ARTICOLO – COME TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTO BLOG – RIVOLTO A VITTIME DONNE E VITTIME UOMINI, MA PER COMODITA’ GRAMMATICALE ED INCIDENZA, USERO’ IL MASCHILE PER IL NARCISISTA ED IL FEMMINILE PER LA VITTIMA.

Che tu sia la sua ex partner che ha scoperto cosa lui realmente sia dietro la maschera, che tu sia un suo collega, che tu sia un suo parente, che tu sia una sua fedele scimmia volante amica/migliore amica/ cara amica (difficile che se tu fossi una sua scimmia volante saresti qui saggiamente a leggere articoli come questi) il concetto è sempre uno: se non applaudi al narcisista, lui ti depennerà dalla sua vita. Cosa vuol dire esattamente “non applaudire?”. Non applaudire vuol dire non essere o non mostrarsi interessato al narcisista, alle sue prodezze, alle sue idee millantatrici, alle sue normali gesta ma presentate da lui come, invece, eroiche. Il narcisista non cerca l’amore (ma semmai ricerca un’idea di “amore” sbagliata che sostituisca quell’amore che non ha percepito di ricevere da sua madre), non cerca la condivisione di sentimenti, siano essi amicizia e fratellanza, non cerca tutto ciò perchè NON GLI INTERESSA. Al narcisista non importa che tu gli voglia bene e che lo ami, se poi non lo idolatri. Molte donne, dopo lo scarto, mi scrivono e pensano: “Con tutto l’amore che gli ho dato! Ripagarmi così!”, oppure: “Con tutto l’amore che gli ho dato, come fa ad abbandonarmi in questo modo?”, oppure: “Aveva ciò che di più prezioso un uomo desidererebbe, l’amore sincero di una donna per bene, eppure sembra non fregargliene nulla!”. Il bene, l’interesse sincero, per lui non sono importanti se non quando possono essere risucchiati e strumentalizzati per renderti emotivamente dipendente, e risucchiarti nel disegno manipolatorio ed appunto dipendente del rapporto tossico. Nulla di più. Al narcisista interessa solamente essere al centro, e sopra ad un palco, davanti ad un’immensa platea di spettatori, e ciò è legato a solamente questi concetti: potere, controllo, approvvigionamento narcisistico a palate dalle persone (tutte) da lui considerate inferiori a lui, riflettori puntati sulla sua MASCHERA. Senza questi elementi, il narcisista è IL NULLA. Non avrebbe la forza neanche di alzarsi dal letto la mattina, ed aprire gli occhi. La vita del narcisista è questo. L’essenza stessa della sua vita è questo. Non è un semplice “essere fanatico e vanitoso”, ma anzi è un sostanziale “il mondo deve riconoscere la superiorità sopra ogni cosa che io sono, e deve invidiarmi per questo”. TUTTO IL RESTO NON ESISTE. Ogni altra giustificazione, o sensazione che lui dimostra a parole, sono appunto SOLO PAROLE. Quando il narcisista ti sembra sinceramente innamorato, o sinceramente interessato a sostenere un amico, SVèGLIATI, RICORDATI IL DISTURBO CHE HA e INDIVIDUA QUALI SONO LE MOTIVAZIONI REALI DIETRO LE QUALI LUI STIA AGENDO COSI’. La sua vita E’ SEMPRE COSI’! Senza eccezioni! Se sostiene un amico è perchè magari è un avvocato e gli serve una difesa; se sostiene un’ amica è perchè ha bisogno del suo appoggio psicologico nella campagna diffamatoria contro la sua attuale fresca ex vittima ed ha bisogno che qualcuno creda a lui e sostenga le sue menzogne; se ti sembra innamorato è perchè è a corto di risorse di approvvigionamento e ha necessità di farne il carico dalla vittima di turno, che potresti essere tu. CON UN NARCISISTA PATOLOGICO FUNZIONA SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE COSI’!!!!!! Non c’è sincerità perchè nella sua struttura mentale non c’è spazio per le intenzioni sincere. Ti sembra così impossibile? Non è impossibile, perchè ogni parola, azione e RESPIRO del narcisista è frutto e radice della manipolazione, la quale è l’unica, possibile, imprescindibile forma di comunicazione ed azione che il narcisista possa non solo portare avanti, ma anche solo concepire.

