
ARTICOLO – COME TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTO BLOG – RIVOLTO A VITTIME DONNE E VITTIME UOMINI, MA PER COMODITA’ GRAMMATICALE ED INCIDENZA, USERO’ IL MASCHILE PER IL NARCISISTA ED IL FEMMINILE PER LA VITTIMA.
Dietro a questa tecnica subdola, ma apparentemente di buone intenzioni, c’è IL MONDO. Un mondo di manipolazione, di opportunismo, di meccanismi volti a sgombrare il narcisista dalle responsabilità, un modo di mettere in salvo le maschere del narcisista da chi (la vittima) ha intravisto, al di dietro, la vera natura. Senza che tu te ne accorga, ma accecata dalla ancora forte manipolazione del tuo pensare “Io sono io, sono stata la sua donna più importante ed è normale che io abbia un ruolo prominente anche dopo la fine della relazione ufficiale” ecco che finisci per scivolare nell’essere anche tu una delle varie scimmie volanti che si accontentano delle briciole e che sostengono, ascoltano, supportano, il narcisista. Null’altro di più o di diverso. Ma senza che stia ad anticipare troppo, qui di seguito ti spiegherò tutto nel dettaglio. Motivazioni comprese.
Questa tecnica, che definirei più “tendenza”, del narcisista di portare le vittime a rimanere amiche è una delle fasi più rischiose dell’abuso narcisistico a livello di dipendenza affettiva, quasi più degli alti e bassi della svalutazione. E’ la fase più rischiosa dell’abuso perchè porta la vittima a sedimentare indissolubilmente le emozioni alte e basse e la percezione del rapporto tra lei e il narcisista in modo così perpetrato nel tempo, così “chimicamente” vincolante, e così rinforzato in maniera intermittente, che estirpare tutti questi elementi innescati diventerebbe complicato per qualsiasi essere umano e per qualsiasi psicologo, psichiatra e supporto con blog e pagine nei confronti della vittima. Situazioni di donne scartate che continuano ad essere “amiche” del narcisista sono il biglietto per la distruzione di una vita, in tutti gli anni a venire, e se non si chiudono i rapporti con l’abusante e non si lavora su se stesse, si finisce per alimentare in maniera esponenziale la dipendenza psicologica e affettiva verso di lui (o lei, se la narcisista è donna). Un conto è avere una relazione traumatica, fatta di fuochi d’artificio di love bombing, poi di svalutazione e ogni tipo di manipolazione mortificante, e poi essere scartate. Cioè, un conto è il ciclo “classico”, che si concluderebbe con uno scarto. Si soffre, si pensa a quella relazione traumatica e violenta di uno, due, dieci, anni e poi, con un aiuto, ci si risolleva e si va avanti. MA ben altro conto è quando LA RELAZIONE NARCISISTICA NON CESSA MAI, perchè, se una donna continua a sentire il narcisista, seppur come ruolo da amica, LA RELAZIONE “SENTIMENTALE” PUO’ UFFICIALMENTE FINIRE, AGLI OCCHI DEGLI ALTRI, MA LA RELAZIONE NARCISISTICA – BASATA SULLA DIPENDENZA AFFETTIVA, SULLE INTERMITTENZE, SULL’ASSOGGETTAMENTO EMOTIVO FORTE TRA I DUE, SUL TACITO ACCORDO DI SUPPORTO PERVERSO TRA I DUE, E PIENA DI TRIANGOLAZIONI E MANIPOLAZIONE – CONTINUA INESORABILMENTE, indipendentemente dall’etichetta di “amici” e indipendentemente dalle altre relazioni che i due possono avere e mostrare all’esterno. E’ complicatissimo interrompere una relazione narcisistica di questo tipo, durante il post scarto e con il miserabile compromesso di “rimanere amici”. Scrivo “miserabile” perchè non c’è amicizia all’interno, non ci sono intenzioni pure, non c’è bene sincero e maturità nel rimanere in buoni rapporti tra ex, come spesso tra persone civili e sane accade: NULLA DI TUTTO CIO’. Anche perchè bene sincero, da parte del narcisista verso la vittima, non c’era neanche durante la relazione, figuriamoci ora. Quando si tratta di narcisisti, ciò che si innesca con questo meccanismo perverso è uno spargimento all’infinito della relazione di dipendenza e schiavitù psicologica-affettiva, sparpagliata nella vita di tutti i giorni come un’onnipresenza che permea ogni dettaglio della vita della vittima, innescata nel cervello, il quale cervello si abitua a questa presenza, e innescata nel corpo, il quale corpo si abitua alle dosi biochimiche della presenza – assenza dell’abusante. E’ una vita impiastrata di una presenza appiccicosa e piena di “cocaina” alla quale non si può rinunciare, come un sottofondo salvifico che permette di rimanere in vita, all’interno della vita banale, noiosa, priva di quelle scariche adrenaliniche che i narcisisti sono così bravi ad iniettare e con le quali sono bravi ad ILLUDERE e a SABOTARE le vite altrui, poichè i narcisisti sono infelici delle loro, e poichè necessitanti di queste reazioni e dosi di “adrenalina” innescate negli altri. La “felicità legata alla presenza del narcisista” è un pensiero tossico, perchè NON REALE, perchè la vera vita piena, appagante, da brivido, è quella DI SOSTANZA, che con un narcisista di mezzo non potrebbe mai e poi mai esistere. Con i narcisisti di mezzo c’è solo realtà manipolata, e quindi totale illusione che permea ogni pensiero ed ogni oggettività che non rimane più tale.
