
E’ molto diffusa la distinzione dei narcisisti in questi due tipi di modi di essere e soprattutto comportarsi, ovvero la distinzione tra narcisista OVERT, quel narcisista aperto, visibile nel suo essere egocentrico, arrogante, catalizzante dell’attenzione, e narcisista COVERT, quel narcisista “coperto”, che sa mascherare alla perfezione le continue manipolazioni che attua, il suo essere egoriferito, il suo essere controllante ed allo stesso modo egocentrico.
Ecco, inizio col dire che personalmente penso che, in fondo, la stragrande maggioranza di narcisisti al mondo siano COVERT, poichè per far sì che qualsiasi manipolazione venga attuata alla perfezione, una persona vittima del narcisista CREDE alla verità, e alla bontà, della persona che non sa essere narcisista (se non quando sa di avere a che fare con un narcisista ma ormai intrappolata nella dipendenza affettiva). Esperienza mi ha insegnato che gli overt siano nettamente inferiori di quantità, e spesso paradossalmente anche meno pericolosi, perchè le reazioni che possono generare sono RABBIA (quindi smascherati già a monte nella loro tossicità, e quindi si sta alla larga già da subito, inconsapevolmente, anche se non si sa nulla di narcisismo), oppure PENA/TENEREZZA (vedi i classici palloni gonfiati che parlano sempre in prima persona con la voce alta, che sembrano parlare di tutto, ma non parlano di niente). Ad ogni modo, scriverò comunque questo articolo perchè è pur sempre non sbagliata questa distinzione, e ci sono in fondo delle differenze, seppur non marcatissime nel modo di comportarsi dei due sottogeneri.
NARCISISTA OVERT
Il narcisista overt è quel genere di narcisista che lo si potrebbe riconoscere anche solo dal modo di vestire, di parlare, di osservare con sdegno le persone con cui si rapporta. Non è detto che vesta firmato, o che abbia tutti amici facoltosi. Spesso è così, ma, indipendentemente dall’etichetta, il narcisista overt è colui che cerca elementi per poter spiccare come dio assoluto nella cerchia del suo ambiente, e se può anche oltre. Per lui la vita è un palcoscenico, e il resto è morte. Anche andare a fare la spesa è una recita, in cui lui potrà intessere conversazioni con il panettiere, con la cassiera, perchè tutto è uno strumento per far accrescere dentro di sè la percezione che lui sia il padrone di tutto. E’ proprio per questo che il narcisista overt è ammaliante, grande affabulatore, molto attraente, soprattutto verso donne (o uomini) ingenue/i, che non conoscono il narcisismo patologico, che ammirano le qualità di uomo brillante, e fiero, e sicuro di sè. E’ SOLO UNA MASCHERA. E il modo per riconoscere una persona solare da una persona narcisista è RICONOSCERE LA PATINA DI SUPERFICIALITA’ SFAVILLANTE, sopra al vuoto cosmico. Una persona narcisista è scostante, è raggiante per se stessa, non ha occhio di riguardo e neanche di considerazione per qualsiasi altra persona all’infuori di sè. E potrà nasconderlo per qualche minuto, ma la sua natura egoriferita non può non trasbordare in maniera esplosiva e incontrollata dopo poco. Se sei solito leggere i miei articoli, sono sicura che ora sarai in grado di capire queste parole, e capire se di fronte hai una persona sfavillante ma incredibilmente vuota. Prima accennavo la rabbia e la tenerezza/pena. Chi poco poco si addentra anche solo con il naso nella vita e nel mondo del narcisista, ne rimane terribilmente scottato. Un malessere fisico, e un malessere psicologico mortificante ti pervaderebbero, perchè ti renderai conto che non c’è spazio per le tue parole, per la tua opinione, per la tua LIBERTA’, ed ecco che, in chi si rapporta ad un narcisista, scatta LA RABBIA, la voglia di allontanarsi da una persona così sprezzante, e asfissiante, e che pretende. Casi come questi, di narcisismo overt, sono riscontrabili, per esempio nei capi narcisisti, a lavoro. I capi narcisisti vengono riconosciuti subito, nella loro natura di pretesa e assoggettamento degli altri che considerano inferiori a loro, e da loro si vuole solamente scappare.