Ecco, con queste dovute premesse, arriviamo a capire che se una persona/oggetto (perchè ogni narcisista reifica le persone e le considera e tratta come oggetti – ripeto, TUTTE-) non è più utile a espletare l’unico ruolo che sempre ha, ovvero contribuire a quegli elementi che ho sopracitato, questa persona/oggetto diventa ASSOLUTAMENTE INUTILE. E in quanto inutile, viene depennata. Perchè una persona/oggetto diventa inutile? Perchè E’ disinteressata al narcisista o perchè DIVENTA disinteressata al narcisista in quanto arriva a riconoscere la pochezza di sostanza che il narcisista è al suo interno. Potrà ascoltare con sorrisino compassionevole l’ennesimo racconto enfatizzato del narcisista, potrà guardare il suo profilo social così pieno di persone che lo idolatrano, e centinaia e migliaia di seguaci, e fotografie del narcisista sorridente, raggiante, pieno di amici e di donne che lo abbracciano e che gli sbavano dietro, nella sua raggiante vita piena di interessi, ma tanto la persona/oggetto che non serve più SAPRA’ BENISSIMO che questa è tutta solamente una maschera, costruita, finta, deprimente nella sua inconsistenza di contenuti e di intenzioni perchè, anche se il narcisista mostra – e ripeto MOSTRA – qualche sua azione magnanima, generosa, extra-ordinaria, questa persona/oggetto SAPRA’ BENISSIMO che si tratta solo dell’ennesimo specchietto per le allodole per catturare nuovi spettatori di quella platea che permette al narcisista di sopravvivere. Spesso i narcisisti suscitano così tanto interesse, soprattutto nelle persone di sesso opposto (nel caso di eterosessualità ovviamente. E di stesso sesso in caso di omosessualità), perchè si pensa, più o meno inconsciamente, che l’emotività, il sentimento, in persone come il narcisista (quando non si sa ancora che quelle persone siano narcisiste) siano celati, ed anzi che farle fuoriuscire dal narcisista sia una sorta di azione difficile e che se viene raggiunta sarà un privilegio, una vittoria. Avete presente quelle persone tenebrose? Quelle che attirano perchè immaginare che loro si aprano a noi sarebbe una conquista ed un privilegio? Che so, quei vip della televisione, o quei belli e dannati che guardi e sbavi sapendo che il suo amore, il tuo vederlo innamorato, sarà più o meno impossibile? In tutti i casi come questi, si pensa che queste persone siano persone con una sicurezza in loro stessi spropositata, e che sappiano controllare le loro emozioni e tenere custodite solo per quelle poche persone che se lo meritano davvero, magari una bella donna, inarrivabile, una di quelle che solo gli “arrivabili” come quelle persone possano “prendersele”. E si pensa che “beate loro” che si meritano quella parte innamorata, quella parte celata a tutti che questi ganzi riservano a loro. Che onore vero? NULLA DI PIU’ SBAGLIATO. La verità è proprio un’altra: in personalità narcisistiche, in personalità come quelle di quell'”uomo che non deve chiedere mai”, dietro a quei sentimenti che sembrano celati (sia negli overt che nei covert) e dietro a quelle poche manifestazioni di amore, di interesse, di sdolcineria (che spesso, perchè no, non dispiace) NON C’E PROPRIO NULLA. Non è che il narcisista li tenga nascosti, custoditi ai più e li riservi all’ unica prescelta degna di VEDERE QUELLE PARTI COSì INTIME: neanche per sogno! E’ CHE QUELLE PARTI DAVVERO NON ESISTONO! Ma, anzi, si manifestano solamente in maniera ARTEFATTA quando il narcisista sta operando la fase manipolatoria del love bombing per irretire la vittima di turno (sia essa una partner, sia essa un’amica, un amico, insomma qualsiasi persona candidata ad essere un suo nuovo spettatore, qualunque ambito della vita sia). Questo aspetto non dimenticarlo mai, perchè quando saprai riconoscere i narcisisti, per quanto possa esser forte un’infatuazione ed un annebbiamento mentale dovuto a “quell’uomo così affascinante”, o a “quell’uomo così misterioso”, VALUTERAI se non sia solo illusione e FUFFA.