Ecco che, nella pratica, la vita di una donna che decide di rimanere in contatti con il narcisista va più o meno così. Il narcisista ritorna con messaggi, chiamate, ed in maniera ambigua. Non rivuole la relazione ufficiale e quindi vincolante, ma vuole una poco chiara presenza della ex partner e vuole lui rimanere come una presenza che aleggia nella vita di lei. Le parole che frequentemente potrebbe dirle sono queste: “Nessuna è è stata e sarà come te. Più passa il tempo e più me ne rendo conto, forse è per questo che non riesco mai a chiudere con te, ed ho ancora bisogno di sentirti, AL DI LA’ DI OGNI ETICHETTA. Le persone ottuse come tutti gli altri mettono le etichette, noi no”. Oppure: “Solo tu mi capisci fino in fondo, lei con cui ora sto no, perchè tra me e te è speciale, irripetibile. Tu mi capisci nel profondo, è per questo che mi consigli, mi ascolti per ore. Non è solo una questione di sesso ora, come potrebbe essere con la mia partner di ora, oh no, tra noi c’è molto di più, c’è conoscenza profonda, lo sai che ci siamo sviscerati” (stesso discorso che potrebbe fare, identico, ad una scimmia volante migliore amica, senza che sia ex, insomma la scimmia volante classica e perfida che ucciderebbe agnelli qua e là per portare il sangue di riconoscenza e riverenza che il narcisista vuole ricevere). La vittima prosegue la sua vita, da sua “ex”, con le sue cose, con il suo lavoro, con i difficoltosi rapporti con altri uomini che intesse giusto perchè è stufa di non avere rapporti sessuali con nessuno dopo aver rotto la relazione ufficiale con il narcisista, MA, il suo funzionamento emotivo sarà ESCLUSIVAMENTE manovrato dal suo ex narcisista che lei continua a sentire e che lei permette che lui la ponga sul solito illusorio piedistallo. Quindi, nella pratica, potrà aspettare la chiamata o videochiamata serale in cui il suo ex narcisista si confida con lei, e tutte le tensioni giornaliere si scioglieranno in quelle due ore di immensa droga, appagamento e…briciole. Potrà finanche pensare che lui non abbia relazioni, ma sia semplicemente in una fase in cui non voglia relazioni con nessuna (IMPOSSIBILE QUANDO SI TRATTA DI NARCISISTI!!!!!!!!! LORO SOPRAVVIVONO ATTRAVERSO LE VITTIME CHE RISUCCHIANO E CON CUI HANNO RAPPORTI!!!!) e quindi penserà finanche di esserci ancora nella relazione unica col narcisista, quando non saprà mai che lui farà quelle chiamate IN MANIERA IDENTICA CON SVARIATE ALTRE DONNE, anche se lei mai potrebbe concepirlo. E non potrebbe concepirlo perchè la vittima, anche dopo lo scarto, anche dopo essere venuta a conoscenza del disturbo narcisistico di personalità, ANCORA NON ENTRA NEL MODO DI PENSARE DEL NARCISISTA E DI COME LUI CONSIDERI GLI ESSERI UMANI, OVVERO COME OGGETTI, E SENZA ALCUN MINIMO MINIMISSIMO LEGAME AFFETTIVO. Il narcisista attacca con lei dopo tre ore emozionanti di videochiamata di notte? Bene, chiama la prossima. O prima di chiamare lei, già ne aveva chiamata un’altra. E’ approvvigionamento. E’ nutrimento. Per lui sono cosciotte di pollo da azzannare per non andare a dormire con lo stomaco vuoto. Non sono persone. Non sono donne. Non sono esseri umani.
Se il narcisista ha il cosiddetto “harem” di cui parlano tanti blog (giustamente), come potrebbe mai tenerlo in piedi quando ha, per esempio, delle relazioni più stabili? Semplice, anche con questa tecnica qui dell’ “illudere ex di essere la loro prescelta confidente”, tecnica che non richiede costante presenza, che non richiede impegni, fedeltà, promesse, progetti. Richiede, semmai, qualche telefonata lunga una volta a settimana, o un aperitivo una volta a settimana quando la partner vigente non lo sa, o dei messaggi quando lui può mandargliene. Insomma, ripeto, nulla di così diverso dal ruolo di una scimmia volante qualsiasi (ripeto sempre, cara amica, migliore amica, confidente). Ed ecco che l’harem si infoltisce, e quelli che io amo chiamare i “cuscinetti” sui quali il narcisista può cadere anche, e se dovesse andargli male qualcosa, se avesse voglia di abbandonare in qualsiasi momento la partner ufficiale del momento, può avere la piena tranquillità di farlo, sapendo che dietro al sipario, trama relazioni su relazioni su relazioni che possano bilanciargli l’approvvigionamento narcisistico momentaneamente perduto (momentaneamente, perchè poi tornerà) dalla fonte primaria di cui si è attualmente stufato. Va da sè capire come questa tecnica sia davvero frequentissima. Quando il narcisista dice che ha mantenuto buoni rapporti con le ex, spesso è verissimo, ma non nel senso comune che penseremmo noi, perchè se dietro ad OGNI RAPPORTO (nessuno escluso!!!! Neanche quello con le scimmie volanti o con i parenti!!) c’è manipolazione, anche quando la relazione finisce, continua la manipolazione. Difatti, ricorda sempre: se il narcisista tiene i contatti con qualcuno è perchè questo qualcuno O è dipendente affettivo del narcisista, quindi manipolato e soggiogato, O è ancor più dipendente e, nonostante conosca la natura marcia del narcisista decide lo stesso di fare la sua spalla sopra ogni cosa, pur di rimanere nel sommo ruolo di, non so, ex partner ora confidente, scimmia volante migliore amica, eccetera. QUINDI, quando il narcisista ti dice che ha mantenuto “buoni rapporti” con una ex, è perchè anche questa ex è dipendente, ancora è manipolata dal narcisista, e non ha applicato il no contact. E vorrebbe tanto demolirti, se sei partner ufficiale, per ritornare nella sua posizione di compagna ufficiale come era un tempo. Quindi, attenzione. SENZA NESSUN’ALTRA ECCEZIONE. Può essere sposata con figli, può essere apparentemente felicemente fidanzata, non significa NULLA: chi mantiene rapporti con il narcisista o è dipendente da lui e inconsapevole di esserlo e di come sia lui, o è dipendente da lui e consapevole di come lui sia e fiero di ricoprire questo illusorio ruolo di “essere speciale per lui”.
Vediamo nel dettaglio perchè il narcisista usa questa tecnica e quindi perchè rimane in rapporti di “amicizia” con la vittima, mostrandosi gentile, carino, con bei modi e facendole credere che lei è la somma “confidente” sopra a tutte le altre donne della sua vita:
- Per ripulirsi l’immagine agli occhi della vittima scartata che può sempre esserle utile e di modo che non sparga in giro la verità sul suo essere (del narcisista, intendo). Dopo lo scarto, il narcisista è impresso nella mente della vittima come un essere mostruoso (quale è, ora, svelato senza maschera), e il rimanere amici è per lui un’opportunità per ripulire questa rischiosa e vera idea che la ex ha di lui, di modo da dimostrare a lei che le qualità sue (alcune della maschera meravigliosa costruita nel love bombing) sono alla fine superiori a quei “momenti, che sono solo momenti” brutti che sono capitati e che lo hanno erroneamente portato a comportarsi da mostro con lei quando la aveva scartato. E’ una sorta di MISCHIARE LE CARTE DELLE COLPE, e ristabilire una parità. Il narcisista vuole “buttarla in caciara”, vuole “rintontire” la vittima ancora meglio di modo che ella non distingua più chi è l’abusante e chi è l’abusata, e non distingua più il netto abuso che lui a compiuto, che ora diventerà percepito dalla vittima come una “nebulosa storia di tira e molla, così complessa ma così speciale nella sua turbolenza”. La vittima penserà che “questa storia non era andata in porto con un lieto fine, ma è indubbio che lui sia speciale e che il loro rapporto sia speciale e quando lei lo sente ne ha sempre la conferma (piena di, invece, manipolazione e fascinazione), la vittima penserà che “lui ha dei momenti in cui impazzisce, ma in fondo è buono, ha degli occhi così dolci quando lo vede in videochiamata e le dice che lei è l’unica, quegli occhi che le ricordano così come (non) era (veramente) lui quando i primi tempi erano felici insieme”. Insomma, la vittima ricomincia a credere alla maschera, ricomincia ad essere imbambolata dai frammenti di storia, di elementi del narcisista, che il narcisista vuole farle vedere per uscirne ancora una volta pulito, ed essere, al massimo considerato, come “quel grande amore così intenso che non era continuato nella relazione perchè lui è sempre stato un cuore così selvaggio, una tempra così bizzarra, così vivace, che non soffriva le catene di una storia, e che ha dei problemi familiari primordiali che gli danno blocchi con le donne, eccetera, eccetera, eccetera, TUTTE LE INNUMEREVOLI CAZZATE CHE LUI RACCONTAVA, CHE LUI INVENTAVA e che non sono altro che PARACULAGGINI.
