ARTICOLO – COME TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTO BLOG – RIVOLTO A VITTIME DONNE E VITTIME UOMINI, MA PER COMODITA’ GRAMMATICALE ED INCIDENZA, USERO’ IL MASCHILE PER IL NARCISISTA ED IL FEMMINILE PER LA VITTIMA. 

Tante sono le persone che mi pongono questa domanda, in riferimento ad ex narcisisti, o ad attuali partners narcisisti. Per rispondere a questa domanda e capire a fondo la ragione della mia risposta bisogna partire da un concetto chiave che caratterizza la mente delle persone affette da tale disturbo: I NARCISISTI VEDONO LE PERSONE – ED USANO LE PERSONE – ESCLUSIVAMENTE COME PEDINE, come mezzi per raggiungere un immediato benessere o come mezzi per proiettarsi a raggiungere un tornaconto di qualsiasi natura nel presente o nel futuro più lontano.

I narcisisti non hanno capacità di LEGARSI AFFETTIVAMENTE a qualcuno. Mi spiego meglio. Quel legame che sentiamo tutti, più o meno, verso le persone che riteniamo importanti non è altro che un bene, un affetto, un dare valore effettivo alla persona a cui teniamo, sia essa un partner, un amico, un genitore, un parente. C’è qualcosa che ci lega, e a cui non prestiamo neanche importanza per quanto lo riteniamo ovvio, spontaneo, ed esistente. Ecco, nei narcisisti questa sensazione NON ESISTE. Le mentalità affette da disturbi di personalità – ed anche psicopatia – non hanno capacità di attaccamento emotivo, neanche quel poco sano che serve per instaurare relazioni profonde o per lo meno sincere. Una persona esiste nel momento in cui SERVE. In cui serve emotivamente – cure amorevoli, ascolto, devozione, attenzioni -, in cui serve economicamente, in cui serve sessualmente, in cui serve a livello pratico in questioni di quotidianità, in cui serve a livello energetico quando il narcisista è a corto di approvvigionamento.

Quando un narcisista ti saluta per andare a lavoro, o quando ti saluta dopo le vacanze che avete trascorso insieme se non convivete, o quando ritorna a casa sua dopo un weekend passato con te, tu nella sua testa VIENI RESETTATA. Non rimane un sottofondo di te, o un dolce filo che lo lega a te. Non rimane un sentirsi parte di un’unione con un’altra persona, o una vena di pensiero razionale ed emotivo che permea nella sua testa al solo pensare alla propria partner, come succede ad una persona con affettività più o meno sana. No, nulla di tutto ciò. Il narcisista, quando tu non ci sei, vive una realtà diversa da quella che vive con te. Ecco perchè sono un’infinità i narcisisti che conducono doppie, triple, quadruple vite. Per loro la vita è fatta a compartimenti, non comunicabili tra loro, e, vista la loro natura multiforme dovuta alle innumerevoli maschere che indossano, spesso ogni contesto della loro vita vede un loro indossare una maschera diversa per integrarsi meglio nella situazione da manipolare. Porto degli esempi. Se il narcisista fa un weekend di lavoro con dei colleghi appena conosciuti e una sera esce fuori a bere una birra, è altamente probabile che succeda che lui si professi single per avere libertà di azione in un contesto nuovo, dove non rischia di essere scoperto nella sua vera situazione di, invece, uomo accompagnato. E la partner non conta, il rispetto per la partner non è neanche sfiorato col pensiero, perchè ciò che conta è il momento di vita in cui la partner NON ESISTE e in cui lui però sente di avere l’opportunità di arraffare ancora e ancora quanto più approvvigionamento narcisistico per rinvigorirsi.

DUNQUE, PER ANCORA MAGGIORE CHIAREZZA, ELENCHERO’ QUI DEI PUNTI DI AZIONI CHE IL NARCISISTA COMPIE QUANDO E’ IN ASSENZA (FISICA) DELLA PROPRIA PARTNER (FONTE PRIMARIA, O ANCHE SECONDARIA, dunque fidanzata, convivente, moglie, ragazza stabile che frequenta)

