Taggato: Silenzio punitivo
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Federica.
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Piccy
OspiteAnche io adesso godo a sapere che non sono una sottomessa, ma che ho le palle di lasciarti da solo come hai fatto tu. E non una sola volta! Meno male che ho la forza in me!!!!
Piccy
OspiteNon farti ingannare dai dubbi che ti fa venire. Se un rapporto è SANO non deve essere STRANO. Se qualcosa ti mette dei dubbi addrizza subito le antenne e preparati a CHIUDERE SUBITO!!!!
Eleonora
OspitePiccy la mia considerazione è solo questa: hai fatto proprio bene. L’importante è liberarsene. L’idea del bigliettino è stata geniale!! Io spero che con tutta questa conoscenza le persone vittime o per lo meno “non narcisista” possano sempre più rendersi immuni, perché ahimè di narcisisti ce ne sono tanti e sarà impossibile “debellarli” (curandoli, cosa impossibile) tutti. Non si meritano un cazzo, detta proprio spicciola. Ora dobbiamo noi lavorare su di noi per guarire la dissonanza cognitiva. Forse non scrivo nulla di nuovo, lo sapete tutti questo, però è sempre bene ripeterselo per ricordarci che tutto questo è MALE, MALE E MALE. E già da giovanissimi questi tizi sono così, anche il mio è trentenne e dai ragionamenti che fa sembra un sessantenne ferito dalla vita e con un acume impressionante. Fanno paura, che vivessero di macchinazioni e ci lasciassero in pace, nella vita bella felice e vera che meritiamo di vivere, noi che POSSIAMO
Chiara
OspitePiccy tu sì che sei una “cazzuta”!! Grazie della testimonianza, è sempre bene rimanere con i piedi per terra della realtà dei fatti, ovvero che questi esserini sono dei poveri sfigati con un ego immotivatamente pompato e al primo segnale vanno silurati con ogni mezzo, anche un bigliettino per sbarazzarsene. Prima si chiude, più veloce sarà il percorso di guarigione!! Sempre pensato!! E mi duole dirlo perché io avrei potuto evitarmi altrettanto mesi di supplizio per tutte le volte che ho ignorato i segnali che vedevo e per tutte le volte che l’ho perdonato. Amen, ora non ci casco più
Piccy
OspiteCiao a tutte. Volevo aggiornarvi sull’andamento della storia adesso che la situazione si è completamente ribaltata. Dopo i vari messaggi offensivi che ho letto ma non visualizzato, ora mi scrive che non riesce a fare il duro perché si sente fragile, che ci tiene a me e che sta soffrendo come un cane. Naturalmente non gli ho dato nessuna risposta esattamente come faceva lui senza pietà e senza quella fragilità che sente ora. Non si può dimenticare quell’agonia passata più volte sapendo che il mio dolore lo rendeva indifferente. È un’amara soddisfazione quella che provo ora, perché essere causa del dolore di qualcuno non può essere piacevole e nemmeno ti rende indietro tutta quella sofferenza passata.
Eleonora
OspiteLo stai facendo per te stessa Piccy, per stare bene tu, non esclusivamente per far stare male lui. Continua così, non mollare, siamo tutte sulla stessa barca. Noi siamo con te!!!!!
Piccy
OspiteGrazie Eleonora e anche Chiara…
Quando si prende coscienza di questa situazione, i sentimenti si trasformano. La delusione è troppo al primo posto, e il rancore al secondo. L’amore svanisce da solonadia
Ospiteciao ragazze/i, ho cercato per mesi di documentarmi e finalmente leggendo le vostre esperienze mi sento meno sola. Lui mi ha fatto innamorare perdutamente, ha voluto conoscere i miei per natale e abbiamo passato le festivitaà insieme, mi ha fatto parlare con la figlia al telefono e mi ha detto che stava passando quelle settimane con la persona x lui + importante… da 1 giorno all’altro mi ha detto che doveva ritrovare se stesso e capire cosa provava (proveniva da 1 storia massacrante e a detta sua la ex l’ha manipolato ed era ossessiva e lo perseguitava andando sotto casa sua).. da lì + visto, mi ha detto ke era giusto vedersi ma il giorno in cui dovevamo farlo x confrontarci ha detto non esser pronto x un confronto e che quando lo sarebbe stato me l’avrebbe detto. io ho dovuto affrontare 1 intervento delicato e lui ovviamente non si è degnato di farmici arrivare serena, gli ho chiesto poi 2 volte di vederci x anche solo chiudere in maniera serena ma me l’ha negato dicendo che non se la sentiva, i suoi amici che mi hanno preso a cuore hanno sempre preso le mie difese e questa cosa l’ha imbestialito, mi vede e non mi saluta e quando sente il mio nome diventa nervoso e imbestialito.. e mi domando : ma xke diavolo mi disprezza dato che l’ho sempre amato e rispettato? forse solo xke chi dovrebbe spalleggiarlo invece è rimasto vicino a me osando andargli contro nelle sue scelte? ho la mente stanca ed il cuore devastato.
