Se ti trovi qui, è perchè hai vissuto un inferno.

Se ti trovi qui, è perchè stai vivendo un inferno.

Se ti trovi qui, è perchè vedi spento qualcuno a te vicino.

Se ti trovi qui, può essere anche tu sia solo curiosa/o.

E allora sei finita/o nelle pagine di narcisismo, e vuoi saperne sempre di più.

[Specifico che userò, per comodità, il narcisista al maschile, e la “vittima” al femminile, ma ovviamente mi rivolgo a qualsiasi sesso per entrambe le caratteristiche. E specifico che spesso userò il femminile per rivolgermi a voi lettori, ma è solo una comodità dettata dalla maggiore incidenza di vittime di sesso femminile. Questo è uno spazio per tutti!]

E ti senti sola, e ti senti solo, e ti senti non compresa a fondo da nessuno, e ti senti non compreso a fondo da nessuno.

E cerchi chi ci è passato come te, perchè ora sai che esistono altre persone nel mondo che sì, ci sono passate come te.

Mi chiamo Francesca, sono una divulgatrice, ma ancor prima una donna che ha conosciuto da vicino il buio che descrive con tante parole, ed è risalita alla luce. Ecco, quella luce – che sempre avevo avuto prima, nonché mia peculiare qualità! – che ho faticosamente e felicemente ritrovato, vorrei portarla anche a chi si trova nelle giornate scure che io stessa un giorno ero finita ad abitare.

Vorrei arrivassi anche tu a compatire il passato, ed accettarlo, e a prenderlo come la più grande opportunità per trovare te stessa/o, per svegliarti da un comfort e una passività interiore che ti portavi dentro da sempre, ma che finora non avevi ancora visto chiaramente. Sei tu la privilegiata/o, tu che stai leggendo ora queste righe, perchè l’abuso narcisistico (e psicopatico, e manipolatorio) è una delle più potenti opportunità che permette di far aprire gli occhi sulla propria individuale meraviglia, perchè tu, al contrario del tuo abusante, chiunque esso sia, sei empatica/o, sei umana/o, e hai la possibilità di CAPIRE E MIGLIORARTI. E migliorare, per come lo intendo io, è il conoscersi a fondo e smussare i propri lati contaminati, al fine di essere LIBERI. E quindi FELICI.

Se sei caduta/o nella rete di una persona con disturbi di personalità è perchè non eri ancora a conoscenza delle preziose risorse d’animo che hai sempre avuto, e perchè nonostante tu abbia una forza e complessità d’animo senza pari, hai degli irrisolti del tuo passato circa eventuali ferite affettive, anche impercettibili, anche invisibili per quanto piccole, ma che sono bastate per essere aperte con forza dall’abusante. Spesso noi persone empatiche cadiamo in questo errore. Non ci conosciamo a fondo, e queste preziose e rare risorse che abbiamo non le vediamo nitidamente, non le riconosciamo, non le conosciamo, le diamo per scontate, e spesso le dimentichiamo. No! L’empatia, la compassione, la forza, l’intelligenza, la determinazione, la purezza, la genuinità, la sincerità, sono qualità importanti, non scontate, ed ora stai cominciando a vederle in te, e a renderti conto che sei sempre stata/o, e sempre potrai continuare ad essere, una persona ricca dentro, ed esplosiva dentro.

Spero che con queste mie tantissime parole che leggerai negli articoli, tu possa smettere di darti colpe, spero tu possa smettere di avere rabbie inutili, spero tu possa capire che incontrare una persona con un disturbo è semplicemente una delle tante cose CHE TI SONO SUCCESSE nella vita. Una intera vita NON PUO’ ESSERE CONFINATA ad un abuso. L’abuso che hai subito è un qualcosa, di più o meno grande temporalmente, che hai vissuto nella tua esistenza. MA NON E’ LA TUA ESISTENZA. La tua vita, la tua meravigliosa natura, si sono incontrate fatalmente con una persona che ha caratteristiche diverse dalle tue, la maggior parte delle quali malate, ma tu NON SEI LA MALATTIA, e non sei neanche la VITTIMA della malattia di qualcun altro, seppur io, con amarezza e per comodità, userò spesso questo termine “vittima”. Che il narcisista che ti ha logorato sia un partner, o che sia un genitore, o che sia un datore di lavoro, o che sia un parente, ORA PUOI DIROTTARE LA TUA STRADA, o meglio, puoi continuarla anche sullo stesso cammino di sempre, ma dando un nome ed una circoscritta rilevanza a ciò che ti fa sprofondare senza darti la libertà di crescere, e dando un nome a ciò che ora hai compreso in tutte le sue sfaccettature, molte delle quali spero ancora tu non sappia e possa assaggiare per la prima volta qui nel mio, anzi NOSTRO, spazio! Sarò molto dettagliata – e ahimè molto prolissa! – nei miei articoli, e farcirò di molto esempi, di modo che possa essere tutto molto chiaro.

Questo spazio l’ho chiamato “Le voci di Eco” perchè è un modo per ritrovarsi tutti qui, chi è stato Eco, chi lo è ancora, e chi Eco l’ ha incontrata. E’ uno spazio dove chi, come Eco, ha perso la propria voce, e ora può ritrovarla e può ritrovare anche la propria individuale forza, perchè se sei stata/o ed hai perseverato con un narcisista, vuol dire che sei un’anima splendente – non a caso, l’amata Alda Merini scriveva che il verme mangia sempre la mela più succosa -, e vuol dire che hai tenacia, vuol dire che hai forza, vuol dire che hai empatia (userò molto spesso questo termine. Non mi sembra mai abbastanza farne uso!), e vuol dire che non conoscevi ancora tante dinamiche, dalle quali ti sei fatta/o risucchiare.

Ecco, questo è uno spazio dove chi vuole può parlare, chi vuole può avvicinarsi di nascosto e leggere, ma sicuramente mi piacerebbe tutti riacquistassero, anche solo per la durata di un articolo, quella voce, forte, che ora sentono di aver perso, per paura, per manipolazione, per senso di colpa, per “troppo amore devozionale” verso il carnefice.

CONOSCERE E’ IL PRIMO GRADINO VERSO LA GUARIGIONE.

Io sono qui su, ti tendo la mano, e ti aspetto!

Francesca