Il narcisista overt ha la ossessiva necessità di dominare gli altri, di tenerli sotto controllo come un puzzle ben strutturato, ha la ossessiva necessità di avere dimostrazioni esterne della sua magnificenza, vista la percezione distorta che ha di se stesso, o meglio, del suo IO, grandioso e meritante tutti i diritti del mondo, privandone agli altri. E’ questo il narcisismo di tante personalità della storia, della politica, ed anche dello spettacolo. Molti narcisisti overt sono attori, perchè abituati a recitare ruoli costantemente anche nella vita, e perchè vivi solamente in funzione del pubblico che li guarda e che regala loro la CONFERMA DI ESSERE ESISTENTI. Ed ora, con questa nuova società di social networks, una grandissima quantità di influencer sono narcisisti, soprattutto gli influencer con i più importanti numeri di seguaci. Ahimè, questi tempi attuali, stanno dando un impulso raccapricciante alla proliferazione e sviluppo di questo disturbo di personalità, anche quando forse i tratti narcisistici, in condizioni differenti, non si sarebbero evoluti in, appunto, disturbo.
NARCISISTA COVERT
E qui arriviamo alla tipologia di narcisismo patologico più diffusa e più pericolosa: il narcisista incredibilmente coperto, che da fuori sembra la persona più equilibrata, serena, buona, e perfetta che esista. L’agnellino mansueto, spesso timido, riservato, fintamente empatico, cioè che mostra interesse per le esigenze e reazioni degli altri, non curandosene realmente, evitante a livello sociale, quindi puoi incontrarlo ad una festa, in disparte a bere un drink, e talvolta che mostra insicurezza e fragilità – bada bene, che “mostra”, perchè sia i narcisisti overt che covert hanno nella loro personalità una insicurezza e una fragilità inquantificabili, con la differenza che il covert non è pienamente consapevole di questa esigenza spasmodica di “prendere” dal di fuori, dall’opinione, e attenzione e più in generale APPROVVIGIONAMENTO NARCISISTICO dagli altri -. Il narcisista covert è esteriormente una persona “normale”, che non ha eccessi, che non vuole arraffarsi la gloria ovunque, ma preferisce rimanere nel suo per studiare tutto e tutti, intimamente, e attuare manipolazioni silenziose efficacissime per poter sfruttare gli altri. Ci tengo a precisare che spesso molti covert sono persone che apparentemente potrebbero sembrare overt, ma in realtà non sono overt. Cioè, come prima accennavo, non basta il capo firmato per decretare l’essere overt, ma è una questione di modi di porsi agli altri, di ostentare palesemente e teatralmente la propria superiorità. Ci sono tanti covert che vestono firmati, o che frequentano i migliori ambienti sociali, o che hanno idee vanagloriose per se stessi e per la loro realizzazione personale, o che curano maniacalmente il proprio corpo, il proprio abbigliamento, la propria immagine, MA dipende poi come si COMPORTANO. Se, per esempio, oltre a tutte queste sopracitate caratteristiche che potrebbero sembrare overt, poi parlano poco, e dosano bene cosa dire, ed osservano gli altri per sopraffarli, e mostrano un equilibrio stoico, e manipolano con i silenzi punitivi, allora non sono overt, ma sono covert particolarmente attenti alla propria immagine. Pensiamo alle classiche donne narcisiste, belle esteriormente, perfette, silenziose, che usano la parola giusta al momento giusto, vestite bene, con un posto di lavoro qualificante, che vengono definite solamente “donne eleganti ed equilibrate”, quando poi fanno passare le pene dell’inferno al proprio partner ed usano amici, conoscenti, parenti e colleghi come pedine del loro progetto personale di vita. Ecco, loro sono covert – come la maggior parte delle donne narcisiste, ahimè-.
Il narcisista covert è il più pericoloso per varie ragioni:
- Fa cadere nella trappola della manipolazione con grande facilità, perchè non ci si aspetterebbe mai uno sgambetto da una persona così innocua. Non c’è teatralità nel covert, ma c’è intimità, c’è somiglianza di prospettive e di modi di essere tra la vittima e l’abusante, il quale è visto dalla vittima come una qualsiasi persona semplice e pura che lei ha capito essere l’uomo (o donna) della sua vita, la sua anima gemella. E’ una manipolazione ancora più sottile che squarcia l’anima, piuttosto che perdere la testa per il rampollo improfumato e fanatico;
- Fa cadere nella trappola della manipolazione e della dipendenza affettiva le persone più empatiche, che vedranno di lui la versione spaesata, fragile, problematica, che lui vuole far vedere loro, per essere compatito. Le vittime più empatiche, quindi, vedranno in lui l’uomo sensibile da aiutare, l’anima profonda da salvare, così diverso dagli altri perchè con una sensibilità e profondità così fragili per un mondo così difficile. STUPIDAGGINI. Vuole attirare la preda, ed avere una serva “psicologica” al proprio servizio.