- Per trastullarsi con tutte le relazioni che vuole in maniera indisturbata senza rendere conto ufficialmente alla ex silurata ad amica, che, in quanto avente questo ruolo ora, non può controbattere, o fare scenate di gelosia. Quale condizione migliore di questa per il narcisista? Mantiene anche questa relazione in piedi, ma in modo tale che sia una relazione non di “fidanzamento ufficiale” o “frequentazione conclamata a sfondo sessual-sentimentale” e quindi qualunque relazione intessa, qualunque donna incontri e adeschi, qualunque vita sessuale e di corteggiamento intraprenda e continui, non sarà imputabile dalla ex in questione. E’ molto probabile che il narcisista non parli di quasi nessuna di queste relazioni alla ex “confidente”, soprattutto in un pressochè fresco post scarto, in cui ha paura che la vittima si irrigidisca se sapesse di un’altra e non sortisca l’effetto di gelosia ma di distacco e fastidio, PERO’ nel caso in cui il narcisista fosse scoperto in qualcuna delle sue frequentazioni, non sarebbe “colpevole” o traditore, perchè di fatto non si trova in una relazione sentimentale con questa ex, con cui magari però, di fatto, manterrebbe conversazioni telefoniche, videotelefoniche, di qualche caffè innocente, che hanno TUTTI I PERFETTI CONNOTATI di una relazione, in quanto a termini usati, nomignoli che erano quelli che lui usava per chiamare la sua ex quando erano nel loro love bombing insieme, e via dicendo questi elementi molto intimi che dopo il post scarto non cambiano di una virgola, in queste situazioni di “nuova relazione finto-amicale”. Ovviamente, le nuove relazioni del narcisista non sapranno MAI NULLA della presenza del continuo di questa “relazione” con la ex, come con quella con tante altre ex, o al massimo sanno che lei è una delle tante ex con cui il narcisista è rimasto nei famosi “buoni rapporti” e che lui non siete mai. O, ovviamente, che la ex in questione è una delle tante ex che “ancora sbava per lui” e che non si rassegna alla fine della relazione (chissà perchè… forse perchè il narcisista glie la fa credere da mesi e anni?). Non vi auguro mai di incontrare una ex del vostro narcisista perchè scoprireste realtà agghiaccianti. Ma sono sicura che una copiosa parte di voi lettori e lettrici che state leggendo sia incappata in questo genere di deprimente e tragicomica situazione.
- Per mantenere il controllo sulla sua ex, che rimane pur sempre una sua proprietà. Una vittima è per tutta la vita. Questo è ciò che un narcisista percepisce nella sua testa, e se questo può darti un senso di piacere, ora, che forse sei dentro ad uno scarto, o a un silenzio punitivo e ti struggi dalla dipendenza, ti assicuro che non è una buona notizia. La connessione della solita finta fiducia, profondo dialogo, di queste relazioni “amicali” con la ex che diventa la “confidente” è pericolosissima per la vittima, perchè ha l’obiettivo di rendere la vittima ancora più “spogliata”, più manovrabile dal narcisista, più un “libro aperto” per il narcisista che così ha maggior raggio di azione su di lei, e quindi può tenersela buona, può avere sempre un “resoconto” su quanto lei sia manipolata, a che punto sia della dipendenza, e se c’è quella telefonata in cui lei racconta che un uomo la corteggia, allora il narcisista aumenterebbe il love bombing camuffato da “rapporto speciale oltre misura post scarto” (il narcisista è TERRORIZZATO al fatto che la sua vittima, fosse anche una ex, possa anche solo pensare all’ipotesi di un altro uomo nella sua vita), o se percepisse la vittima cotta a puntino semmai butterebbe di qua e di là qualche triangolazione con una ipotetica “nuova conosciuta” dal narcisista per aumentare in lei la gelosia e l’attaccamento. Insomma, il narcisista, mantenendo rapporti con la vittima in questa modalità così intima, ha costantemente il suo burattino dentro alle mani, tenuto con i fili della solita FINTA ILLUSIONE che innesca in lei (la stessa che innesca nelle scimmie volanti) e sereno, sempre, di avere il suo dispositivo salva vita e spara-approvvigionamento narcisistico a disposizione e funzionante a comando, ad ogni telefonata, ad ogni videochiamata, ad ogni passeggiata per la città o per il paese, innocente quanto patologico e mortifera.
- Per mantenere il controllo sugli attacchi che una vittima scartata che lo conosce bene potrebbe sferzargli, per esempio parlando con altre persone di come lui sia realmente. Cioè, attraverso il far credere alla vittima che lui è buono e che loro sono amici, lui se la tiene buona e la tiene mansueta dal non parlare in giro della gravità di essere e della vuotezza di essere che il narcisista è. Questo punto è leggermente collegato al primo, ma va oltre. Il narcisista ci tiene non solo alla reputazione che ha nella vittima – che, poichè un tempo era molto funzionante in quanto a dispensatrice di approvvigionamento narcisistico, potrebbe sempre servigli in futuro-, MA tiene anche alla reputazione che TUTTI hanno di lui, e per quanto si sforzi a far credere tutto il contrario, sappiamo bene che il suo terrore del giudizio negativo per lui è una sorta di ossessione, paranoia, e questione di vita o di morte (letteralmente parlando, se pensiamo che un narcisista rimane in vita SOLO attraverso le attenzioni che gli altri a lui danno). Il narcisista deve essere sereno che la vittima che lo ha visto dentro, nella sua natura immonda e non umana, NON SI RIBELLI MAI AL SUO DOVER ESSERE, INVECE, MANSUETA. L’unica persona al mondo che arriva a conoscere a fondo un narcisista è quella che è o è stata la propria partner. Nessun’altra persona nell’universo saprebbe riuscire in questo intento, nè i genitori, nè i fratelli, nè i migliori amici (che nessun narcisista ha in quanto tali ma solo come pedine utilitaristiche), nè, figuriamoci, le scimmie volanti, che del narcisista conoscono, ad occhio e croce, un 3%. E non esagero. Ecco, va da sè capire come una ex vittima sia la persona più temuta al mondo dal narcisista e più da TENERE A BADA per non spargere il verbo della verità sulla sua natura riprovevole e pericolosa e sulle azioni terrificanti e non umane che lui è capace di fare e che la vittima ha visto con i propri occhi. Il narcisista deve sempre avere una propria tranquillità che la vittima sia mansueta, non sia così adirata da vedere il narcisista come un mostro (ovvero per ciò che realmente è) e soprattutto NON RACCONTI A NESSUNO ciò che lui è e ciò che lui ha fatto, ecco perchè è già importante che a monte il narcisista rimetta “al suo posto” nella vittima la opinione che lei ha di lui. Se, per caso, il narcisista dovesse capire che la vittima non è sufficientemente “asservita” a lui e “innocua” in quanto a parlare di lui e della verità che lui è, almeno saprebbe che dovrebbe optare per la campagna diffamatoria e screditare la vittima e la sanità della vittima di modo da star tranquillo che tutti non credano a lei e la considerino meno di zero. Come puoi notare, si tratta sempre di controllo. Il narcisista ha bisogno di avere tutto sotto controllo e di capire quando ha o non ha controllo. Se ha controllo, è tranquillo e continua a manipolare. Se non ha controllo, diffama. In questo caso, una ex che si crogiola nella sua somma posizione di “confidente” è monitorata, tenuta a bada, testata con vari test impliciti con cui il narcisista capisce se lei ha cominciato a parlare bene di lui alla cerchia di persone a lei vicina (speranzosa di, prima o