Marta
OspiteCiao Nadia, la tua è una storia da copione, con tantissime cose in comune con la mia. Quante volte l’ho sentita la frase “amore, mi serve un periodo per stare solo con me stesso, per riflettere su di me, sul mio futuro, capiscimi, lo sai che ogni tanto ho bisogno di questi momenti”, ed io mi sentivo in colpa se glie li negavo. E chissà con quante andava a letto mentre “rifletteva sul proprio futuro”. Riguardo al perché odiano chi li ama, io ormai sono arrivata alla conclusione che loro non possono fare altro che odiare tutti ma specialmente chi li ama in maniera sincera perché loro, narcisisti, nonostante siano galloni gonfiati di ego, si detestano, sentono di essere persone spregevoli, finte soprattutto, incapaci di amare e immeritevoli di essere amate (e non solo ammirate come tutti fanno nei loro confronti). Loro rifuggono la vera intimità. E poi sono troppo invidiosi della persona che li ama perché di solito è sempre empatica, pura, come loro non saranno mai, quindi l’unica cosa che possono fare è distruggere la persona in questione, le sue speranze, la sua capacità di amore, per punirla. E poi diciamo anche che per loro l’amore vero, i sentimenti veri, sono solo debolezza e vedono chi li ama come deboli. A loro interessa scacciare la noia, essere i galli del pollaio, essere venerati non amati. Bisogna andarsene appena si può, ed amare altrove, chi merita il nostro amore, anzi prima noi stesse/i
nadia
Ospitemarta verissimo, infatti si arrabbia anche con gli amici che prendono le mie difese e gli dicono che è fortunato ad aver trovato una persona sincera e pura.. si innervosisce proprio forse perché lui non sarà mai come me… e sono mesi che io evito i suoi posti ma lui dice di vedere sempre la mia macchina davanti al suo ufficio perché credo che reputi impossibile che io non corra da lui..assurdo davvero a volte sembra un film
Raffaella
OspiteCiao Nadia, ciao a tutti. Ho letto tutti gli interventi di questo forum che mi sta aiutando tanto. Il mio ex fa lo stesso, cioè è straconvinto che io pensi H24 a lui, e che lo sto rincorrendo quando invece ho applicato no contact e sto cercando di rifarmi una vita seriamente. Va a dire in giro che lo seguo, che lo tempesto di messaggi, quando non è minimamente così, glie ne ho mandato solo uno per chiedergli di riportarmi una cosa che era a casa sua, e da questo messaggio ci ha ricamato sopra che lo stalkeravo. Sono degli egocentrici mostruosi, pensano che tutto il mondo giri intorno a loro e quando non è così (spesso) si inventano racconti per far sembrare a tutti che sia così. Mi fanno pena sinceramente. Le balle che dicono solo loro lo sanno, anzi neanche loro visto che ci credono loro stessi. Inquietanti davvero. E la storiella dell’ “altra matta” me la sono sorbita pure io, con quella che, a detta sua, stava lasciando per poi mettersi con me. Diceva di lei che era squilibrata, insicura, che si imbottiva di Xanax fino al midollo, e che andava dallo psichiatra per i suoi problemi mmentali. Ecco, le cose sono due, o sono cazzate o davvero questa poveraccia era arrivata all esasperazione a cui poi sono arrivata io mesi dopo a causa di questo non-uomo
Grazia
OspiteBuon pomeriggio.
Ho iniziato una frequentazione con un ragazzo quasi 3 mesi fa. Lui, sin da subito, mi ha etichettato come la sua ragazza, mi ha detto che mi ama dopo 5 volte che ci siamo visti, ha fatto progetti di acquisto di una casa, di un bambino, di una convivenza tutto nel giro di due mesi. Io ero spaventata da questi suoi atteggiamento irrazionali e affrettati perché pensavo celassero qualcosa e perché non mi sentivo scelta.
Nel corso di questi 3 mesi ho avuto dei campanelli d’allarme: criticava il mio outfit, il mio lavoro (onsegnante di sostegno), il mio modo di cucinare, era geloso delle attenzioni che davo ai miei amici o familiari. Aveva progettato vacanze e concerti eVoleva che diventassi economicamente dipendente da lui. Questi atteggiamenti mi facevano indietreggiare e non mi sono mai sbilanciata. Domenica scorsa siamo andati con dei suoi amici che non conoscevo ad un concerto e, a causa della stanchezza, del caldo, io non ero in ottima forma e non mi sono divertita molto.
Un La mattina successiva mi ha rinfacciato che non mi sono divertita e mi ha detto che non vedeva più feeling e che le cose non stavano andando bene ma che voleva continuare a vedermi per capire. Io stizzita gli ho detto che sarebbe inutile continuare se lui non ha le idee chiare e soprattutto perché si è dimostrato incoerente. Nei giorni successivi mi ha scritto che mi pensava ma appena gli ho risposto mi ha detto che non voleva parlarmi, dopo due giorni mi ha chiesto come stessi ed è sparito di nuovo.