- Usa frequentemente il silenzio punitivo come tecnica manipolatoria, quindi una vittima che non sa che questa sia appunto una tecnica adottata da persone con questo disturbo, si COLPEVOLIZZA continuamente, alla ricerca di ragioni per le quali lei non si comporti sufficientemente bene con il proprio partner e cosa potrebbe fare per non offenderlo e chiuderlo nel suo silenzio. Il covert è più solito usare violenza psicologica, piuttosto che fisica, perchè è un abile e freddo calcolatore. E la vittima si trova distrutta non sapendone il perchè.
- C’è bisogno di molto tempo affinchè la vittima conosca la sua vera natura abusante e manipolante, mesi e spesso anni, e con sufficiente tempo speso quotidianamente insieme. Spesso c’è bisogno di tempo affinchè avvengano o vengano fuori comportamenti o situazioni eclatanti che facciano porre dei dubbi alla vittima sulla natura della persona con cui ha a che fare;
- Quando cade la sua maschera l’incredulità della vittima lascia sconcertati. E’ come svegliarsi da un sonno in cui si pensava di vivere con una persona buona, semplice come più o meno tante altre, che pensasse al bene suo e non solamente a quello di se stesso, quando in realtà si scopre di aver vissuto con un mostro. Per la vittima è un trauma deprogrammante;
- Quando cade la maschera esplode LA RABBIA DELLA VITTIMA di voler farsi credere dai propri amici, conoscenti, parenti, che invece non crederanno ad una parola circa i soprusi e l’anima marcia di un uomo che sembra così perfetto e tranquillo. E finisce quasi lei a sembrare la matta. La frustrazione divora la vittima, che spesso non riesce da sola a superare il distacco ed iniziare un no contact, quindi scivola di nuovo e di nuovo, nei ripescaggi del post scarto.
COSA PUOI FARE
Che tu stia analizzando se il tuo narcisista (partner, parente, amico/a, collega) sia narcisista overt o covert, alla fine cambia poco le sorti della questione: se decidi di continuare a permettergli di prosciugarti, lo farà ancora e ancora e ancora di più, con maggior intensità nel tempo, ma se interromperai ogni contatto – dove possibile, e quasi sempre è possibile – potrai recuperare il tempo perduto. Detto in qualche parola può sembrare l’azione più semplice del mondo, ma invece è difficile. E NON IMPOSSIBILE. Se lo vuoi, NON E’ IMPOSSIBILE, e soprattutto DIVENTA FACILE. Contromanipolare un narcisista covert, oppure smascherare platealmente un narcisista overt, per dire, non ti aiuteranno a risolvere il TUO problema. E’ tutto tempo SPRECATO, e dedicato ad una causa a monte persa, perchè nessun narcisista migliora, o “guarisce”, perchè NON VUOLE, semmai continua ad affinare la sua capacità di manipolarti, e farti credere che cambierà, e farti credere tante cose, perchè GLI PUOI SEMPRE SERVIRE, e meglio tenerti sempre in caldo. Capiresti come contromanipolarlo? Va bene, e poi? E quindi? Anche la contromanipolazione ha una data di scadenza, perchè la manipolazione E’ SEMPRE PIU’ FORTE. I manipolatori manipolano da una vita, sanno fare solo questo, da quando sono bambini, e di certo tu con qualche metodo che avrai trovato di qua e di là su Internet o testato sul campo, non potrai a lungo tenere botta. E NON DEVI A LUNGO TENERE BOTTA! Nessuno ti darebbe un premio per questo! E’ tutta energia che sprechi! E che potresti usare in tantissimi altri modi migliori, e più appaganti, e più proficui!
E’ importante analizzare. E’ importante comprendere di che natura è chi non ti ha fatto stare bene, fosse anche solo per liberarti della zavorra di sensi di colpa che NON DEVI AVERE. E’ importante analizzare con chi sei stata/o, con chi ti stai rapportando e che non ti fa stare bene, con chi ha fatto metterti in dubbio con te stessa, ma la soluzione, in casi di questo genere, è sempre e solo una: IL NO CONTACT. E in rari casi, la tecnica della cosiddetta pietra grigia, cioè il minimo contatto. CONOSCENZA e NO CONTACT sono i veri strumenti per la tua consapevolezza, e per la tua libertà. PRENDILI!