poi, un ritorno alla relazione ufficiale di fidanzamento tra i due, e quindi continuerà ad essere seraficamente manipolata dal narcisista, che saprà bene che lei è innocua e che funziona. Infatti, in relazioni ambigue tipo queste tra ex e narcisista, è molto frequente che la vittima cominci a voler “salvare il salvabile” di ciò che di più orrendo era successo nello scarto, per provare a ristabilire un terreno fertile e pacifico in cui far riaccettare il narcisista da tutti per quando, lei spera intimamente e con tutta se stessa, lui si deciderà a ritornare con lei nella relazione ufficiale di quando erano felici nel love bombing, convita che ora lui sia cambiato, e che i miracoli esistono perchè lui è tornato come era nel love bombing e così buono e bravo lo è sempre (sì, per quelle poche ore di telefonata, caffè, aperitivo, passeggiata serale, poi vedi tu che combina di inquietante). Per “smacchiare” il narcisista di tutte le sue colpe durante lo scarto, nel quale ha detto peste e corna su di lui (giustamente!) con le sue migliori amiche, con i suoi genitori, quando la vedevano esanime, distrutta dallo scarto, e le raccoglievano le lacrime, beh ecco che lei ricomincerà debolmente e sottilmente a riparlare un po’ di lui, omettendo inizialmente che lo ha ricominciato a sentire, e cercherà ingenuamente anche lei di “manipolare” l’opinione che tutti hanno GIUSTAMENTE di lui (perchè ANCHE CHI E’ INTORNO ALLA VITTIMA HA CONOSCIUTO DI CHE VERA NATURA E’ FATTO IL NARCISISTA, quindi appunto, care amiche, cari amici, genitori della vittima). Tutto, pur di ristabilire l’idillio del primo love bombing, quello della relazione ufficiale. Il narcisista, in questo tipo relazione, controlla che ciò accada, o al massimo che lei non parli di lui male.
- Per ottenere qualcosa che possa essergli utile e che la vittima gli dava quando stavamo insieme, ad esempio una bella casa in Costa Smeralda per le vacanze, o un giro sociale nel quale al narcisista piace essere sempre introdotto, nel quale lei lavora, o una professione utile come medico, avvocato. Insomma, il narcisista poichè vede gli esseri umani come utilità, cerca di intessere, quanto più può, relazioni di comodità, cerca di mantenerle e cerca di poter creare terreni dove possa tornare a suo piacimento quando ne ha bisogno. Non è un caso, per esempio, che molte scimmie volanti siano avvocati e medici. La ex illusa di essere la somma “confidente” potrebbe avere un padre influente nella branca di professione del narcisista, oppure potrebbe essere utile a breve per qualcosa che il narcisista ha progettato, insomma, significa che lei ha una forma di utilità pratica da poter essere accessibile, e, si sa, che una vittima manipolata che ha qualcosa da dare e che il narcisista vuole, non pensa neanche un secondo a dargliela, come un robot che funziona a comando tramite il telecomando della mente del narcisista.
- Per triangolare la sua ex ricordandole sempre che “se lui le parla della nuova fiamma, lei ancora rode di gelosia” e così la tiene ancora e ancora agganciata emotivamente a lui. La vittima lo sa, in cuor suo, che lei non vuole essere solo “la confidente. Per carità, questo ruolo la stuzzica, la onora, la eleva a essere umano migliore al mondo per il narcisista, ma un conto è illudersi di questo rapporto così eccelso di, anche qui, “comunella” e rapporto speciale sopra ogni altro, un conto è poi sentir parlare il narcisista della nuova fiamma a cui sta facendogli love bombing, o addirittura vederlo con lei, in uno di quegli incontri fintamente fortuiti in cui il narcisista organizza il farsi vedere dalla “ex confidente” con la sua fresca nuova partner che, poichè sta vivendo il love bombing, sarà un raggiante fiore di maggio, luminoso, morbido e profumato. In momenti come questi, la ex “confidente” muore. Capisce che il legame che ha con il narcisista è troppo forte, e che vederlo con un’altra la scuoia dentro, e che non può neanche mettersi a recriminare nulla perchè di fatto lei non è la fidanzata del narcisista e non dovrebbe essere gelosa e non dovrebbe arrabbiarsi per nulla e non potrebbe accusare di nulla il narcisista. Quindi muore. Muore e basta. Come sempre. E il narcisista lo sa. Come sempre. E’ questa una delle tante altre armi che il narcisista usa per attaccare l’ennesima persona che è persa di lui e l’ennesima persona che lui è convinto che sia persa di lui. E il narcisista quanto ama vedere lo struggimento in chi si illude di poter andare avanti nella manipolazione che porta avanti lui, ma che poi si rende conto di essere invischiata con tutte le scarpe nell’ossessione per lui, nella speranza di riaverlo, riaverlo, riaverlo, e nella voglia che lui sia solo suo, e nella voglia di uccidere a cannonate la nuova arrivata che non fa altro che SPOGLIARE la ex “confidente” di quella sua corazza di “ce la posso fare, sono superiore perchè lui mi dice sempre che io e lui siamo un’altra cosa”, quando poi i fatti dicono tutt’altro. I fatti dicono la verità. E il narcisista ama mostrare, di tanto in tanto, i fatti, perchè MORTIFICANO le sue vittime e mostrano al narcisista come, qualsiasi cosa lui faccia, la vittima rimarrà ancora, ancora e ancora, tra dolore struggente e illusione delle parole che lui le propina.
- Per far diventare la vittima una spettatore delle prodezze del narcisista. Spesso questa tecnica si intensifica quando il narcisista ottiene, in modi conosciuti o sconosciuti alla vittima, alti dosi di approvvigionamento narcisistico e quindi si sente forte, in vigore, perfetto ed anche magnanimo. La vittima, in questi casi, diventa una spettatrice che deve con lui bearsi di quanto lui sia l’eccellenza. E’ un modo per il narcisista di sfoggiare se stesso. Potrebbe essere stato promosso a lavoro, e quindi si presterà ad ore di videochiamata serale per far vedere alla ex “confidente” quanto lui sia migliorato, quando lui stia sbocciando sempre di più da quando non è con lei, e soprattutto quanto lui SIA SEMPRE E ANCORA PIU’ PAPABILE per i suoi risultati. Come implicito messaggio c’è sempre un messaggio di innescamento di gelosia, paura che la vittima perda il narcisista, senso di inferiorità della vittima o perchè ha qualcosa di oggettivo in meno a lui o perchè, a quanto pare, quando lui era con lei non raggiungeva tali obiettivi. Capisci che non è normale chiamare un ex e rifilare i propri personali risultati, eppure la relazione con un narcisista non è una relazione normale semplicemente perchè non è una relazione. E’ un abuso. Ed anche in racconti di innalzamento di se stesso come questi, è abuso e manipolazione. La vittima che ascolta questi racconti del narcisista sentirà, come era durante la relazione, quel senso di competizione, di sottile frustrazione, di incapacità di averlo aiutato a sbocciare quando erano insieme, e di immensa gelosia pensando a tutte coloro che lo conosceranno ora e vedranno lui cosa ha fatto e dove è arrivato. C’è da dire che spesso questi racconti così magnificenti sono o frutto di totale menzogna, o racconti estremamente edulcorati ed enfatizzati, o obiettivi terribilmente deprimenti, soprattutto se il narcisista comincia ad avere una certa età. Se cominci a provare compassione per i suoi racconti, sei già a buon punto, e lo step successivo è non rispondere più a quelle telefonate, videochiamate e a non fare più quella passeggiata clandestina/fintamente puro da confessionale. Per i confessionali ci stanno i preti.
