
ARTICOLO – COME TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTO BLOG – RIVOLTO A VITTIME DONNE E VITTIME UOMINI, MA PER COMODITA’ GRAMMATICALE ED INCIDENZA, USERO’ IL MASCHILE PER IL NARCISISTA ED IL FEMMINILE PER LA VITTIMA.
Sono tante, sono TROPPE, le vittime (donne e uomini) di narcisisti/manipolatori/psicopatici che mi scrivono o mi parlano con disperazione, circa il loro non sentirsi compresi e comprese da nessuno, neppure dal migliore amico che hanno, neppure dal fratello, dalla sorella, dalle persone che in maniera più incondizionata li amano e che li capivano con un solo respiro, prima di quel momento, ovvero prima del momento della fatidica fase dell’ABUSO NARCISISTICO: ciò avviene perchè L’ABUSO NARCISTICO E’ TUTT’ALTRA COSA RISPETTO ALLA “VITA NORMALE” E ALLE ESPERIENZE PIù O MENO UMANE CHE GLI ESSERI UMANI VIVONO ALL’INTERNO DI UN’ESISTENZA. Il “se non lo hai vissuto, non lo capisci” è di una verità infinita per quanto brutale. E’ così. Chi non lo ha vissuto, in tutte le sue più sottilissime fessure e sfaccettature – che spero di descrivere dettagliatamente in questo blog! – non potrà arrivare mai neanche lontanamente ad IMMAGINARE ciò di cui si parla. Non solo non arriverà mai a capire: NON ARRIVERA’ MAI NEANCHE AD IMMAGINARE. Il che la dice lunga su quanto una vittima, già vittima dell’abuso stesso ad opera del manipolatore, si ritrovi ad essere esponenzialmente una vittima anche di tutto l’habitat di persone non solo maligne, ma anche sinceramente buone che però NON HANNO VISSUTO QUESTO LUTTO PERSONALE DI SE STESSI. Lo scarto di un abuso narcisistico è il lutto di se stessi, del proprio corpo, della propria anima, del proprio passato, della propria identità, della propria percezione cognitiva e psichica: se non lo si vive, non lo si capisce. Poi, non tralasciamo il fatto che la società porta inesorabilmente ad un duro giudizio, anzi PREGIUDIZIO, sulle vittime, che sono dipinte come deboli, incapaci di troncare una relazione sentimentale (ma quale relazione sentimentale? Qui si parla di ABUSO! E’ diverso!), masochiste, banderuole al vento, e chi più ne ha più ne metta.
Ecco, qui di seguito stilerò una lista nuda e cruda di tante – delle tantissime – frasi che gente – maligna ed anche buona ma ignorante in materia – pronuncia nei confronti di una vittima di abuso narcisistico che sta lottando, ad ogni respiro, per far sì che quello non sia l’ultimo, per sopravvivere, per accumulare i brandelli della sua esistenza e crearne un mucchietto di forma vitale per resistere alla distruzione di ogni suo pezzetto di essere. In questa distruzione, le frasi più comuni che la vittima dovrà ascoltare, e che peggioreranno inesorabilmente la sua condizione gravissima, sono:
- Perchè non l’hai lasciato prima?
- Se ci sei stata così tanto: tanto male non ci stavi
- Sei masochista
- Ti piace soffrire e sbattere la testa contro il muro mille volte
- Sei una dipendente affettiva
- Io non mi sarei mai fatta/o fare quello che ti sei fatta fare tu
- E’ impossibile che lui sia come lo descrivi
- Non sarà mica che sei troppo esigente? In fondo si vede che lui è un uomo stupendo
- Sei esagerata
- Non sai stare da sola
- Se avessi avuto un po’ di amor proprio, lo avresti lasciato tanto tempo fa
- Ti fai andare bene troppe cose, dovresti essere più sicura di te
- Di amore non si muore
- Morto un papa, se ne fa un altro
- Non ci credo che lui sia un mostro
- Sei troppo sensibile
- Sei troppo introspettiva
- Prova a capire anche lui, le sue ragioni
- Forse lo hai portato tu ad agire così, e non te ne sei accorta
- Lo sapevi da sempre, a cosa saresti andata in contro, mettendotici
- Ti sono sempre piaciuti i “drama”
- Vuoi continuare a soffrire così? Ci perdi tu
- Narcisista o no, è una storia finita: volta pagina e basta
- Io non ci capisco niente di queste cose, ma se una persona è stronza, meglio perderla, fine
- Non sei psicologa, magari non è narcisista e non eravate compatibili (ORRORE!!)
- Lo critichi ora perchè ti ha lasciato e rosichi
- Lo critichi ora perchè si è messo con un’altra e rosichi
- Fino ad ora ti è andato bene, come mai?