Ti è mai capitato di sentir parlare il narcisista di quel parente con cui lui non ha mai avuto rapporti? Te lo avrà descritto come scorbutico, te lo avrà descritto come bigotto, poco aperto di mente perchè non comprende a fondo la sua personalità, e che non sa andare a fondo nelle persone, e che non è mai andato a fondo nella sua persona, e ti avrà detto che non gli ha mai voluto bene e lui se ne rammarica perchè non ha mai capito realmente il perchè. Ti dirà che ai pranzi di famiglia non gli parla, e che non gli scrive mai, e che neanche al compleanno gli fa gli auguri. E tu, per così tanto tempo, crederai allo stesso modo, che sì, sarà una persona ottusa, che non ha intenzione di guardare al di là del proprio naso, così come, invece, sei stata in grado di fare tu con il tuo narcisista, nel comprendere a fondo il suo animo pieno di sfaccettature, e pieno di complessità, e pieno anche di problematiche, e pieno di profondità. Beh, in quei momenti non eri altro che dentro alla manipolazione con tutte le scarpe, perchè chi era andato a fondo nel conoscere il narcisista non eri tu, ma bensì quei parenti lì, intelligenti, o semplicemente più a conoscenza del suo disturbo, che chissà quante ne hanno viste prima che arrivassi te, da quando è piccolo, e che hanno, saggiamente, deciso di prenderne le distanze, più o meno consapevolmente, limitando all’essenziale i contatti e che il narcisista stesso VUOLE TENERE ALLA LARGA per evitare di spargere in giro la verità del suo essere. Ma questo lo capirai più in là nella svalutazione e nello scarto. Persone che lo conoscono a fondo e che lo ignorano devono essere arginate, e la prima azione è quella di diffamarle, più o meno intensamente e più o meno palesemente, quando la vittima è ancora apertissima all’accogliere ogni “verità” che il narcisista le mostra come tale e, si sa, nel love bombing ogni parola pronunciata dal narcisista è, per la vittima, la verità assoluta e innegabile. Ecco, in questi casi, il narcisista non fa altro che sgattaiolare con la coda tra le gambe in un altro habitat dove sa che potrà essere visto come eccelso, e “beatificato” e dove sa che la sua maschera verrà apprezzata. E’ semplice: dove c’è terreno fertile di manipolazione, il narcisista ci sguazza e splende, dove c’è terreno infertile di manipolazione, il narcisista butta giù come uno scacco la persona/oggetto, la diffama quel quanto basta, e cambia territorio ricominciando tutti gli infiniti cicli di abuso con le partner e opere somme di love bombing infinite con i suoi seguaci, sia reali che virtuali.

