
Il mirroring è una tecnica manipolatoria che il narcisista attua durante il love bombing per irretire la vittima e farla perdutamente innamorare di lui. E’ chiamata “mirroring”, dal termine “specchio”, in quanto in questa fase il narcisista diventa lo specchio della vittima, ovvero rispecchia, di lei, tutto ciò che lui fin da subito capta essere ciò che lei desidera e ciò che lei vorrebbe in un uomo. Il narcisista, durante l’inizio della conoscenza, chiede molto alla vittima cosa le piace, cosa pensa, quali siano i suoi interessi nella vita, e in base a ciò modula la sua maschera, per renderla il più possibile perfetta agli occhi della donna. E non dimentichiamo poi che il narcisista manca di empatia affettiva ma ha una sviluppata empatia cognitiva che gli permette di percepire cosa la donna pensa e quali sono le sue necessità.
Dunque, nel pieno della normalità della tua vita, irrompi nell’uomo perfetto. Ma non un uomo perfetto qualunque, bensì un uomo perfetto per te, cucito addosso alla tua pelle, cucito addosso alla tua vita. Rimarrai esterrefatta dall’aver aspettato così tanto tempo, sperato così tanti anni, e ritrovarti qui, finalmente non invano, tra le braccia dell’altra parte della tua medaglia. La sensazione che avrai è quella di aver trovato la parte maschile di te (se sei donna), e femminile (se sei uomo). Finalmente ho trovato la mia anima gemella! Penserai. E la velocità di queste percezioni, ed emozioni, e convinzioni, è IMPRESSIONANTE. Di solito, neanche una manciata di giorni, spesso una manciata di ore. Lo guardi, e ti RIVEDI,proprio come se stessi guardando uno specchio. E senti una familiarità, disinvoltura e disinibizione, come mai avevi provato con qualcuno, e questo qualcuno non lo conosci neanche da tanto, anzi. E allora pensi che l’amore vero è così, rapisce entrambi, non ti avvisa, e tu non puoi fare altro che abbandonarti totalmente a tutto questo.
Ciò che il narcisista fa in questa fase è: seleziona dal suo passato (sempre abbastanza variegato, in termini di esperienze, anche se spesso non lo sai) quegli aneddoti, episodi ed esperienze che sono adatte per farti capire che lui è come te, allora se sei una donna di casa e chiesa, e dallo spirito altruista, ti parlerà della sua attività di volontariato, o se sei amante dei viaggi, ti parlerà di quei viaggi zaino in spalla che magari ha fatto giusto nel post adolescenza, proponendosi come grande viaggiatore; si adatta al tuo modo di porti e presentarti, per esempio potrebbe anche rivedere il suo modo di vestire, basandolo sullo stile che hai tu; si informa su qualcosa che ha capito che ti piace e te lo ripropone fresco, fresco di sue ricerche; modula in suo modo di parlare, per esempio, per dire, se sei una professoressa, parlerà grammaticato e aulico senza neanche una parolaccia; prevede e soddisfa ogni tua esigenza, dalla sfera sessuale, alla sfera delle azioni quotidiane, alla sfera delle relazioni, seguendo un climax sempre più forte fino a portarti ad un plateau di altissimi livelli a cui ti abitui.
E’ tutta una RECITA. E’ tutto un EMULARE interessi, sensazioni, ed anche, talvolta, sentimenti, che il narcisista, a livello affettivo, non è in grado di provare. So che, per persone affettivamente e psichicamente pressochè sane, è difficile da concepire, ma questa è la verità. L’emulazione di interesse, infatuazione, e similitudini tra lui e la partner è la vera e propria sopravvivenza di questi individui disturbati che dentro hanno il vuoto cosmico. Per sopravvivere devono emulare, sennò non resisterebbero vivendo la loro natura di involucri dove dentro rimbomba il nulla, in mezzo a persone che provano emozioni, passioni, sentimenti, preoccupazioni.
