceva tanto. E come ha abbindolato me. Povero me…” (vittimismo e creazione di un’empatia cognitiva con coloro che, sentendosi in prima persona toccati e presi in giro, detesteranno la vittima al pari del narcisista). Si creeranno simposi di campagne diffamatorie, come ho ampiamente analizzato nei precedenti articoli sulla diffamazione, e questo tipo di diffamazione è alla base di tutte le altre frasi denigranti: quando alla base si parla di una persona FALSA, le persone vengono portate a percepire quella persona come fasulla, di nullo valore, e qualsiasi bene che costruisce, e qualsiasi qualità che sembra avere, e qualsiasi azione più nobile svolga, sono ANNULLATE dalla chiave di lettura del “lo fa per la facciata, per farsi benvolere, per egocentrismo di farsi accettare e farsi considerare carina come appare”. La vittima può fare volontariato in Tanzania per anni, rinunciare al denaro e regalarlo ai bambini poveri africani (ho sparato due classiconi, ma è per intenderci), o perdonare il narcisista (è un’azione nobile alla pari delle precedenti!), essere magnanima con tutti, non aver mai fatto del male neanche ad un moscerino, MA ognuna delle azioni meravigliose che svolge, dalle più banali alle più impegnative, NON SONO SUFFICIENTI per smacchiare la diffamazione, perché “LO FA PER MOSTRARLO, PERCHE’ E’ FALSA”. E le persone false, le odiano tutti. Anche io, pensa te.

Va da sé comprendere come questa sia una diffamazione incredibilmente subdola e radicata alla base di tutte le altre. Ho deciso di scrivere un articolo apposito su di essa perché è una delle più diffuse, per non dire la più diffusa, e tantissime sono le persone che mi scrivono, me ne parlano, me la raccontano, e la subiscono. E’ difficile togliersi il fango di una percezione diffusa del genere, e andare a bussare alla porta di ognuna di queste persone che ascoltano e credono alla diffamazione sarebbe inutile – perché non cambieranno idea e perché tantissime persone che hanno ascoltato le diffamazioni su di te tu neppure le conosci -, oltre che contro-produttivo in quanto farebbe pensare loro ancora una volta: “E’ così preoccupata dal giudizio degli altri che deve convincerci che non è falsa”. E lo “smacchiatore” di diffamazioni non vale neanche per questa di diffamazione. Scriverò un articolo apposito per descrivere cosa può fare la vittima per non subire e soprattutto SCONFIGGERE la diffamazione, ma intanto qui mi limito a dirti che TU NON SEI LA DIFFAMAZIONE. Il processo è lento da comprendere e il risultato è lento da raggiungere, perché quando una moltitudine pensa qualcosa di sbagliato di te, anche tu arrivi a pensarlo, o meglio, ad ASSORBIRLO energeticamente, mentalmente ed anche affettivamente. Perchè dovresti essere falsa? Perchè qualcuno dovrebbe leggere con questa chiave i tuoi puri modi di fare, i tuoi puri comportamenti, il tuo genuino e spontaneo modo di essere? Il narcisista ti conosce meglio di quanto tu conosci te stessa per poterti dire “perchè” tu agisci così e così? NON CREDERE ALLE SUE PAROLE! NON CREDERE MAI ALLE SUE PAROLE! Ma, piuttosto, RIMANI AGGRAPPATA ALLE TUE CREDENZE, A CIO’ CHE SENTI, AI VALORI INTRINSECI CHE FANNO MUOVERE OGNI TUA AZIONE, piuttosto che alle spiegazioni razionali e mentali che qualcun altro, diverso da te stessa, ti avanza per MANIPOLARTI.

Parti da qui, riparti da qui. Ripensa al love bombing, e alla svalutazione, e guardati obiettivamente ora se sei sotto scarto, e stacca quelle letture e quelle opinioni non tue, ma di chi voleva indebolirti: troverai una donna che conosceva poco chi aveva davanti e forse anche un po’ se stessa, e rileggi con la chiave tua il tuo essere affabile, dolce, decisa, amabile, empatica, altruista, generosa, con te e con tutti.