  • Cerca nuove situazioni che possano dargli ulteriore approvvigionamento narcisistico. Qualunque esse siano. Cerca ambienti in cui si possa sentire favorevole, ovvero al centro dell’attenzione, ovvero fiero dei contenuti che può esporre, superiore a chiunque per qualche ragione specifica. Tu, partner, diventi una fonte passata e di sottofondo, e lui, centro del suo mondo, diventa il cacciatore di un presente PRIVO DI TE, in cui lui ha brama e curiosità di cercare nuovi agnellini da risucchiare e polli da abbindolare per i suoi scopi. Per i narcisisti la vita è un gioco. E in questo gioco, tu forse ora sei fuori, e magari fra un giorno sei di nuovo dentro, o magari fra qualche giorno quando finirà il weekend in cui lui è lontano, o la vacanza in cui è con gli amici. E allora poi tornerà, per usarti ancora come pedina sulla scacchiera, quando le altre pedine nuove, quelle che usava quando ti aveva silenziato, saranno diventate vecchie e annoianti, e allora tu ritornerai utile per la tua ritrovata novità, o per la tua costante serenità che gli infondi o per chissà quali doti buone tu hai che dai in pasto ai giochi e alle necessità SUE.
  • Cerca nuove vittime. La sua è una ricerca CONTINUA in questo senso, e quando la partner non c’è, ha ancora più margine di libertà per agire. Ogni momento è buono per un narcisista per cercare nuovi “dispositivi” che gli permettano la sopravvivenza, ovvero quelle donne che provino attrazione per lui, che provino venerazione per lui, che gli diano conferme, o almeno, agli inizi, conferma che la maschera che sul momento loro stanno usando funziona. Ogni donna appena conosciuta è una fonte potentissima di approvvigionamento, quindi qualsiasi momento in cui un narcisista è solo è un potenziale momento di tradimento, di mancanza di rispetto verso la partner, e un potenziale momento di pretesto per abbandonare in tronco la vittima o creare ulteriori situazioni parallele. TU, VITTIMA, DEVI ESSERNE SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE CONSAPEVOLE!!!!!!
  • Quando può, si professa single. Non solo la partner non è più presente nella mente del narcisista, quando sono lontani, ma il narcisista ha la totale libertà di professarsi perfettamente single. In quanto bugiardo patologico, non proverà NULLA nel pronunciare questa menzogna, non gli balenerà il volto dolce della sua partner che è a casa ad aspettarlo, non avrà quel crampetto allo stomaco di chi sta ledendo una persona che lo ama, ANNERENDO la sua esistenza, NON MENZIONANDOLA MINIMAMENTE. Nulla di tutto ciò. Ciò che al narcisista interessa è ciò che può trarre dalla situazione vigente, e se nella situazione vigente ci sono fonti di approvvigionamento interessanti, l’importante è professarsi come ci si vuole manifestare, ovvero libero e pronto ad attanagliare una nuova vittima, costi quel che costi. Questo aspetto del “professarsi single” riguarda ovviamente il conquistare nuove vittime MA NON SOLO. Un narcisista ama professarsi single SEMPRE, quando può e quando non c’è di mezzo fisicamente la propria partner. Lo può fare con nuovi amici, quelli che non conoscono l’esistenza della partner; lo può fare con vecchi amici, che non conoscono l’esistenza della partner; lo può fare con colleghi ai quali vuole mostrare la propria “indipendenza” da lui considerata come “non necessità di stare con nessuno” (quando il narcisista ha bisogno ECCOME della presenza della propria partner, fonte primaria, per risucchiarla di tutto ciò che può); lo può fare con le scimmie volanti – per approfondire il tema, lascio qui il link dell’articolo a riguardo LE SCIMMIE VOLANTI: tutto ciò che c’è da sapere – Le voci di Eco -, per mantenere con loro il ruolo di “solo” e “inarrivabile” da venerare e servire, specialmente se all’interno delle scimmie volanti ci sono pseudoex, o amiche narcisiste che stanno scalando le prove da lui messe in atto, per diventare fonti primarie (difficile ci diventino mai).
  • Si comporta da single. E soprattutto RAGIONA COME UN SINGLE. In realtà ragiona come un single anche quando è in presenza della sua partner (se hai avuto una relazione con un narcisista, potrai capire bene questo concetto), quindi quando è da solo ed ha campo libero non c’è freno che tenga, tale da impedirgli di manifestare questa sua natura. “Si comporta come un single” significa che, nella sua testa, se ci sono donne piacenti, donne che lo attirano, non esita neanche un istante ad ammiccare, a presentarsi, a persuadere e a corteggiare fino alla conquista, senza scrupoli, senza che gli sfiori minimamente il pensiero della sua partner perchè… lo ripeterò fino allo stremo: LA SUA PARTNER ORA NON ESISTE.
  • Quando non può professarsi single, ti denigra più o meno sottilmente. E’ bravo il narcisista a non parlare male, ma a instillare reputazioni negative e sbagliate sulla sua partner. Non sono critiche, sono piccole “pulci nell’orecchio”, parole dette con toni perplessi, o con toni preoccupati circa lo stato psichico della propria donna. Può dire: “sai, sì ho una relazione, ma lei poverina ha qualche problema, ma non farmi dire di più”; oppure: “Sì, ho una relazione, ma le cose non stanno andando bene, lei è paranoica, ha una gelosia ossessiva che mi sta preoccupando, dovrebbe farsi curare. Sono preoccupato per lei”. Questo per far capire che il narcisista non scredita con male parole la partner, e, così facendo, fa intendere alla nuova preda che: è in crisi con la sua relazione attuale, quindi papabile single a breve; ha a cuore la salute mentale della sua partner, quindi è un uomo premuroso; la sua partner non è quella giusta per ovvie ragioni e quindi quella giusta potrebbe essere proprio lei (che sapendo i punti deboli della partner attuale già si modulerà per non averne = manipolazione già da subito!); passa per l’uomo discreto che non parla male, ma accenna solo delle problematiche, con tatto e rispetto per la propria donna (che, come sempre, non ha alcun problema mentale, se non la imminente o conclamata uscita di testa dovuta proprio allo stare insieme a lui).
  • E’ esclusivamente concentrato su obiettivi narcisistici che vuole portare avanti per gonfiare la propria immagine, il proprio status, il proprio potere economico e soprattutto influenzante sugli altri. In questi casi, la “preda” del narcisista non è una persona ma un grosso impegno che può farlo svettare nell’ammirazione dei più, come il curare spasmodicamente un profilo social a livello professionale, oppure un concorso prestigioso per una posizione sociale alta. Questo è l’unico caso in cui un narcisista, quando non è in presenza della sua partner fonte primaria, non ricerca altre vittime donne. E’ L’UNICO CASO. Per il resto, il suo status mentale e fattuale di single predatore impera SEMPRE. Non c’è scampo.