Bene, queste sono le ragioni dietro alle quali il narcisista innesca questo cotanto speciale rapporto FARLOCCO di “unicità”, dialogo, ascolto, totale apertura e totale fiducia. Ora vediamo cosa può avvenire in casi in cui, se tu sei una ex rimasta “confidente”, voi “rimaniate amici” e tu rimanga nella tua posizione (illusoria) di SOMMA CONFIDENTE (una delle tantissime):
- Vivi bloccata, nella speranza che lui ricordi il vostro amore e che ritorniate all’iniziale love bombing. Ti abbassi ad accettare anche questo, pur di non perdere il narcisista definitivamente. Sii sincera con te stessa. Ti stai accontentando di quella maschera che ancora tu pensi fosse vera e che possa ritornare ad essere per sempre tua come era nel love bombing. E non solo ti stai accontentando di racimolare attenzione da un uomo che ti imbambola e ti dà le briciole, ma per di più non ti stai rendendo conto che ti accontentavi anche tempo prima, quando eri nel love bombing, e non stavi vivendo amore, ma solo la fase di una terrificante manipolazione. Fai la forte con te stessa e soprattutto fai la forte con lui, quella spavalda che si sente sopra a tutte, esattamente come quelle infime e aride scimmie volanti che ti avevano distrutto nella campagna diffamatoria. Fai quella che non si abbassa a tutte quelle che verranno nella sua vita, e rimarrai sul trono di aria fritta dove lui ti ha messo, illudendoti, per tenerti a bada per ogni eventuale sua utilità, e non ti rendi conto che, invece, sei legata ad un sottilissimo filo che se poco poco viene toccato, crolla tutto il castello di manipolazione. O forse sì, te ne renderai conto, in una di quelle situazioni di cui ho accennato pocanzi, tra ex e partner ufficiali, o delle ulteriori scoperte che ancora dovrai fare sul narcisista, come anche relazioni parallele identiche a quella che lui ha instaurato con te, che non è per nulla speciale, ma è solo una perfetta recita che sembra vera. Ti mostri forte sì, perchè quella posizione, tutto sommato, ti piace, ti fa procrastinare quel momento – CHE CI DOVRA’ ESSERE – del no contact, e quel momento in cui dovrai accettare che questa persona è pericolosa e va cancellata dalla tua vita, ma non ti rendi conto (di questo proprio no, perchè sei impegnata a drogarti di lui, in quei pochi/molti momenti in cui potete) che STAI BUTTANDO LA TUA VITA DENTRO AD UN CASSONETTO. Non è che la vita non scorra, perchè la vita scorre, i fiori crescono, i capelli anche, MA tu non la stai vivendo, e questo è un dato ORRIBILE, che non puoi permettere che avvenga, perchè quando un giorno – ti auguro – ti sveglierai da questa manipolazione, vedrai solo tanto tempo NON SPESO BENE, in cui magari delle cose le hai fatte, hai lavorato, ha portato avanti dei tuoi progetti, MA NON LI HAI FATTI CON PROFONDA PASSIONE, INTENZIONE, ARDORE perchè tutta la tua passione e intenzione e ardore erano catalizzate dentro l’unico “tubo” nel quale era indirizzate le tue energie: il narcisista, le chiamate con lui, i contatti con lui. E lo sai cos’è un narcisista nella vita di una donna manipolata? UN RISUCCHIATORE DI BELLE COSE. E penso tu lo abbia abbondantemente sperimentato, se ti trovi in questo blog e in questo articolo. Non provi più passione vera e infuocata per ciò che fai VERAMENTE per te, e non con scelte filtrate dal “chissà lui che pensa”, “chissà lui che pensa di queste scarpe”, “chissà lui che pensa se decido di andare in vacanza lì”, “chissà lui che pensa se pubblico questa foto su Instagram”. Non provi più passione in quegli uomini VERI, seppur anche pieni di difetti, che vorrebbero conoscerti, volerti bene, prendersi cura del tuo cuore, quel cuore che è contaminato dalla “scintillosità” di un essere (non) umano che ciò che solamente fa è millantare, manipolare, usare, e distruggere.
- Ti triangola con tutte le donne immaginabili possibili, tanto “Tu sei una mia amica ora, posso parlarti delle mie conquiste, giusto?”. L’ho già anticipato prima, fatto sta che il risultato che si innesca in te, vittima, è inquantificabile gelosia, angosci, paralisi di fronte all’impossibilità di “sbroccare” al “tuo” narcisista che di fatto non è il “tuo” compagno ufficialmente. Tu, vittima, ti paragoni alla nuova arrivata, la scandagli cercando dettagli che siano peggiori di te, DIVENTI TOSSICA ANCHE TU, in questi momenti di “lotta per il narcisista”. Tu, vittima di abuso narcisistico, non sei maligna, non sei cattiva, anzi, sei sempre stata empatica, buona, giusta, MA ora non sei tu che pensi e parli, ma E’ LA DIPENDENZA AFFETTIVA che pensa e parla al posto tuo e ti fa pensare e agire secondo una persona “drogata” che non può fare altro che sopravvivere al, per esempio, vedere il suo “amato” andare con un’altra, parlarti di un’altra, immaginarlo che vive gli inizi di bombardamento d’amore con un’altra e anche se non te lo esplicita, tu ormai lo sai che il love bombing funziona così, e lui, sempre, funziona così, anche ora che ti sta triangolando usando questo bel nuovo fiore per innescarti la furia interiore. Per il narcisista, in casi di triangolazione come questi (e come tutti, in realtà), usa le donne come pedine di una scacchiera, le quali lui muove a seconda dello schema che vuole seguire e del modo che trova più congeniale e più PROFICUO IN TERMINI DI CARBURANTE NARCISISTICO (=approvvigionamento narcisistico) per vincere e per sopravvivere energeticamente dalle reazioni che a loro innesca. Esempi? Parla alla ex “somma confidente” della nuova arrivata, quindi USA la pedina-nuova arrivata per suscitare gelosia sproporzionata nella ex. Al contrario, dice alla nuova arrivata che la ex (somma confidente) è una delle tante ex con cui si sente ancora ogni tanto e che è totalmente, incondizionamente, persa di lui, e la nuova arrivata si sentirà ancor più lusingata di essere lei ora la prescelta e dormirà cento sonni tranquilli vedendo come il suo uomo le parli con cotanta tranquillità delle ex e di tutte le questioni legata a lui e alle sue ex. Poverina, è ignara di tutto il villaggio, nazione, continente di balle che scoprirà nella fase dello scarto e del post scarto (talvolta non scoprendo mai del tutto le infinite verità, ma solo una parte), di cui fanno parte le mezze verità raccontate circa le ex, che è lui il primo ad avere interesse a mantenere appese con ciclici sparizioni, ritorni, messaggi cucù, silenzi punitivi e, appunto, finte “amicizie” da “finti confidenti”.
