ARTICOLO – COME TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTO BLOG – RIVOLTO A VITTIME DONNE E VITTIME UOMINI, MA PER COMODITA’ GRAMMATICALE ED INCIDENZA, USERO’ IL MASCHILE PER IL NARCISISTA ED IL FEMMINILE PER LA VITTIMA.

Questo è un articolo per chi ci è passato e vuole rileggere per bene il suo passato idilliaco del love bombing con una chiave di lettura più realistica, ed è un articolo per chi non vuole cadere / non vuole più ricadere in errori simili di “non ascolto” di se stessi.

Sebbene il love bombing sia un periodo nel quale tutto sembra così realistico, nel quale tutto sembra così vivo, vivido, simbiotico, non tutto è così limpido, perchè alla base l’innamoramento ed il presunto “bene” per l’altra persona non sono per nulla limpidi. Ci deve pur essere qualche “fuga di gas” da qualche parte, dentro al marasma di fuochi d’artificio accecanti. E di fughe di gas ce ne sono eccome, ma le vittime sono fin troppo “cieche” per poterle non tanto cogliere, quanto riconoscere e darne il significato che realmente hanno. La vittima non ci riesce, perchè NON VUOLE. E’ tutto troppo bello, ed è bello crederci: il cervello spesso funziona così, rimuove i piccoli segnali, perchè PREFERISCE credere al marasma di meravigliose menzogne, piuttosto che ASCOLTARE quei campanelli così a volte nascosti e così a volte palesi. La vittima si rende conto di questi campanelli solo con il “senno di poi”, dopo che è stata scartata, dopo che capisce che il suo partner in realtà era un abusante, dopo si informa sul narcisismo e si rende sorprendentemente conto di come i narcisisti, tutti, agiscano per schemi sempre molto simili, ma PRIMA, durante la fase del love bombing, potrebbe anche trovare menzogne palesi, e stenterebbe a credere a ciò che ha visto, perchè E’ MANIPOLATA e perchè SI FIDA CIECAMENTE del suo narcisista – a proposito della fiducia incondizionata innescata dal narcisista nel love bombing, ti lascio qui un link a riguardo, se avessi voglia di approfondire Sincerità incondizionata, amore mio: la più potente tecnica manipolatoria del love bombing – Le voci di Eco . Questi campanelli d’allarme che ti citerò qui sotto a breve, sono campanelli per lo più ignorati, per lo più sottovalutati, per lo più non considerati, per lo più minimizzati, ma vanno a costruire una buona prima parte delle componenti basiche di una personalità narcisistica e di una relazione abusante. E’ piuttosto comune, ed anche piuttosto normale, all’inizio di una relazione, sia essa abusante, sia essa sana, che ci si voglia lasciare trasportare dalle sensazioni inebrianti, dall’infatuazione per l’altra persona, dal turbinio di passione, promesse, progetti, sesso, e qualsiasi piccola “falla”, qualsiasi piccolo difetto o “cosina che non va”, sono sempre generalmente ignorati, ma è bene che, sempre, all’inizio di una relazione, ci si prenda del tempo per conoscere a fondo la persona che si ha al fianco, per poi decidere se costruire con lei/lui un futuro insieme, e condividerne la quotidianità, ed APRIRSI. Questi campanelli, uniti ad una maggiore consapevolezza di se stessi e degli altri, che dovrebbe essere acquisita da tutti, sono gli elementi che possono aiutare a tenere gli occhi aperti, pur essendo travolti dai primi bei momenti di un inizio di una relazione. E’ bello essere travolti, ma è bene non correre pericoli futuri. E’ bello essere travolti, ma è bene essere consapevoli della REALTA’ e riconoscere quale può essere l’inizio di un amore, con la sua follia, la sua infatuazione, e la sua verità, dall’inizio di una favola infernale totalmente costruita sull’invenzione, sulla manipolazione mentale, su ciò che ti farà scontare dopo.

Qui di seguito, ho stilato vari punti che potrebbero esserti d’aiuto per qualsiasi “prossima volta”, anche quella, chissà, con il tuo vero amore della vita. O anche quella nella quale incapperai nel nuovo narcisista, che magari proverà ad inebriarti e fotterti, ma che troverà una nuova (o nuovo) “te” che riuscirà ad arginarlo presto, o per lo meno a riconoscerlo nella sua vera natura. Sono le più comuni cosiddette “red flags”, cioè bandiere rosse, cioè campanelli d’allarme che troppo spesso durante un love bombing le vittime di narcisisti/manipolatori/psicopatici ignorano. Per quanto mi soffermerò specificatamente sulle vittime partners più o meno ufficiali del narcisista (quindi fonti primarie come moglie e fidanzata ufficiale), i love bombing e le red flags del love bombing valgono anche per tutti gli altri tipi di vittima di individui simili, come scimmie volanti (care amiche, migliore amica, ex diventata amica confidente), conoscenti, persone che vengono inizialmente imbambolate da persone millantatrici del genere e non riescono a rendersi conto che è TUTTO FAKE. Le più comuni “red flags” sono le seguenti.