La domanda che può sorgere spontanea ora allora è: “ma possibile che i narcisisti “dimentichino” così, in tronco, una persona, quando ne sono lontani? A me lui comunque scrive quando siamo lontani, non sempre sparisce, sarebbe assurdo!”. La risposta è che I NARCISISTI RESETTANO SEMPRE LA PERSONA IN QUESTIONE, MA SI PALESANO PER MANIPOLAZIONE. Cioè, seppur tu, quando siete lontani, non gli interessi minimamente, lui SA che deve mantenere quel filo per farsi sentire, di modo da mantenere accesa la fiammella del controllo che ha su di te. Spesso ti sarà capitato che foste lontani, che lui era indaffarato per affari suoi, che sia per lavoro, o che sia (questa ragione di più!) per pomeriggi con “amici”, o eventi poco chiari, da lui spiegati in maniera poco chiara, e ti sarà capitato che in questi frangenti lui ti mandasse messaggini sterili, asettici, proprio come se gettasse un pezzo di pane al pesce che sta nel fiume, mentre lui balla (spesso non da solo) alla riva. Può sembrare strano pensarlo, per chi prova autentici sentimenti, ma quando il narcisista è lontano da te, e ti manda quel messaggino, o ti fa quella chiamata veloce perchè non ha tempo, NON PROVA NIENTE. Sta solo eseguendo un’azione “da fare”, che sa che deve essere fatta per non perdere una fonte che ora non è preziosa sul momento, ma poi magari sì. E’ una sorta di messaggio del medico. Un messaggio DA MANDARE. Non prova emozione nel sentirti, o voglia di condividere qualcosa con te (se non per, eventualmente, pavoneggiarsi di qualche suo risultato, allora eccome se ha voglia di condividere i suoi successi). Ma alla base non pensa “mi manca la mia donna (o uomo, nel caso di narcisista donna), ho desiderio di sentirla, mi emoziono al solo sentire la sua voce, mi manca non sentirla, ho voglia di parlarle, scriverle”. No. Nulla di tutto ciò, perchè il narcisista quando si allontana da una persona/situazione, è affamato e pronto a divorare altre situazioni, altre persone. E’ pronto a trovare nuovi terreni dove prevaricare, è pronto a trovare nuovi contesti dove dare sfoggio della sua superiorità, dove sentirsi vivo ancora, con persone diverse, che lui vorrà ammaliare e stupire con le sue parole grandiose, ed è pronto a cercare (SEMPRE! IL NARCISISTA CERCA SEMPRE!) nuove prede da poter risucchiare per il proprio approvvigionamento narcisistico.