Pensiamo per un attimo alla nostra epoca contemporanea. Pensiamo ai social. I social sono un’emblema delle dinamiche narcisistiche che emergono. Nel caso specifico che stiamo analizzando ora, depennare una persona, nei social, è molto semplice. Immediato, direi. Mi segui? Forse ti riseguo, FORSE. Non mi segui? La prima cosa che immediatamente farò sarà aprire il tuo profilo e smettere di seguirti. Non c’è da stupirsi che è molto frequente che i narcisisti abbiamo installati quei programmi per controllare, appena diminuisce, anche solo di una persona, il numero dei seguaci, chi sia effettivamente colui che ha osato smettere di seguirlo. Per questi meccanismi di controllo digitale, i narcisisti sono dei maestri, anche se non lo danno a vedere, anche se professano di essere degli incapaci con l’informatica. Spesso lo sono, ma questi basici strumenti di controllo degli altri non se li fanno mai scappare. Sono tutti binocoli per controllare la sua platea, chi ancora funziona come spettatore, e chi, invece, è così stolto o perfido da rinnegare il suo meritare di essere ammirato o anche solo CALCOLATO, essendo appunto seguito. Certo, capita a tutti, non solo ai narcisisti, di controllare chi sui social ci segue e chi non ci segue, e rimanerci male quando scopriamo che qualcuno non ci segue più, ma la reazione del narcisista sa essere tremendamente furiosa ed anche istantanea: furia + scarto. Cioè, “sono così infuriato e schifato dal fatto che questa persona abbia smesso di seguirmi, che ora, per punizione, la cancellerò dalla mia vita e smetterò di seguirla anche io”. Non è un caso, infatti, che il narcisista, spesso, per non accettare la realtà di qualcuno che, effettivamente, può non essere minimamente interessato alla sua vita, RIGIRA LA SITUAZIONE e afferma che la persona in questione E’ INVIDIOSA di come lui è e non vuole, allora, più saperne e guardare ciò che lui fa. Quanta proiezione! E quanta pietosa ingenuità! Ma del resto, il narcisista vive grazie ai racconti che si autoracconta per creare una realtà dove lui possa sempre rimanere in piedi, vincitore, desiderato, superiore, e non UMANO, ed esattamente al pari di tutti gli altri esseri umani come lui, con le mani come lui, con il naso come il suo, come le orecchie come le sue.

Poi, come prima accennavo, è anche vero che i narcisisti sono quelli che devono avere assolutamente molti più seguaci di seguiti, e che quindi non seguiranno moltissime persone che li seguono ed anche persone che nella vita di tutti i giorni invece conoscono anche bene ma che sono “stupide” e non se la prendono a male se non vengono riseguite dal narcisista o non se ne accorgono, tipo parenti di una certa età, o in generale persone di una certa età. Purtroppo i social stanno accentuando la percezione che il narcisista ha sempre, costantemente, nella vita reale: rendere oggetti le persone. Nei social, le persone sono un numero, e con un clic si possono rimuovere. E’ una sorta di “psicopatizzazione” delle persone. Ma, ahimè, i narcisista rimuovono le persone anche nella vita vera, pur non avendo davanti un account, ma un uomo o donna in carne ed ossa, spesso suo/sua partner.

Questo sdegno che il narcisista prova per chi non idolatra la sua maschera è l’inevitabile conseguenza del suo essere vuoto. Il narcisista ha dei limiti troppi gravi per poter permettersi di farsi scivolare queste cose addosso. E per “scivolare addosso” intendo non le sue reazioni ESTERNE della furia e dello scarto definitivo della persona, ma intendo l’accettare che si può piacere e si può non piacere, ed essere sicuri della propria persona, dei propri progetti, della propria strada, e che se qualcuno apprezza o no, sono tutte persone che si incontrano sul percorso e che sul percorso di perdono. Bada bene, a parole dirà tutt’altro. Le frasi più frequenti, e totalmente MENZOGNERE, sono: “Non mi sono mai paragonato agli altri” (FALSO! Il narcisista VIVE DI INVIDIA CHE PROVA PER GLI ALTRI!), oppure “Non mi interessa degli altri” (in parte VERO, ma in parte FALSO, in quanto gli altri gli servono per non morire psicofisicamente ed energeticamente), oppure “Non mi importa del giudizio degli altri” (FALSISSIMO!!! O meglio ancora, al narcisista IMPORTA CHE GLI ALTRI, SEMPRE, ABBIANO UN GIUDIZIO SU DI LUI! Sia esso positivo, sia esso negativo!).

Scriveva Oscar Wilde: “Nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli”. E’ proprio così. Quando una persona smette di parlare di lui, smette di dare del tempo a lui, quella persona per il narcisista cessa di esistere.