  • “E’ tutto troppo bello per essere vero”. Questo pensiero inconscio ti è volato tantissime volte per la testa, eppure era davvero tutto così bello che la mente non poteva fare niente di più automatico che rifuggirlo. Non c’è stato neanche bisogno che tu ti facessi conoscere chissà quanto, o che lui ti apprezzasse per le tue qualità (che non fossero la tua energia), ed ecco che lui è pazzo di te, così, come per magia. E’ pazzo di te, andate d’accordo in tutto, così, come per magia, accondiscende ai tuoi punti di vista, è sempre dalla tua parte, ti incita, TI HA SCELTO, chissà perchè poi, perchè tu te lo chiedi il perchè, ma giusto ogni tanto, come quelle domande che svolazzano nella testa e poi rivolano via. Tutto per magia. Tutto perfetto come per magia. Come foste stati toccati da una bacchetta magica, che in un istante ha innescato l’incantesimo. Un incantesimo potente e veloce. Perchè la velocità ha una rilevanza non da poco nell’abuso narcisistico: è tutto bello per essere vero e per essere così VELOCE. Si parla di connessione, di simbiosi, di persone gemelle, già dopo poche settimane, già dopo pochi giorni. E’ un rapimento. Un rapimento dell’anima. Istantaneo. Che però, ricorda sempre, NON AVVIENE NELLE CONOSCENZE DI RELAZIONI SANE! Nelle relazioni sane ci può essere infatuazione, “colpo di fulmine”, desiderio costante dell’altra persona, pensiero costante per l’altra persona, MA ci sono dei confini, sia agli inizi e sia indicativamente sempre. Durante il love bombing i confini non ci sono. O meglio, non ci sono nella vita e nella mente della donna, che ormai è risucchiata con tutta se stessa nella forma mentis e nella persona, in toto, del narcisista. Non a caso si parla di “bomba d’amore”. L’irruzione di un narcisista nella vita di una donna è una “bomba”, è un qualcosa che arriva e sconvolge tutto, distrugge e modifica, e non è una cosa così romanzesca come si legge nei libri in cui l’uomo arriva e sconvolge e pervade l’animo della bella donzella, altrochè, qui di romantico c’è ben poco, se non la patina costruita ad hoc. “Tutto, perfetto, e subito”: questo può essere il sunto. Il sunto di questa che è tutta una magia. Un magia macabra, volta a assoggettare la mente della vittima che subirà la qualunque pur di ritornare a questo “Tutto, perfetto, e subito” dei primi tempi (finti) della relazione.
  • Se pensavi a te stessa e al tuo bene non ti sentivi bene del tutto, come se fossi fuori posto ed inquieta, ma se pensavi a lui, se facevi qualcosa per lui, se facevi cose con lui, allora stavi bene e centrata. La sensazione è un po’ quella di essere dentro ad una ruota del criceto, dove tu sei il criceto e lui la ruota, e devi correre, correre, e fermarti ti è impossibile, ma anche e soprattutto pensare di fermarti è impossibile, perchè la forza ti arriva da tutte quelle parole, da tutto quel sesso, da tutte quelle attenzioni. E’ come se la tua vita vivesse ora dentro ad un canale “energetico” che ti conduce sempre a lui, che ti lega sempre a lui, ed il resto perde di significato e perde di tuo interesse. Gradualmente percepisci come la qualità del tuo stare bene da sola e fare le cose che fai da sola perda di valore. Potresti lavorare, e perdere interesse per ciò che fai, potresti, ancora, andare a lavoro e pentirti di andarci perchè lui non lavora e lasciarlo da solo, come se fossi un qualche forma di difetto, potresti andare in palestra e sentirti in colpa perchè stai togliendo quei pomeriggi a lui, e qualsiasi cosa tu prima facessi per te ora cominci a reputarlo INUTILE. La sensazione è quella dell’inutilità e della “scocciatura” di pensare a te stessa, tanto ormai a te ci pensa lui, siete una cosa sola, fate cose insieme, state insieme, PENSATE apparentemente insieme – uso l'”apparentemente” perchè il narcisista ti fa credere che pensiate insieme e che tu pensi con la sua testa, ma in realtà lui pensa per se stesso, mantiene in piedi castelli, anzi architetture di menzogne, di donne, di situazioni parallele e tu ancora non lo sai-. E’ come se la tua energia sia completamente legata a lui e tu la attinga solamente da lui, ma in realtà l’energia che tu senti non è la sua, perchè lui non ne ha, lui la ruba a te, ma l’energia che senti è quell’ILLUSIONE che lui dà per innescarti attaccamento nei suoi confronti, e