- O mentivi prima quando andava tutto bene, o menti ora a spalare così tanta merda su di lui
- Ti piacerebbe che ti controlla ancora, quello non ti pensa più, è felice con la nuova
- Sei stata sempre troppo gelosa
- Sei solo ossessionata da lui
- Se tu avessi una vita più appagante, riusciresti a troncare questa storia come fanno tutti
- Come sempre chiodo scaccia chiodo, quando incontrerai un altro ti dimenticherai di lui
Qualunque sia la frase che ti viene rivolta, qualunque sia il mittente da cui arrivano questi punti di vista, questi consigli, questi pareri, NON DARE COLPA A NESSUNO, ma prova a capire nel profondo che parlare di un abuso narcisistico significa parlare di una situazione di UN’ALTRA DIMENSIONE rispetto alla vita quotidiana normale, rispetto alle RELAZIONI NORMALI, perchè al di dentro di tutto ciò c’è una personalità patologica, distorta, che porta negli abissi la preda con cui è venuto a contatto. Non si tratta di “essersi lasciata con il partner e la storia è finita”: si tratta di un abuso gravissimo, perchè l’abuso narcisistico/manipolatorio/psicopatico è ciò che di più pericoloso e deprogrammante esista in un essere umano. Anche tu non credevi a chi (pochissime persone, se non una, se non forse nessuna) ti metteva in guardia, durante il tuo idilliaco love bombing, di quanto il tuo partner fosse pericoloso, patologico, falso, bugiardo e tacciavi queste persone che ti avvertivano per rosicone, invidiose, gelose, ignoranti, insignificanti, che non capivano il vostro amore, che non conoscevano a fondo il tuo partner e via dicendo tutte le stupidaggini che ti ha fatto credere il narcisista. Così come non devi condannare la te del love bombing, così è inutile condannare tutti coloro che ti pronunciano queste frasi. E’ il gaslighting sociale che vuole farti venire MILIARDI DI DOMANDE SU DI TE, su cosa avresti potuto fare di diverso, su cosa hai in meno di lui, o in meno della nuova, o su quanto forse ti stai sbagliando a considerarlo narcisista (errore!!! Se capitate in blog tipo questo il vostro partner è SEMPRE un abusatore!!!). Il gaslighting sociale – ad opera di persone maligne ma anche ad opera di persone buone che vi vogliono bene e che non sanno NULLA di abuso narcisistico perchè non lo hanno vissuto – portano al risultato di PORTARE LA VITTIMA A RIVEDERE TUTTO L’ABUSO SECONDO LA LENTE DELLA MANIPOLAZIONE (nel caso di persone maligne che pronunciano le suddette frasi) E CON LA LENTE DELL’IGNORANZA (nel caso di persone buone che pronunciano suddette frasi). Ripeto, tra queste persone c’è indubbiamente chi ti dice queste frasi per sana ignoranza, e chi te le dice perchè sono persone maligne, che godono nel minimizzare il tuo dolore, che godono nell’addossare le colpe su di te e farti sentire peggio, ma tu FREGATENE. Parla dei tuoi problemi nella sede giusta, con chi di dovere, con uno psicoterapeuta, perchè talvolta neanche un carissimo amico sarebbe la persona giusta per discuterne: anche la persona che ti ama di più e che di più ti è vicino (un fratello, una sorella, un genitore, un migliore amico) capirebbe ciò a cui ti riferisci ed è probabile che pronunci una di quelle frasi sopra elencate, non èer cattiveria in questo caso, ma perchè, per fortuna sua, NON CI E’ PASSATO. L’abuso narcisistico, ed anzi ancor di più il POST SCARTO dell’abuso narcisistico LASCIA DA SOLI, e questo paradossalmente è un bene: ti mette con le spalle al muro e ti porta a prendere l’unica salvifica decisione per la tua SOPRAVVIVENZA: LAVORARE SU DI TE. Durante l’abuso sei sola (o solo) e durante il post scarto sei sola (o solo): è questa un’occasione d’oro per lavorare su di te, oltre che L’UNICA SOLUZIONE per lavorare su di te e sopravvivere al dolore intimo di una frammentazione e distruzione dell’anima simile. Io almeno so cosa significa, so cosa provi, e al posto di ripeterti tante di quelle frasi – inutili ed inopportune -sopra citate, provo a risponderti con tutti i tantissimi articoli pubblicati, per non farti sentire sola (o solo). Noi che siamo qui sappiamo. Ciò che pensano – e non sanno – gli altri è una salvezza loro ma anche una sorta di “problema” loro, nella misura in cui questa loro buona ignoranza probabilmente non li porterà mai ad arrivare ad una resurrezione globale come le vittime di abuso narcisistico, con fatica e forza, arrivano.