- Ogni tanto potrebbe concederti del sesso, illudendoti, a parole, che, nonostante tutto, tu sei “quella speciale”, l’unica, l’inimitabile, l’inarrivabile, e il fare l’amore tra voi è tutt’altra cosa, e che il vostro rapporto è il più speciale perchè non limitato dentro ad etichette. Risultato? Finite per essere quello che tu non avresti mai voluto: una trombamica, come tutte le altre decine e decine. Anche in questo caso ti accontenti, anche in questo caso speri che continuando a sentirlo, ad averci rapporti sessuali, lui si legherà sempre un po’ di più a te, e vorrà tornare al periodo del primo love bombing, oppure che senza rendersene conto riscivolerete nello stare insieme a tutti gli effetti come quando eravate fidanzati, quando in realtà SEI TU che senza rendertene conto scivolerai in una dipendenza e in un “prendere” di più e di più e di più che non faranno altro che portarti a sempre maggiore frustrazione e ad una rischiosa rottura delle illusioni di quando capirai che non ritornerete mai a quel primo periodo d’oro, e che lui non è cambiato, e che al primo “reclamo” che ti verrà naturale fare se lui magari ti parlerà di un’altra, verrai redarguita, derisa perchè non dovresti recriminare proprio un bel niente. Il sesso a cui tu dai un’importanza enorme, salvifica, all’affannosa corsa per ritornare ad essere la coppia ufficiale di un tempo, o la maschera di ossigeno che anche solo una volta ogni tanto basta per sopravvivere all’illusione, per il narcisista altro non è che UNA SCOPATA. Una volta sei tu, un’altra volta è con un’altra.
- Ti usa come scimmia volante, per quando deve diffamare altre donne che sta scartando, forte del fatto che tu non vedi l’ora di diffamare insieme a lui la donna intralciosa del momento, da affossare con un bel calcio. Sì, accade anche questo, e nel mare di discorsi che potrebbe fare con te, indubbiamente capiteranno quelle frasi buttate qua e là, che poi diventano diffamazione più spinta e capillare, su qualcuna, non per forza fonte primaria ma anche una di quelle donne che gli ronzano intorno, la quale avrà capito ben presto la natura del narcisista, o avrà “screziato” molto prima di quanto non abbia fatto tu tempo fa, e quindi insomma il narcisista si lascia andare a confessioni (SEMPRE edulcorate o totalmente bugiarde), e racconti su quanto ella abbia fatto chissà cosa e quanto sia instabile mentalmente, insomma tutta la tiritera di tutte le forme possibile di diffamazione. Tu non sei una scimmia volante, ma il narcisista finisce per portartici ad esserlo senza che tu te ne accorga coscientemente. Non sei maligna, o almeno non come le scimmie volanti che, tutte, sono narcisiste e cattivelle, PERO’ finisci per scivolare in discorsi in cui ti poni come fidata consigliera, proprio come una delle tante scimmiette volanti illuse, e finisci per ascoltare a mo’ di “suora laica” con le mani giunte i racconti del narcisista, beandoti di quanto questa nuova vittima sia così imperfetta da ciò che racconta lui, e finisci per sfoggiare anche tu quell’aria da “super partes” seduta sull’alto trono, a sentir parlare di quelle che ronzano ora intorno a lui, finendo per essere sparlate da lui alle sue spalle. In sunto: tutto ciò che ha fatto anche con te in fase del tuo scarto e che tu ora vuoi esorcizzare e “dimenticare” passando dalla parte di quelli “forti” che per lo meno, stando dalla parte dei “cattivi”, non soffrono. Risolvi il dolore? Lo estirpi? NO, lo insabbi, non lo ascolti, e, prima o poi, alla prima ondata di vento, risalirà alla superficie. C’è chi mi scrive chiedendomi se, dopo un abuso narcisistico, una vittima può diventare narcisista patologico. Il punto non è questo. Sì, può anche succedere che un narcisista “vampirizzi” la vittima, facendola diventare ella stessa una “vampira energetica” tossica, MA è per lo più legato all’istinto di sopravvivenza di una donna (o uomo, vittima di donna narcisista, ovviamente) che sta cercando un posticino nel mondo dal quale sgattaiolare fuori dal dolore esistenziale e dalla frammentazione della propria sanità mentale e fisica. La vittima si aggrappa un po’ a tutto e, vista la sua dipendenza affettiva oltremisura che la porta a non voler perdere questo oggetto mortifero di amore, può anche cadere in episodi di attaccamento ad ogni costo, malignità legata esclusivamente alla gelosia verso altre donne. Stiamo parlando di una persona non solo ferita, ma uccisa nella propria anima e demolita a livello psichico. Non è cosa da poco. In dei momenti la coscienza della vittima le parla, le dà qualche crampo allo stomaco quando, come dei flash, le tornano alla mente delle frasi come quelle che può aver letto in questo blog, o in altri blog, delle sue varie ricerche dopo il suo scarto (PERCHE’ LA VITTIMA UN’ANIMA CE L’HA), ma la sensazione di benessere ed eccitamento per ricevere quelle confidenze del narcisista, e per ascoltare tutte le cose che non vanno nella nuova arrivata o in quell’altra ex che gli “ronza intorno” e non si rassegna (pure lei!) è una sensazione che silenzia tutto, anche la coscienza. Non la toglie la coscienza, ma la mette da parte, ne attutisce il richiamo, e la manipolazione continua. Quindi, se il narcisista usa la “ex somma confidente”, di cui stiamo parlando in questo articolo, come ruolo di scimmia volante, la vittima, manipolata, dipendente, e totalmente dissociata com’è nello scarto ed anche fortemente nel post scarto, si adagia su questa posizione, lasciandosi trasportare dalla marea della manipolazione. Anche questa è un’illusione. La solita illusione di “fare comunella” con il narcisista perchè lui ti illude che tu sia in qualche maniera superiore a tutte le altre e “meritante” le sue (bugiarde) confidenze. Guarda sempre alle intenzioni del narcisista: non a quello che fa. Ed ovviamente MAI a quello che dice.