dedizione, e ammirazione, e unione, ed anche amore, perchè la vittima eccome se lo prova l’amore. E’ in grado. E’ affettivamente e cognitivamente in grado di amare, così come il narcisista non è in grado. Marina mi scrive: “In quel mese dovevo studiare per il corso di inglese. Avevo l’esame in estate. Ma avevo conosciuto lui. Ero drogata. Camminavo sulle nuvole. Organizzavamo weekend insieme, stavamo sempre insieme. Facevamo l’amore per pomeriggi interi. Lui lo sapeva che avevo l’esame. Io a volte facevo la finta. Aprivo il libro e facevo finta di studiare, per qualche minuto, giusto perchè volevo mostrarmi a lui come diligente, ma in realtà non me ne importava niente dell’esame. E non volevo togliere a lui tempo per noi, per ridere insieme, per cucinare insieme, per fare shopping insieme. Non so come spiegare. La mia mente era atrofizzata. Pensavo che magari me la cavavo e lo passavo lo stesso. Oppure se non lo passavo non importava nulla. Vivevo talmente alla giornata che quella data, da lì a un mese, mi sembrava lontanissima, perchè ogni giorno che vivevo con lui sembrava un mese, talmente era pieno di vita, di cose che facevamo insieme. Beh, quella data, dopo un mese, arriva. Lui quel giorno era fuori. Io non gli dico niente, e non mi presento all’esame. Non mi presento! Neanche lo provo! Ero arrivata totalmente impreparata e fatalista, era mattina presto e mi dico tra me e me: ‘Vabbè, è andata così, continuo a dormire, tanto che sarà mai?’. Avevo anche pagato la quota di partecipazione. Non me ne fregava niente”. Disinteresse VERO per se stessa + senso di colpa di non vivere in simbiosi con lui + manipolazione totale, e totalmente invischiata e mischiata dentro al mondo fatato del finto amore. Se ci ripensi, anche solo per un attimo, ti renderai conto di quante volte sarai stata condizionata senza rendertene conto. Il “senza rendersene conto” è un altro elemento chiave, anzi forse uno dei più pesanti e importanti del love bombing, perchè essere manipolati, tra i tanti significati profondi che assume, significa anche “farsi condizionare senza rendersene conto”.
  • Ha un passato poco chiaro del quale tu avevi deciso di non indagare, spesso perchè ti incartava così bene che non ne sentivi l’esigenza. Avrebbe potuto dirti che: “il passato è passato”, o che “dopo tanti errori e esperienze, la vita mi ha portato a te, alla mia ricompensa”, o avrebbe potuto (anzi, sicuramente) raccontarti mezze verità su alcune esperienze non raccontabili delle sue esperienze passate e tu potresti aver preso quelle confessioni come un atto di estremo amore ed estrema fiducia nei tuoi confronti, e quasi ti sarai sentita lusingata per esser stata scelta come somma custode dei suoi problemi passati, ma la sensazione generale del suo passato è quella di un ammasso di situazioni nebulose, meglio che non indagabili, talvolta potenzialmente estreme, che però fanno parte del passato. Il narcisista è bravo a far credere questo alla propria vittima. Il narcisista è bravo a raccontarle qualcosa del passato e poi dare a lei l’ottica che quel passato sia sigillato in un archivio, nell’archivio in cui lui era diverso, era meno consapevole, era meno maturo, non aveva lei con la quale era cambiato, e la vittima allora è serena, crede alle sue parole, e con il suo animo magnanimo e comprensivo accoglie ed accetta quei piccoli sprazzi di racconti del passato che lui le concede qua e là (esclusi i racconti con le ex, che di solito sono molto ASSIDUI, dettagliati, petulanti, facenti parte della triangolazione, ma che sono anch’essi sempre edulcorati, o estremizzati, e sempre modificati a seconda delle esigenze del narcisista sul momento). Il narcisista quando racconta del suo passato testa il terreno, cerca di capire fin dove può spingersi, e comprende a fondo quali episodi del suo passato non può dire alla sua vittima di turno, e quali sì. Una ragazza, Letizia, una volta mi aveva scritto che il suo partner le aveva accennato un paio di volte di aver fatto scivolare la sua ex e lei si era rotta un polso. Letizia mi raccontava che lui, quando parlava di questo episodio era convincente, ma lei percepiva delle sensazioni strane, come di ambiguità, come di qualcosa di oscuro e non chiaro, a cui le non voleva aggiungere altre domande, o spiegazioni. A detta di