
ARTICOLO – COME TUTTI GLI ALTRI ARTICOLI DI QUESTO BLOG – RIFERITO A NARCISISTI UOMINI E NARCISISTE DONNE, MA PER COMODITA’ GRAMMATICALE USERO’ IL MASCHILE PER RIFERIRMI AL NARCISISTA, E IL FEMMINILE PER RIFERIRMI ALLA VITTIMA.
Ti trovi dentro al tuo “primo scarto”, ti trovi dentro al tuo ennesimo scarto, ti trovi dentro alla sua assenza, che non sai se chiamare vera fine o ennesimo allontanamento prima dell’ennesimo ritorno, perchè ormai, dopo chili di letteratura sul narcisismo, sai che i narcisisti tornano.
Bene, in questa fase, il senso di rivalsa ti sta mangiando. E’ un senso di sete di vendetta e sete di GIUSTIZIA. Percepisci sempre un irrisolto, una causa sospesa in cui lui avanza impunito, dentro all’ammirazione di chi lo ammirava prima e chi lo ha appena incontrato ed è inebriato dalla sua specialità, oggi. Lo vedi sorridente, lo immagini sereno, gonfiato dalla nuova preda, o dalle nuove prede generaliste, che siano mi piace sul profilo nuovo, che siano amicizie/pubblico della sua magnificenza, che siano riconoscimenti lavorativi del momento. Non è giusto che la fine del “vostro grande amore” sia stata così metabolizzata e SNOBBATA da lui, mentre tu stai cercando per terra da qualche parte i brandelli della tua anima frantumata, la tua energia vitale prosciugata, il tempo che hai trascorso con lui sprecato.
Ti proponi di voler avere una rivalsa, perchè NO, PER TE NON E’ FINITA, NON PUO’ FINIRE COSì. E allora continui a spendere energie psichiche, quelle poche che ti sono rimaste, e che confluisci nei pensieri calcolatori, nella rabbia, nella confusione. Pensi a cosa potrebbe farlo soffrire, o farlo tornare da te, o cosa potrebbe far ricredere gli altri riguardo all’opinione che hanno di lui, il tutto però senza oltrepassare quel filo che sai che non devi passare, quel filo che potrebbe innescare rabbia o silenzi ancora più eloquenti, o diffamazione nei tuoi confronti. Quindi di fatto, in questo turbinio di rivalsa, tu sei ANCORA INGABBIATA, decisa a colpire forte, ma preoccupata a non rischiare l’effetto boomerang. Ma non ignorarla questa rabbia. Guardala, SFRUTTALA. E’ una rabbia che ancora ti lega a lui – perchè la voglia di vendetta inevitabilmente ti lega molto a lui – ma se usata in maniera proficua, non solo, con il tempo, ti sgancia in maniera sana definitivamente, ma ti permette di far fiorire la tua persona.
QUESTA RABBIA E’ SACRA, perchè è ciò che ti permette di far carburare di nuovo queste poche energie rimaste dentro di te. Questa rabbia di giustizia non risolta è ciò che può veramente farti valere come essere umano, MA la devi far CONFLUIRE DENTRO TE STESSA, COLTIVANDO TE STESSA!
LA MIGLIORE VENDETTA CHE TI CONSENTIRA’ DI UCCIDERE IL NARCISISTA IN TE E IN LUI (se questo secondo dettaglio possa importarci qualcosa) E’ CONFLURE LE ENERGIE CHE SPRECAVI PER LUI VERSO DI TE! E questo ha ancora più valore nella misura in cui consideriamo che in una battaglia sullo stesso piano con il narcisista, il narcisista vincerà sempre, perchè i suoi strumenti sono ben più affilati e non-umani di quelli che hai tu, e perderesti. In qualsiasi battaglia di manipolazione, in qualsiasi battaglia di “tenere testa”, “tenere botta”, giocare sulla dialettica, sul creare condizionamento, vincerà sempre lui (ricorda anche che spesso il narcisista non combina niente nella vita proprio perchè sale e scende da queste giostre di giochetti infernali per tutta la vita. Immagina che stress genera e che buona memoria è necessaria!)
Sei sicura che vuoi combattere questa battaglia?
TU VINCERAI E OTTERRAI GIUSTIZIA QUANDO TI RENDERAI CONTO CHE STAI COMBATTENDONE UN’ALTRA DI BATTAGLIA, quella della conoscenza profonda di te stessa, quella dell’introspezione che il narcisista non sarà mai in grado di raggiungere per sua formazione mentale, quella del godimento delle relazioni sane, quella della qualità di pochi veri piuttosto che della quantità di spettatori manipolati.