- Tu, come tutte le altre ex con cui lui si comporta ALLO STESSO IDENTICO MODO con cui si comporta con te, reagirai così: ti presterai con fierezza e TUO narcisismo a sua consigliera personale, colei che lo conosce meglio di chiunque altra, meglio anche della partner vigente; ogniqualvolta ti parlerà di un’altra morirai di gelosia; odierai a morte ogni donna di cui ti parla, fino a logorarti il fegato; proverai la frustrazione di paragonarti costantemente con le donne che lui ti presenta. Il concetto di questo punto è questo: in casi come questi emerge il narcisismo della vittima, quel narcisismo che le faceva pensare, nel love bombing, che lei meritava un amore così folle, da favola, speciale, perchè lei è speciale, non rendendosi conto che stava vivendo, invece, un’illusione pronta a diventare un incubo. Il narcisista porta in alto le autostime delle persone per poi avere il potere di scaraventarle per terra, ecco cos’è, e quando una ex “confidente” si trova a vivere quella sensazione di benessere sul suo trono di aria fritta non sta facendo altro che conferire al narcisista il potere di tenerla su, lì sopra, ed anche di tenerla a sè, in questa danza di nulla e in questo oblio di realtà. Del resto, è anche con le illusioni di narcisismo che un narcisista attira le sue prede: le fa stare bene immensamente, sopra ogni umana immaginazione, colmando illusoriamente le ferite narcisistiche con promesse, finta importanza e finta ottima reputazione che lui pensa di loro (quando al narcisista non importa di nessuno) ed ecco che loro, vittime, rimangono lì, appese a quella considerazione del narcisista, appese al “Che goduria quando parlo con lui, mi reputa ancora la più importante di tutte”: il narcisismo non porta a niente, e così anche succede questo quando una vittima spreca tempo inquantificabile della sua giornata a parlare con l’ex narcisista, a scriversi con lui, a pensare a lui assorta come un pc inceppato piuttosto che costruire qualcosa di costruttivo. Ogni volta che ti senti idolatrata e ti piace sentirti un po’ quella “più speciale delle altre”, RIZZA LE ORECCHIE, STAI ALL’ERTA, e riassetta il tuo baricentro. Il baricentro di ciò che realmente sei, senza bisogno di sentire il brividino perchè qualcuno ti ha scelto per fare comunella o ti dice che nessuna come te lo ascolta così.
- Ogni vittima pensa di essere forte, più scaltra del narcisista, ed onnipotente nel poterlo gestire, soprattutto a seguito di tutte le scoperte che ha fatto sulla letteratura psicologica del narcisismo patologico, durante la fase del post scarto. Pensa di poter gestire brillantemente la manipolazione verbale del narcisista e di cogliere a fondo i significati delle sue azioni, differentemente dalle altre donne che ne sono succubi: anche questo è il narcisismo delle vittime. E’ possibile che siano varie le ex che sentono il narcisista e che sono ben informate sul disturbo narcisistico di personalità, e che pensano di gestire brillantemente il narcisista, esattamente come pensi di gestirlo bene tu, dall’alto della tua conoscenza del disturbo. CONOSCERE IL DISTURBO NARCISISTICO SERVE A RIFUGGIRLO! NON A CONTROMANIPOLARLO! Appena lo conosci, lavora su di te e scappa! Contro chi combatti? Contro qualcuno che manipola da una vita? Perderesti! E pensi davvero di star combattendo? Alla prima sua moina ti ricordi del perchè ancora gli dai il tuo tempo prezioso: non perchè stai combattendo, ma perchè speri di ritornare al love bombing, e che stavolta sia eterno, esattamente come ti ha indottrinato lui a sperare, di modo da rimanere sempre disponibile per lui, nei secoli dei secoli. Non succederà mai.
- Rimani bloccata nella TUA di vita sentimentale, mettendo a paragone qualsiasi uomo della tua vita, che sia il tuo partner con cui stai nella quotidianità che non ti dà quelle “scariche adrenaliniche” di quelle telefonate, di quei messaggi (ma magari è un sano di mente, e magari con lui fai dei progetti, e se solo ricominciassi a vivere la quotidianità con il tuo ex narcisista ti ricorderesti perchè, invece, è un vero mostro). Si ricollega un po’ al primo punto che ho menzionato, ma questo riguarda più prettamente la sfera sentimentale della vittima, senza considerare propriamente il narcisista. Cioè, qualsiasi occasione che la vittima avrà, anche buona, anche da “provare”, come uomini di valore che la corteggiano, occasioni in cui incontrare uomini, predisposizione ad essere aperta a conoscere e a farsi conoscere, lei non la vivrà come dovrebbe, ma sarà condizionata da questa figura così ingombrante (E DI ARIA FRITTA!!! PERCHE’ FAKE!!!) del narcisista che aleggia, e dell’immensa dipendenza affettiva ed immensa speranza che albergano nel suo animo contaminato. La vittima però non si rende conto che il narcisista non esiste, è solo un’immagine frantumata di parole e maschere che vuole costantemente sabotare le vite degli altri, a maggior ragione le vite delle ex vittime. Essere condizionate a non riuscire ad avere interesse per il sesso di proprio interesse è un frutto della manipolazione bello e buono, è un credere ancora alle maschere, è un credere alla menzogna, è un regredire da tutta quella letteratura ingurgitata nel post scarto. Non sprecare il lavoro che avevi cominciato a fare, e soprattutto, qualsiasi essere umano che non sia un narcisista patologico E’ MEGLIO DI UN NARCISISTA PATOLOGICO. Semmai non fa al caso tuo, capirai che non è l’uomo adatto a te, ma almeno è probabile che sia un uomo e non una maschera o un pagliaccio, o entrambi. Ad ogni modo, un percorso terapeutico è sempre consigliato prima di imbarcarsi in un’altra relazione dopo un abuso narcisistico, di modo da risolvere per lo meno alcune questioni personali che hanno fatto cadere nell’abuso (se ci sono, perchè spesso non ci sono), evitando così di cadere in un nuovo narcisista, ecco. Quindi, nel dubbio, inizia (o continua) un percorso su te stessa ed apriti alla vita. Non tutti sono cattivi, e non tutti sono poco interessanti perchè visti da te a paragone con il tuo ex narcisista. E’ frutto della manipolazione anche questo.
Se stai vivendo una situazione simile, RICONOSCILO A TE STESSA E NON ACCONTENTARTI DELLE BRICIOLE PUR DI NON PERDERE IL TUO NARCISISTA E PUR DI PERCEPIRE DI ESSERE CONSIDERATA ANCORA SPECIALE DA LUI. Vuoi diventare anche tu una infima scimmia volante? Ti hanno così fatto soffrire che non ti stai accorgendo che lo sei diventata anche tu, e magari ora, in veste di “ex con cui è rimasto in buoni rapporti” non fate sesso, non state insieme, ma siete finiti a fare esattamente quello che lui fa con la scimmia volante (finta) migliore amica, con la scimmia volante amica, scimmia volante parente, ovvero sparlare degli altri, con aura di (finta) superiorità di comunella tra voi, e (finta) importanza che il narcisista ti crede di provare per te come fa credere di provare per tutte le altre scimmie volanti.