lui, era stato un incidente, durante una sera in cui erano andati a bere fuori con amici, in cui erano un po’ alticci, ed era successo questo incidente. Poi, dopo qualche anno e qualche scarto da lei subito, ciò che è venuta a sapere da, come scrive lei, ‘fonti certe’ e dalla ragazza stessa, lui aveva picchiato questa ragazza, prendendola per il polso e storcendoglielo completamente. Altro che incidente e scivolatura. Letizia le sensazioni le aveva, non chiare e consapevoli, ma le percepiva lo stesso. Percepiva che in quei discorsi qualcosa non andasse. Ma aveva paura di far crollare quel castello di meraviglia farlocca in cui abitava durante il bombardamento d’amore. Queste sensazioni vanno ASCOLTATE e ANALIZZATE. Quando ci sono sensazioni di questo tipo non bisogna ignorarle e bisogna fermarsi un attimo a pensare: “Perchè mi sento così? Perchè ho paura di andare a capire più a fondo? Perchè preferisco credere a queste parole che non coincidono con le mie sensazioni? Cosa potrebbe nascondermi di diverso?”. Se hai già vissuto un abuso narcisistico e ti trovi in pagine come questa, puoi fare un lavoro simile. Certo è che per chi vive il primo love bombing e non sa nulla di narcisismo è un po’ più complesso! Ma vivere un abuso narcisistico sa essere anche un’opportunità (oltre a tutte le altre componenti terrificanti) per riconoscere una relazione tossica in erba e per vivere con più consapevolezza l’inizio di un sano e grande amore. Non si tratta di avere diffidenza che contamina le emozioni forti, pure e belle degli inizi di un amore, ma si tratta di essere coscienziosi con chi non si conosce bene e che potrebbe essere nocivo, e di essere coscienziosi, lenti e allo stesso tempo coinvolti, nel conoscere chi possa essere la persona giusta.
  • E’ controllante. E questo aspetto non solo non riesci a coglierlo del tutto mentre lo vivi, anzi mentre lo subisci, ma per giunta TI PIACE, perchè lo scambi per amore ed interesse sincero. Potreste essere ad una festa e lui non ti stacca gli occhi di dosso neanche un istante, mentre tu parli con altri, mentre ridi e sorridi con altre, o ti potrebbe mandare messaggi come “Voglio sapere tutto quello che fai, a cosa pensi, dove mangi, cosa mangi e come ti vesti”, quando vai un weekend fuori con un’amica o quando ti dedichi un pomeriggio di shopping da sola. E’ piacevole, ma è controllo. E nelle altre fasi della svalutazione prenderà piede all’ennesima potenza e cambierà la sua natura. E’ sottile, in questa fase, la differenza tra controllo ed interesse, perchè chi è interessato ad una persona vuole sapere cosa faccia, vuole vederla spesso, sentirla spesso, sapere di lei, ma in questo caso le azioni sono diverse. C’è smania. C’è onnipresenza da parte del narcisista. C’è gelosia patologica che, anche questa, tu svariate volte prendevi come amore incondizionato. Vuole stare dove stai tu, vuole conoscere tutto di te ed in maniera molto veloce, vuole controllare come sono i tuoi amici, come è la tua quotidianità per vedere in che modo muoversi e su cosa agganciarsi. Tu sei il suo nuovo oggetto, il suo nuovo dispositivo da cui trarre approvvigionamento narcisistico, sei troppo preziosa per non essere sempre controllata. Se in questa fase il narcisista ti perdesse non potrebbe sopravviverne, perchè tu lo mantieni in vita energeticamente e lui sta investendo tantissimo su di te, sul tuo irretirti, sul prendere potere nella tua vita e nella tua mente, sul tuo plasmarti a come lui vuole. Sei una garanzia sul futuro, sia ora con il carburante positivo, sia più in là con quello negativo quando ti svaluterà e poi ti scarterà. E’ troppo quello che sta investendo su di te per permettersi di lasciarti ogni tanto libera o con elementi della tua vita che a lui siano oscuri. Quante volte gli hai sentito pronunciare: “Perchè non me lo hai detto?”, oppure “Mi piace quando mi dici tutto”, oppure “Voglio che mi dici tutto”. Tu sei il suo nuovo topo da laboratorio, deve controllarti, deve controllare il tuo habitat, come reagisci, come ti evolvi da sola solo guardandoti, come ti evolvi a seguito delle sue azioni su di te, e deve controllare che non scappi dal vetrino in cui ti ha intrappolato da ora e forse per molto. Sei un suo esperimento ora, attraverso cui lui vuole sempre di più acquisire potere per se stesso.