Ah sottolineo che due giorni prima che succedesse questo io gli avevo eccepito che non mi trasmetteva emozioni e che sembrava tutto robotico.Chiara
OspiteGrazia avrei tanto aver avuto io la lucidità che hai tu a pochi mesi dall inizio della relazione!!! Mi sarei risparmiata taaaaaanti tanti altri mesi di incubo totale!!!!!! Ti do un solo consiglio: SCAPPA!!! Da ciò che racconti, questa persona sembra un perfetto narciso, ma tu basati sulle sensazioni tue. Se non ti senti bene tu, qualche risposta già ce l’hai. Parere mio. E poi anche il mio per esempio già durante il love bombing mi criticava per delle piccole cose tipo proprio l abbigliamento e mi ha gradualmente allontanato da tutti i miei familiari e dai miei più cari amici. Era geloso di loro, ma lo manifestava in maniera subdola perché è un covert. Quindi, occhio. Sei in tempo, sii forte. Un saluto grande
Grazia
OspiteBeh si col tempo e con le innumerevoli esperienze con ragazzi fatti tutti allo stesso modo ho affinato le mie tecniche di sopravvivenza.
Grazie cara.
Un abbraccioEster
OspiteL’ultimo silenzio punitivo del mio, per fortuna, prossimo ex-marito è durato ben sei mesi. Sei lunghissimi mesi durante i quali entrava e usciva di casa, si svegliava e andava a dormire, mangiava, insomma qualunque cosa, senza dire nemmeno una parola. Il motivo? Io l’avevo sgridato (e, lo ammetto, avevo anche usato una parola offensiva nei suoi confronti) per avermi deliberatamente fatto un dispetto (anche se lui sosteneva che fosse stata una cosa accidentale) che non descrivo perché non vorrei mi potesse identificare. Tanto è bastato per farmi meritare sei mesi di silenzio. Il silenzio si interrompeva solo se e quando aveva bisogno di qualcosa. Allora mi bofonchiava la sua richiesta usando un tono sprezzante, come se fossi una sguattera e pretendendo che lo soddisfacessi immediatamente, poi ricominciava con il mutismo.
Negli anni in cui siamo stati sposati di silenzi puntivi ce ne sono stati tantissimi e via via sono diventati più lunghi. Io ormai mi ci ero abituata e avevo anche già compreso che fossero una tecnica manipolatoria (grazie a YouTube e ad alcuni canali che davvero mi hanno salvato la vita), ma nonostante tutto non riuscivo a trovare il coraggio di mollarlo, un po’ per sudditanza psicologica, un po’ per scrupolo morale e religioso e un po’ per paura di rimanere da sola per sempre, visto che ormai non sono più una ragazzina. Adesso, pensandoci retrospettivamente, mi sembra che l’ultimo di questi silenzi fosse propedeutico a piegare la mia volontà per farmi accettare una sua scelta lavorativa con la quale io non ero d’accordo e rispetto alla quale non ero nemmeno stata consultata, ma che avrebbe letteralmente sconvolto la mia vita. Non so dove, ma per fortuna ho trovato la forza di resistere e tenere il punto e non mi sono fatta convincere a mollare tutto e seguirlo, per lo meno non subito. E, appena lui è partito, improvvisamente ho capito quanto stessi meglio da sola e quanto non volessi più condividere la mia vita con lui, quanto fossi stanca di essere sempre senza energie e al contempo anche terribilmente arrabbiata, quanto stessi mandando a rotoli perfino il mio lavoro, quanto non mi piacesse la persona che mi aveva fatto diventare. Così ho preso la palla al balzo e gli ho annunciato che era finita. Se non si fosse trasferito, sono certa che non sarei mai riuscita a farlo. Con lui vicino non ce l’avrei fatta. Lui avrebbe annusato il pericolo e avrebbe trovato un modo per mostrarsi carino o per giustificarsi e convincermi, per l’ennesima volta, che mi amava e che, in fin dei conti, era solo stressato o che io l’avevo ferito, ecc. e io, come sempre, mi sarei arrabbiata, ma in silenzio, e poi mi sarei sentita in colpa e non avrei fatto nulla. Mi sarei lasciata spegnere e annullare sempre di più.
Adesso lui ogni tanto ancora mi manda dei messaggi, con i quali prova a toccare tutti i miei punti sensibili. Putroppo non posso ancora applicare il no contact totale, perché abbiamo delle questioni in sospeso, ma mi sto impegnando a essere ogni giorno più lucida e razionale e a non “scattare” non appena lui preme un tasto dolente e non rispondo mai a questi messaggi. Comunico con lui in modo lapidario e formale, solo quando è strettamente necessario e inevitabile e provo giorno dopo giorno a farmi forza.- AutorePost