PICCOLA POSTILLA: QUANDO NON SEI COL NARCISISTA E VEDI SUOI CONTENUTI SUI SOCIAL

Spesso i suoi contenuti sono realmente sentore di quanto lui nella sua testa NON ABBIA TE. Al di là delle triangolazioni, del desiderio di generare reazioni in te (spesso succede nella fase della fine svalutazione/scarto), se non c’è ancora un’ombra di effettiva svalutazione, ma tutto sembra essere in un equilibrio – seppur sempre precario -, la realtà è che le foto/storie Instagram/post su Facebook in cui il narcisista sta bene con altre persone, con amici, con “amiche” (il narcisista ha POCHISSIME AMICHE, e MOLTISSIME TROMBAMICHE/ EX DIVENTATE TROMBAMICHE!) sono contesti che potrebbero essere veritieri. Uso il “potrebbero” perchè con un narcisista NULLA E’ DEFINITIVAMENTE VERO. Cioè, il narcisista potrebbe pubblicare una storia in cui mostra che è a Milano, quando a Milano ci è stato due giorni prima, ed invece ora è a Bergamo da un’amante, per depistare i suoi (spesso tanti) seguaci, ecco. Però, ciò che voglio dire, è di non stupirsi troppo quando si vede un narcisista stare benissimo e totalmente dimenticato della propria partner, quando, anche solo per un giorno, è lontano da lei. E’ così che funziona la sua mente.

Va da sè capire come sia un rischio continuo avere una relazione con qualcuno che sia una perenne bomba ad orologeria pronta ad esplodere, priva di freni di rispetto e coscienza verso la partner che è al suo fianco, ma pronta a scoppiare al primo segnale primitivo di sua esigenza personale. Il narcisista, un po’ come un qualsiasi animale selvatico, quando sente l’odore di una preda, ci salta su e la azzanna portandola nel suo circolo infinito di rete di manipolazioni, quello dentro cui quasi tutti/e voi siete ahimè finiti, per poi ritrovarci tutti qui. Null’altro ha importanza per un narcisista, se non le sue esigenze. E le sue esigenze sono legate sempre e solo alla sopravvivenza che vuole garantirsi per non spegnersi nell’anonimato, nel buio di riflettori che non sono accesi per lui, e nella depressione di quando ha l’esperienza terrificante di toccare quel vuoto emotivo ed esistenziale che caratterizza la la sua personalità e la sua vita. Ma al di là del vuoto SUO, pensa al terreno dove cammini TU, tu che forse sei o sei stata una fonte primaria, o anche secondaria, o semplicemente una qualsivoglia forma di vittima, in questo cammino di bucce di uova. La relazione con un narcisista è così. Spesso è più facile camminare sulle uova rotte ma con gli occhi bendati, nella speranza che lui quando non è con te sia rispettoso, e sia come quei fugaci momenti in cui è tenero, in cui ti vuole (tenere nella ragnatela) ancora. Ma camminare su quei gusci spigolosi fa male, fa sempre male, perchè quando gli occhi escono, quel poco, dalla benda, e la coscienza fa capolino, le piante dei piedi urlano dal dolore. Se non ti senti mai serena a camminare su un sentiero così, è la coscienza che ti sta parlando. Se vuoi fidarti ma non ci riesci mai, NON E’ COLPA TUA, è la verità che brulica dentro di te e vuole portarti a fare delle scelte, anzi una: la scelta di troncare con il mondo falso. Se anche solo hai aperto questo articolo per avere la curiosità di capire cosa mai combina il tuo partner quando non è con te, è perchè lui non ti dà la serenità di abbandonarti alla libertà da concedere, anzi donare, proprio a lui. Perchè la libertà è un dono, e se concederla a lui ti fa del male, vuol dire che lui non la merita. Vuol dire che lui non ha permesso a te di avere la fiducia di donargliela.

Tienitela per te la tua libertà. E quando sarai una persona libera, saprai anche scegliere e DECIDERE quale persona merita la tua fiducia davvero. L’amore è leggerezza, libertà reciproca, forte del fatto che essere individui indipendenti è meraviglioso quando ci si ritrova nell’amore sano, privo di possesso, privo di colpe, e paranoie, e prevaricazione, e paura di dire la propria come si vorrebbe, e anche privo di paura di star zitti.

Tu PUOI essere libera/o e vivere una vita di fiducia, con qualcuno che ti ami ad un centimetro di distanza, ed anche a migliaia di chilometri di distanza.

Stai solo sbagliando soggetto.

Forza!