  • Non è spontaneo. E la sua non spontaneità la sente la tua pancia, non il tuo cervello e non le tue orecchie. Potrebbe mostrarsi un uomo spumeggiante, espansivo, o anche timido, colto, sensibile, MA non senti la sua reazione immediata alle emozioni, fondamentalmente perchè il narcisista non ha emozioni se non legate all’approvvigionamento narcisistico che riceve, come un tossico che si inietta la dose. Lo percepisci inconsciamente artefatto, come se avesse sempre un impercettibile filtro quando parla, quando ascolta, quando si pone. Non è mai spontaneo del tutto, è controllato, dice sempre la cosa giusta al momento giusto col tono giusto. Ti fidavi della sua bontà quando non sapevi com’era, ma se oggi, con la consapevolezza che hai su di lui oggi, ascoltassi un discorso impeccabile di allora, subito penseresti: “è un fake”, “è costruito alla perfezione”, “come sa imbambolare tutti”. Generalmente un narcisista durante la fase del love bombing è un tossico che si droga costantemente e a livelli altissimi di droga dalla sua partner empatica, quindi è sempre al top della sua forma, eccitato, propositivo, forte, MA la spontaneità è un’altra cosa, non è un “essere su di giri perchè ha trovato una nuova dose”, cioè la vittima (che per un narcisista equivale ad una dose di approvvigionamento narcisistico. Ricordalo sempre). E’ come se il narcisista avesse sempre una patina di controllo su se stesso e, qualsiasi cosa accada, le sue reazioni sono filtrate da questo filtro che setaccia la sua emotività, bloccata a quando era piccolo, anzi piccolissimo e, al posto della spontaneità e della naturale emotività, ciò che si va costruendo sopra è, appunto, un essere COSTRUITO, con se stesso e con gli altri. Quando un narcisista si pone con gli altri (nel love bombing anche con la vittima) trapela appunto il suo essere COSTRUITO, il suo dire la cosa giusta al momento giusto, la sua affabilità così perfetta quasi come fosse confezionata e ancora col cartellino, trapela il suo voler apparire bene agli occhi degli altri, anche quando a parole professa strenuamente di non importargli nulla del giudizio degli altri: NON E’ VERO. Il narcisista vive sul giudizio degli altri, e SOPRAVVIVE GRAZIE AL GIUDIZIO DEGLI ALTRI. Il narcisista, durante il love bombing, più di qualsiasi altra fase delle relazioni, ci tiene a dare agli altri una visione di come lui voglia essere visto e giudicato, ma ciò va inesorabilmente a discapito della naturalezza. Nessun narcisista al mondo riuscirebbe ad essere verso, spontaneo e naturale, semplicemente perchè non conosce se stesso, sopravvive sulla crosta della superficie delle sue maschere, ogni volta che recita la parte di una maschera piuttosto che di un’altra, quindi come potrebbe mai essere spontaneo? Come si potrebbero mai percepire le sue emozioni? Le uniche poche emozioni/sensazioni che si percepiscono in un narcisista sono la rabbia (spesso collegata all’invidia) e quelle emozioni legate all’approvvigionamento narcisistico che lui ruba alla vittima, per esempio quando, i primi giorni di conoscenza, lui è smanioso come un tossico della sua vittima, del suo volersela portare a letto, del suo vedere negli occhi di lei l’ammirazione sovrumana in lui. Ma queste non sono vere emozioni, sono l’estati di un tossico che ha appena preso in mano la sua dose da sniffare. Ecco perchè spesso vittime raccontano di non avere avuto a che fare con un narcisista apatico come molti descrivono, o sprezzante e algido (almeno i primi tempi), perchè spesso i narcisisti non sono così, in quanto durante ad esempio il love bombing sembrano davvero bambini felici del loro nuovo giocattolo, sempre sorridente, sempre a mille, sempre propositivi, come quando la mamma decideva di regalarci quel bambolotto che tanto volevamo al centro commerciale. Ma la spontaneità NON C’E’ REALMENTE MAI. Ricorda una cena con amici, una cena con quelli che erano i tuoi amici e che forse poi per strada di sei persa perchè lui ti ha isolata, oppure ricorda le occasioni in cui lui era in presenza dei tuoi genitori, o quando andavate a fare la spesa e lui catalizzava l’attenzione di cassiere e scaricatori di cartoni. C’era vera spontaneità? Oppure c’erano toni di voce impostata, sguardo sicuro e superbo, petto impettito, osservazione del mondo circostante per verificare dove poter emergere, galanteria ossequiosa e non diretta e non proveniente dalla pancia, svenevolezza, e finto interesse per le situazioni e i discorsi degli altri? Analizza anche questo, con gli strumenti che ora hai, e sii sincera con te stessa e con ciò che le tue sensazioni all’epoca ti raccontavano e che tu non ascoltavi. Ora puoi farlo.