Questa tecnica di rispecchiamento ha due vantaggi per il narcisista: il primo è, banalmente, quello che, così facendo, il narcisista riesca facilmente a far capitolare la vittima dentro la manipolazione; il secondo, invece, è che il narcisista, così facendo, ristabilisce una visione positiva di se stesso ai suoi stessi occhi. Cioè, il narcisista si rivede attraverso gli occhi della vittima che, beata ed estasiata, lo guarda considerandolo l’uomo migliore del mondo. Così anche, allo stesso modo, il narcisista vede se stesso in questa fase, grazie alla donna manipolata. Del resto, durante il love bombing, lui è gentile, accorto, energico, onnipresente, ed è questo che la vittima vede, ed è questo che il narcisista vede dagli occhi della vittima. Questa questione non dura solamente nel love bombing, ma dura in tutta la relazione, ed è questo il motivo per il quale durante la fase di scarto e di apertura degli occhi della vittima, il narcisista svaluta totalmente la vittima e la scarta: la vittima non funziona più al narcisista per fargli vedere la parte bella, perchè scopre che la parte bella di lui, ahimè, NON ESISTE, poichè totalmente costruita. Quindi il narcisista deve andare a cercare altrove qualcun’altra da raggirare, che le faccia vedere ancora qualcosa di buono in se stesso.
Durante il mirroring gli occhi hanno un ruolo fondamentale. Proprio a livello letterale, specchiarsi negli occhi del narcisista suscita un effetto molto forte nella vittima. Lo sguardo svolge un ruolo cruciale in quanto ammalia la donna, la travolge in un incantesimo che vedrà ancora tante, e ben più crude e crudeli, fasi della relazione. I narcisisti guardano in un modo particolare, ammaliante, di modo da far perderci dentro la partner e trarla a sè, e solo successivamente, nelle altre fasi, la donna riuscirà a vedere, in quegli occhi ora catalizzanti, il ghiaccio più freddo e duro. Molte donne pensano che i problemi con un narcisista siano arrivati dopo, quando “è impazzito e mi ha lasciato in tronco”, quando “è scomparso dal nulla, prima mica era così”: non è così. I “problemi” ci sono sempre stati, perchè tutto, sin dal primo giorno in cui il narcisista ti ha conquist… pardon, INTERCETTATO, è stato sempre e solo pura manipolazione. Ed anche, e soprattutto, nel love bombing, le manipolazioni si sprecano.
Comprendo che non è facile accettarlo, comprendo che non è facile capirlo, e comprendo che non è facile digerirlo, ma prima si prende atto che tutto è stato così fin dall’inizio, prima si può far pace con la propria di persona, senza darsi colpe per non aver capito, per esser stata stupida/o, per aver perso tempo prezioso della propria vita – non dimentichiamo che questi sono individui affetti da un grave disturbo di personalità. E’ bene che non lo dimentichiamo – . L’importante è aprire gli occhi, poi il resto è tutta vita futura che ancora aspetta di essere vissuta da te come merita. Il conoscere è la vera possibilità di rottura di qualsiasi futuro specchio ti venga posto davanti agli occhi. Potrai diffidare dei principi azzurri che ti piombano addosso dal cielo, potrai darti tempi, potrai conoscere con pazienza qualcuno che voglia aprirsi gradualmente a te e conoscere lentamente qualcosina sempre in più di te, potrai non essere bisognosa/o di essere desiderata/o, perchè sì, è bello credere che qualcosa di così “veloce e potente” sia vero, ma il problema è quando ci si vuole credere sul serio. Qualche vocina, bassa, bassa, dentro di te, te lo diceva che qualcosa di strano forse c’era, ma la tua NECESSITA’ di volerci credere, perchè era così bello, ti faceva tappare le orecchie, e tenere gli occhi solo su quello specchio lì.
Ora però le orecchie non sono più tappate, e gli occhi sanno vedere. Alzati domani mattina, guardati allo specchio, uno qualsiasi di casa tua o del luogo dove ti trovi adesso, e ammira lo splendore che si è piegato ma non si è spezzato. Se sei qui, se ti stai documentando, se sei furiosa/o, o schifata/o, o avvilita/o, per aver capito, pensa a quanto sei fortunata/o, libera(o, forte, PER AVER CAPITO.
E’ adesso che si comincia a guardare con i tuoi occhi, come forse neanche prima di incontrare il narcisista riuscivi veramente a fare.
Guardati dentro, e guarda le meraviglie che ti aspettano fuori!