Renditi conto di quanto sia avvilente pensare di metterti alla pari del narcisista. Pensa solamente a questo: tu hai tante risorse in più che puoi coltivare, fino alla fioritura di un campo che il narcisista forse non vedrà neanche mai, figurarsi a concimarlo come tu sapresti fare!
Il narcisista è bravo a mischiare le carte, è bravo a creare invidia su di sè, ma sono solo immagini, sono solo maschere, sono solo idee. Lo hai toccato con mano che HA DEI DEFICIT che non sanerà mai, perchè non vuole, perchè non vede, e anche nei momenti in cui ti senti abbandonata e a brandelli, mentre lui vive sereno e indisturbato, ricordati sempre della VERITA’, quella che solo tu, che sei stata la partner vicina e costante, hai potuto conoscere a fondo – e credimi che molte più persone di quanto pensi e vedi, visto che guardi sempre con i prosciutti ancora un po’ sugli occhi, vedono la verità a cui tu sei arrivata, almeno razionalmente, dopo tanto tempo. Credimi -.
Guarda con obiettività la perdita vera, quella della sua guerra: quel vuoto che lo mangia, quella rete di rapporti tenuti appesi ad un filo di manipolazioni, bugie e segreti. Ricordati la fame di ammirazione e il baratro dell’inconsistenza di sè, ricordati l’inconcludenza umana che sempre lo avvolge, che sia il miglior professionista del suo settore, o un disoccupato cronico. Il narcisista è stato marchiato già dalla sua nascita, già dalla sua crescita di bambino non accettato, di adolescente arrabbiato, e di adulto frustrato. La vita già gli ha tolto quello che lui toglierà (proverà a togliere, mi piace di più) agli altri. So che leggendo questo articolo potrai sentire ancora un senso di “non compiuto”, che il tuo sbocciare non sia abbastanza, perchè lui vive ancora indisturbato e avrà trovato qualcun’altra, e se l’ha idealizzata penserà che è meglio di te, e dirà che è meglio di te, e via dicendo tutte le altre innumerevoli (e comprensibilissime) conurbazioni mentali, ma se può farti stare meglio, credimi che vivere una vita senza empatia (capacità di immedesimarsi nelle emozioni dell’altro), senza rimorso, senza senso di colpa, è una vita terribilmente complicata e a metà. E per di più su questo il narcisista ci gioca, esercita il controllo, genera immenso dolore. E’ una vita che puo’ darti fino a un certo punto, ma poi ti porta tutto il conto, ed avrà sempre dei limiti imponenti all’ essere davvero una persona integra, completa e radiosa, verso se stessi, e anche agli occhi degli altri (siccome del parere degli altri ancora ti importa un po’, ma con il tempo ti sgancerai anche da questo) . Un narcisista è sempre un affannarsi a dare un’immagine che si è prestabilito di essere, indipendentemente da come realmente è (cioè vuoto, perchè il narcisista dentro NON E’), e per quanto possa essere abile ad essere fedele alla sua maschera, CI PENSA LA VITA, e forse già chissà quante volte ci ha pensato e tu non lo sai, quando il tuo raggiante lui si ritrova dentro al letto, con i riflettori spenti, mangiato dalla sua vacuità, bisognoso degli altri nonostante i suoi innumerevoli professare “non ho bisogno di nessuno”, o dopo ogni continua idealizzazione che crea da solo, e che svaluta da solo.
Tu non sei questo, e se ti senti persa, e se anche avessi davvero perso tutto, io sono sicura che tu PUOI NON ESSERE QUESTO, perchè hai la profondità che ti spinge, hai l’empatia, hai la resilienza (e se sei stata con un narcisista ne hai avuta anche molta), e soprattutto hai l’elasticità di crescita e la capacità di introspezione sincera. E’ come se, anche se cadessi nel fondo più profondo, partiresti sempre avvantaggiata rispetto al narcisista: qualsiasi battaglia diversa voi combattiate, tu sarai sempre più su, perchè parti da un universo diverso, e da gradini che un narcisista non potrebbe salire. Metterebbe il piede, cadrebbe nel vuoto, e semmai ti guarderebbe salire, dal suo mondo fatto di cadetti e riconoscimenti, ma tu sarai felice, perchè al massimo del tuo di potenziale, e la felicità vera, guardata da fuori, dal mondo insipido che vedono ed abitano loro, fa davvero male.
Tu però sarai troppo impegnata a salire quei gradini così soffici, contornata da persone come te, e spinta dalla voglia di migliorarti ancora e di guardarti allo specchio non per vantarti, ma per riempirti di te stessa.
Una donna piena, sorridente, e pulita è molto più potente di qualsiasi altra fuffa ben costruita e ragionata.
E una farfalla non può combattere contro un pidocchio.