  • Ti studia. E qui mi ricollego un po’ all’esempio del topino di laboratorio, ma analizzando l’esempio da un punto di vista diverso, e non solo dal punto di vista del controllo. Tu sei il suo topino da laboratorio perchè lui STUDIA LE CARATTERISTICHE TU HAI E CHE LUI NON HA, e che per far vedere agli altri di averne deve A TE RUBARLE. Scambi per amore ogni minima attenzione che lui ha per ogni particolare di te, del tuo corpo, della tua vita, dei tuoi gusti, ma tutto ciò non è mai stato amore, è piuttosto lo studio della sua nuova cavia da prosciugare. Il narcisista è ammaliato dalle tue qualità, e le guarda come un curioso animale che ha fiutato la sua preda. Ti guarda emozionarti, ti guarda mentre fai qualcosa in cui sei particolarmente brava, che sia fare bene il tuo lavoro (che forse poi perderai nello scarto), che sia scrivere, dipingere, cantare, ascoltare gli altri, emozionarti davanti ad un film o un’opera di teatro. Ed il narcisista è felice, perchè questo oggetto così succulento di energie, meraviglioso, funzionante, è di sua proprietà. E lui vuole starci il più possibile a contatto, osservarlo il più possibile, averlo accanto il più possibile, prenderlo come non solo esempio, ma dispositivo dal quale prendere spunti per sè, per la creazione e fortificazione delle sue diverse maschere, e per rubarne caratteristiche positive, pregi, IDEE, perchè no anche soldi, e tutto ciò che di materiale necessita. Era bravo il narcisista ad osservarti, scommetto. Ricorderai il suo sguardo seducente ed incantato, che lui amava farti notare anche se faceva finta solo di spiarti. Era uno sguardo ammaliato, così pieno di amore (pensavi), così premuroso: era uno sguardo sì ammaliato, ma dal nuovo giocattolo (tu) che lui aveva comprato e dal quale voler staccare ogni pezzetto per appenderselo addosso e far vedere a tutti quanto lui sia meraviglioso, come eri tu quando eri integra prima di conoscerlo. Ed era uno sguardo sì ammaliato, ma come un parassita che vuole entrare nel suo nuovo corpo da fagocitare, per poter, una volta dentro, rosicchiarlo. Ma ricorda: nessun parassita vive senza un corpo esterno che lo “ospiti” e nessun narcisista con i “pezzetti addosso” di tutte le qualità rubate alle sue vittime, potrà mai arrivare alla VERITA’ ed alla MERAVIGLIA dell’integrità di donne che sono SPONTANEAMENTE COSì. E’ per questo che le vittime dovrebbero RICONOSCERE di più e più a fondo i loro propri valori: per PRESERVARLI.
  • Decide tutto lui. Il narcisista decide tutto. Anche nel love bombing decide tutto, e ciò che pensi che non decida lui è perchè lui ti ha indotto a pensarlo, ti ha indotto a pensare che sei tu che hai scelto, ma in realtà E’ TUTTA UNA DECISIONE CHE LUI E SOLO LUI PRENDE. Il narcisista è bravo a rigirare le frittate, anzi bravissimo, ma il succo è sempre, anche all’inizio della relazione, che la quando una manipolazione è in atto – e nel love bombing la manipolazione è già perfettamente in atto e molto potente -, ciò che una vittima pensa è ciò che il narcisista le ha indotto a pensare. La oggettività scarseggia, e le percezioni della vittima condizionate dall’abusante sono a palate. La vittima si ritrova a CREDERE di adorare alcune attività, quando sono quelle attività che ama invece il narcisista, e lei, pur di far vedere a lui che lei è la donna perfetta per lui, finisce ella stessa per credere che le sue passioni sono invece quelle del narcisista. Ecco un esempio di decisione che teoricamente è presa dalla vittima, ma che invece è presa dal narcisista: il narcisista ama andare a cavallo, la vittima ci è andata una sola volta in vita sua, ma scopre, insieme al narcisista, di amare i cavalli. O almeno questo è quello che a lui dice e quello che finisce per credere lei. Del resto, quando sono andati a cavallo al maneggio, lui è così sorridente, felice, e premuroso con lei, e lei si sente davvero felice in quelle mattinate lì, quindi finisce per credere che ama andare al maneggio quei fine settimana. E’ lei che proporrà di andare al maneggio, di accarezzare i cavalli, ma in realtà è solo al narcisista che piace andarci, ma ha sempre “premiato” la donna quando andavano lì, essendo ancora più gentile di quanto non lo sia sempre durante il love bombing, ed attraverso queste sensazioni belle del narcisista e di loro due insieme, la vittima è contenta di quelle giornate lì. Solo dopo lo scarto e dopo del lavoro su se stessa, la vittima si renderà conto di non essergliene mai fregata una emerita “ceppa” di cavalli, di maneggi e di equitazione e non ci andrà mai più neanche una volta in vita sua, perchè non è il suo, non è una sua passione, non è qualcosa che le interessa. E riprenderà ad amare, che so, il pattinaggio a rotelle. Se analizzerai il tuo passato, e soprattutto se lo analizzerai con grandissima e ahimè dolorosissima sincerità verso la te che eri in quel periodo in cui mangiavi e ti saziavi finalmente della tua fame d’amore, scoprirai che di situazioni di queste tipo si erano create eccome. E che dietro decideva, induceva a fare e manovrava sempre lui.