E poi, non dimenticare anche questo altro concetto: se lo fa con te, lo fa con tutte. ABBANDONA IL TUO DI NARCISISMO. Non sei e non sei stata la “migliore” per lui, ma lui è stato solo abile a fartelo credere così come fa con tutte (ex e scimmie volanti) e sei tu che hai avuto piacere a crederci, a volte volendo fingere di non sapere che fosse tutta fuffa, a volte preferendo l’abbandonarti a questa finzione che sembra così vera perchè piacevole, piuttosto che affrontare una volta per tutte il necessario distacco per riprendere in mano definitivamente la tua vita e soprattutto la tua felicità. Tu non sei speciale per qualche ragione (cioè, lo sei perchè semmai sei una persona meravigliosa ed empatica, per carità) ma non è che il narcisista ti scelga ancora come somma confidente perchè ti considera la ex superiore a tutte quelle che frequenta ora e di cui ti racconta, perchè se davvero ti avesse considerata superiore a tutte le altre, e ti avesse amato, starebbe ancora con te o almeno ti avrebbe rispettata (cosa che, sono convinta, in molte occasioni non sarà avvenuto). Se chiama te per raccontarti come è annoiato dalla nuova fiamma incontrata, o di come non è convinto al cento per cento della nuova fiamma incontrata, sappi che farà lo stesso con la scimmia volante “migliore amica” con cui diffamava te allo stesso modo anni prima, e lo farà con altre ex così come sei tu ora, e il suo ego rimarrà intatto, e l’illusione che arreca a svariate persone, illudendole di essere le sue somme ” confidenti” rimarrò inesorabile nelle menti di queste persone che sono manipolate (te compresa) e che vogliono essere manipolate. Il narcisista manipolatore/psicopatico non vede le persone in quanto tali. Le vede come strumenti, oggetti, utensili, per accrescere l’ego, per accrescere la percezione che lui sia nel giusto, e che sia vittima, e per godere dell’illusione che genera negli altri e del potere che ha sugli altri, non dimenticarlo mai. Piuttosto, scegli di darti rispetto. Arrivata ad una fase di post scarto, già avrai tantissimi indizi su che mostro sia il tuo ex partner e sul fatto che sia una persona affetta da disturbo di personalità grave. Ecco, cos’altro ti serve per decidere di interrompere i contatti? Continuare “nonostante tutto” è masochismo, è svilimento della propria dignità, ma soprattutto, lasciando stare pure la dignità che con i narcisisti si perde migliaia di volte, è TRADIRE SE STESSI, nel continuare a PREFERIRE DI CREDERE A QUALCOSA CHE PROBABILMENTE E’ FALSO MA PIACEVOLE, piuttosto che affrontare una volta per tutte la verità, e credere alle cose come realmente stanno, quelle cose che, dopo il primo scarto, già avrai capito essere legate a una esclusiva UTILITA’ EGORIFERITA del narcisista, leggendo blog come questi, guardando video su Youtube sul narcisismo e via dicendo.
NOTA BENE: ci tengo a precisare una cosa. A dare un consiglio accorato. Anzi, un monito, direi. Sebbene ogni vittima di abuso narcisistico pensi “Io sono l’eccezione”, “Lui con me davvero è diverso. Lui con me è davvero diverso da come si comporta con tutte le altre e da quello che prova per tutte le altre”, la verità è che NON E’ COSI’. E’ doloroso ammetterlo e soprattutto capirlo, ma questa è la verità. Sempre. E questa è la verità perchè questo è il significato insito dentro al disturbo di personalità stesso: il narcisista usa, usa e usa. Non prova. Non prova emozioni. Figurarsi sentimenti. E’ probabile che se anche tu sei o sei stata una “ex somma confidente” abbia pensato: “Da come mi guarda, capisco che lui non fa parte di questi narcisisti qui che illudono le ex”, “Noi siamo diversi”, “Non è possibile che mi stia manipolando”, “Lui davvero ha voglia di chiamarmi, lui ha davvero una voglia irrefrenabile quando facciamo l’amore”, “Lui è davvero coinvolto quando passiamo ore e ore al telefono a raccontarci di noi, ed è interessato a me, nel profondo, e forse è cambiato, ma sicuramente io lo so che lui capisce a fondo il mio valore e che pensa che come me nessuna mai”, ecco, pensa che lui FA CREDERE QUESTO A TUTTE QUELLE CHE LE SERVONO PER SCOPI EGORIFERITI. Nulla in più che sia legato alla tua persona, che sono certa sia meravigliosa. Questo monito finale che ti scrivo è per consigliarti di tenere sempre gli occhi aperti e la mente lucida. Quegli occhi dolci e confondenti sono manipolazione. Lui sa come ammaliare, sa come rendersi CREDIBILE (ormai lo sapete che amo, adoro, questo aggettivo!) con quel determinato modo di socchiudere gli occhi mentre ti fissa, e con quel particolare tono di voce calmo, dolce e suadente che ti scioglie le orecchie, e con quelle paroline magiche che LUI SA che sanno toccarti il cuore e risvegliarti l’anima. Lui sa come a te piace che lui faccia l’amore con te, e come farti perdere, e come farti perdere i confini, e come FARTI PERDERE TE STESSA. Non fare l’errore delle centinaia di scimmie volanti che continuano il loro operato di illuse serve dell’ego del narcisista e racimolanti di bricioline di fallace autostima da parte dell’illusione che il narcisista a loro regala. Tu sei stata una fonte primaria, tu sei una persona DI VALORE. Tu sei stata una fonte primaria, TU SAI. Tu sai NEL PROFONDO cosa lui è, lo hai visto, lo hai VISSUTO e toccato con mano. SII LUCIDA. SEMPRE. Ricordati come sei stata male, ricordati di quando ti ha trattato come una carcassa di animale, ricordati di quando ti guardava e ti immaginava soffrire e non ti porgeva una mano, ma ti spingeva ancora un po’ di più nel fosso, quello da lui creato per te, quello che lui vive da quando è nato, dentro al suo corpo, dentro a quel luogo dove non risiede la sua anima. Non sei l’eccezione. Anche se lo pensi, anche se lo pensano tutte. Non sei l’eccezione. Ma puoi essere una delle tante che ha deciso di vivere la verità, di soffrire di dolori veri e tornare a vivere la vita, piuttosto che continuare a sopravvivere nell’illusione miserabile e frustrante di vivere non-realtà, non-amore, non-sincerità. Non lo meriti. Non meriti quelle “sniffate” narcisistiche di quando ti telefona (quando vuole lui), di quando ha voglia di farsi la passeggiata a ricordare i bei momenti, a controllare la tua dipendenza nei suoi confronti, a bearsi dei suoi successi, a scopare, a diffamare la nuova arrivata o addirittura la scimmia volante di turno, a espletare qualsiasi genere di necessità del momento che lui ha voglia di tirare fuori in tua presenza. Non meriti tutto questo. La tua persona ha un potenziale troppo grande per essere ridotto ad un tale livello di svilimento. Renditene conto, perchè probabilmente, immersa nella spirale, non te ne dai neanche pienamente conto, del tempo che stai perdendo e di quanto tu stia dando la tua anima in pasto ad un buco nero affamato. Renditene conto, e decidi di INIZIARE LA TUA SPEDIZIONE VERSO LA REALTA’, ENTUSIASMANTE. VERA.
NON TRADIRE TE STESSA. MAI. Perchè gli abusi possono capitare, purtroppo, a tutti, e quando si subiscono, prima o poi, dopo tanto tempo, si accettano, ma andare contro se stessi, pur di mantenere un attaccamento con l’abusante, è un qualcosa di ancora più difficile da accettare e superare, perchè fa sì che permettiamo a noi stessi di avere il potere di autoabusarci dando il controllo a qualcun altro delle scelte, sagge e giuste, della nostra vita, come, appunto, interrompere i contatti ad ogni costo.