  • Ogni cosa che fai, va bene. OGNI COSA, anche la più illogica, anche la più strampalata, anche quella di più dubbia coerenza, il narcisista la considererà giusta, non le darà peso, non te lo farà presente, non ti ci farà riflettere, non ti ci farà sentire in colpa (PER ORA, perchè poi ti sentirai in colpa finanche di respirare, ovviamente). Questo metodo è utilissimo per il narcisista per far fidare ciecamente la vittima di lui, per far credere alla vittima che lui sì che la capisce, e che lei e lui sono fatalmente destinati ad essere le anime gemelle che si capiscono sempre, che non c’è bisogno di litigare perchè al litigare neppure ci si arriva, in quanto ogni cosa che lei fa è assolutamente perfetta per lui, come se lei sia stata dipinta nel mondo come perfetta donna per lui, e viceversa, ovviamente, ogni cosa che il narcisista (nel love bombing) dice e fa, per la sua vittima è oro colato, è meraviglia assoluta, è inappellabile e non cambiabile. Può esserti capitato di dire la tua su una questione sulla quale il narcisista è totalmente in disaccordo, ma lui non avrà detto A, e scoprirai solo durante la tua svalutazione che il tuo parere era tutto ciò che di più opposto era del suo (in ambito politico, in ambito di semplici gusti di vita quotidiani, ed in ogni altro ambito immaginabile). Può esserti capitato di inviargli per sbaglio un’immagine su whatsapp in cui squarti un cane (è assolutamente un esempio estremo!!! Bada bene!!!) o in cui hai rapporti sessuali con dieci persone contemporaneamente (ripeto, è un esempio estremo!! Per far capire l’idea!! Anche perchè una vittima empatica di un narcisista indicativamente non farebbe mai qualcosa del genere!), ed ecco che lui aprirebbe il messaggio e non direbbe nulla, farebbe la parte di quello che non ha prestato attenzione al contenuto, potrebbe chiedere spiegazioni per un micro, micro, micro secondo e poi cambierebbe argomento. NON E’ NORMALE, ma lui lo farebbe, per far sì che tu, vittima, SIA SEMPRE TE STESSA e NON ABBIA PAURA di fare QUALSIASI COSA in sua presenza. Il narcisista vuole che la sua vittima SI ABBANDONI COMPLETAMENTE A LUI. COMPLETAMENTE. Come una bimba che ha finalmente trovato il papà a cui rivolgersi e il suo dio al quale prostrarsi.
  • Qualcuno ti aveva avvertito, più o meno palesemente, che lui (o lei se narcisista donna, specifico sempre) è disonesto/bugiardo/pericoloso/patologico/pazzo/cattivo/infedele e via dicendo, MA TU SICURAMENTE, SOTTO EFFETTO DI POTENTE LOVE BOMBING, NON GLI HAI MINIMAMENTE CREDUTO. Solo a posteri, essendo venuta a conoscenza di come lui sia una persona patologica, BUGIARDA patologica, affetta da disturbo di personalità, leggi tutti quei moniti non come falsi racconti ma come ESTREMA VERITA’ che mai avresti potuto prendere per vera, poichè, TU, estremamente manipolata. Può essere stata una ex partner di lui che ti ha voluto mettere in guardia, e che tu hai considerato “rosicona”, sfigata, maligna, pazza, proprio come lui la aveva a te dipinta e proprio come lui voleva che lei si mostrasse a te e a tutti. Può essere stato un parente del narcisista che è risentito dal suo essere maligno e non ne è manipolato, quindi ad esempio fratelli e sorelle che subiscono le ingiustizie di avere una persona così patologica in casa, e che tu quindi avrai considerato “quel fratello rosicone”, o “quella sorella ottusa di mente, bigotta e pensantona che non capisce come il mio dolce amore, nonchè suo fratello, sia fatto”. Insomma, solo nel post scarto ti scrollerai dal gaslighting e capirai che tutti quei moniti erano FONDATI, erano VERI, ed erano volti a METTERTI IN GUARDIA, da parte di persone che CONOSCONO BENE IL NARCISISTA, oltre la sua maschera, oltre il solo love bombing che ti stava esercitando e oltre la sceneggiata di falsità e gaslighiting che esercita su chiunque. Non a caso, le persone che ti avranno messo in guardia, sicuramente saranno state persone MOLTO VICINE ED INTIME AL NARCISISTA. Non amici, non conoscenti, talvolta non colleghi. Ecco perchè quando si inizia una relazione con qualsivoglia persona è sempre bene ascoltare i pareri di persone che conoscono da tanto tempo il partner. Poi è giusto farsi un’idea propria della situazione, del pulpito da cui arriva il racconto, e decidere se crederci o non crederci, MA escludere a priori dei moniti e giudicare le persone da cui arrivano come “rosicone”, pazze, invidiose, maligne, instabili mentalmente, ottuse, non sensibili ma aride, non è giusto oltre che sano. Ed ovviamente qui, come in vari altri casi, mi riferisco a love bombing sulla vittima fonte primaria ma anche ai piccoli e continui love bombing che il narcisista esercita su, per esempio, una scimmia volante (amica, migliore amica ecc). Anche una scimmia volante non crederà MAI ai moniti della ex partner del narcisista, che – lei, e solo lei – conosce davvero bene dietro alla sua maschera. Se anche una scimmia volante ascoltasse i racconti VERI di una ex partner del narcisista e non la giudicasse invece come “rosicona”, sesso debole, incapace di tenersi stretta il narcisista, inferiore e simili, potrebbe per lo meno prendere in considerazione l’ipotesi di tenere gli occhi aperti e salvarsi da quello che è a tutti gli effetti un mostro che si tiene dentro alla vita.

Analizzare, con il senno del poi, con più lucidità – per lo meno rispetto a quando si stava dentro alla relazione – ciò che c’era – SEMPRE – dietro, e ciò che quel periodo realmente era, e non, come spesso le vittime pensano “Quel periodo meraviglioso di amore immenso che il narcisista ha vissuto per la prima volta con me e che poi si è distrutto per i suoi problemi”, permette di ridimensionare sia il bello finto dei primi tempi e sia il significato in per sè di tutta la relazione che non è mai stata una relazione sentimentale (perchè da parte dell’abusante NON C’ERA, MAI, SENTIMENTO) ma piuttosto una relazione di abuso. Vedere con occhi lucidi (nel senso di “lucidità”!) e realistici il tutto permette di allontanarsi dall’illusione d’amore che porta, in ogni fase, compreso lo scarto, ad una forte dissonanza cognitiva che induce ad avere confusione, sensi di colpa nel considerare un mostro quello che era il proprio partner, e poi nostalgia dei tempi belli (che erano, ripeto, falsi!), e poi frustrazione per non “esserselo riuscito a tenere stretto”, e gelosia per la nuova malcapitata che lui sfoggia, e rabbia per la scimmia volante di turno con cui lui fa comunella e via dicendo.

SVEèGLIATI. SVèGLIATI! Tu hai le risposte! E’ stato un ammasso di spazzatura travestito da fiaba di Walt Disney, con annessi plurimi finali, belli e brutti, e belli e brutti, e in qualunque fase tu sia ora, permetti che il finale ci sia già stato, che sia l’ultimo messaggio “cucù” che ti ha mandato, o l’ultima foto che ha pubblicato con la nuova fiamma, o che sia il silenzio punitivo in cui ti ha lasciato proprio in questo periodo. Fai sì che questo sia il “post – lieto fine” per te, perchè credimi che, purchè sia una fine, è SEMPRE un LIETO fine. La fine di un abuso narcisistico è il lieto fine di qualcosa che non è stato amore, mai, neanche agli inizi, ma che è stato solo il seme che il narcisista aveva piantato per far crescere in te quel girasole che lui sfoggiasse con le altre quando le triangolava con te, e che lo tenesse in vita con il suo profumo, e quel fiore che girasse la testa solo nel guardare lui, il sole dei suoi mondi illusori, dove c’è gente accecata dalla sua finta magnificenza e dalla sua finta riconoscenza.

Lascia le menzogne agli altri. A coloro che vogliono crederci. Tu ora PUOI NON CREDERCI PIU’. E la tua vita ci avrà guadagnato.

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